Obiettivo Trop Model

gennaio 25, 2011

Non se ne puo' piu'

Nonostante da mesi io eviti come la peste qualsiasi esposizione a questo continuo teatro di avanspettacolo che la nostra politica ci offre quotidianamente, stasera non me ne sono salvata perche' e' bastato che io mi connettessi in rete per imbattermi nell'ennesima esternazione di quel pazzo psicotico di misirizzi e, non fosse stato sufficiente, nella squalida uscita della vaiassanche' al tg de la7.

Due begli esempi di cosa e' diventata la nostra politica: un pazzo che si crede il sultano di mignottopoli, una manica di ladri e/o magnaccia (quando non entrambi) e relativa coorte di zoccole. E tutti appresso alle vicende del pazzo, tutti a sollevare polverone, cercando di sbrigarsi a finire l'opera di smontaggio di quel che resta ancora da disfare.

Dei problemi reali della gente nessuno che se ne curi a livello di sistema Italia ma nemmeno a livello personale, con aiuti e sussidi. Una nazione che sta camminando sul filo cercando di non cadere nel baratro. E speriamo che il filo tenga e l'altra sponda arrivi in fretta … Io non vedo la miseria ma me la sento attorno e sono convinta che ci sia un sacco di gente che sta vivendo ben al di sopra delle proprie possibilita', non tanto per via di una vita da nababbi quanto perche' il proprio potenziale di spesa si e' abbassato significativamente vuoi per mancanza di reddito, reddito incerto, o crescita di costi e bisogni superiore a quella del reddito. Credo ci siano un sacco di persone che vivono grazie al credito molto di piu' di quanto non se ne rendano conto. Persone che non sanno piu' risparmiare, persone che spendono senza chiedersi se possono permetterselo ..

Poi leggo un post di Anna Lisa che sta combattendo una battaglia coraggiosissima contro il cancro, che ha scoperto recentemente che probabilmente sara' un tunnel senza uscita perche' la sua malattia sembra essersi cronicizzata. E questo significa una vita di cure anche pesanti, di controlli, di vita limitata. Anna Lisa sta cercando di farcela a caricarsi sta croce sulle spalle e tirare avanti ma a rendere le cose ancora piu' difficili c'e' anche la consapevolezza che nelle sue condizioni sara' particolarmente difficile non solo lavorare ma anche trovare un lavoro. La pensione di invalidita' che e' stata riconosciuta ad Anna Lisa e' di ben 250 Euro al mese. Con questo lei dovrebbe vivere.


Ci penso da quando ho letto quello che lei ha scritto, e mi dico che e' uno schifo. Non ho parole. Solo insulti


E mi chiedo cosa ancora deve succedere perche' ad un grande numero di italiani si aprano gli occhi e si sturi il cervello.

1 commento:

ziacris ha detto...

E ci si incazza sempre di più, ho letto anche gli altri post, ma quanta ragione, hai ragione da vendere e forse il pittore era un veggente, leggeva il futuro