Obiettivo Trop Model

maggio 31, 2010

Avviso ai viaggiatori


Allora, noi qua dopodomani si parte.

Domani si recupera il figliol prodigo che ritorna dopo aver pensato di fermarsi a San Francisco nonostante il permesso di soggiorno scaduto. Finalmente stava facendo il barman e guadagnava strabene grazie alle mance, orizzonte impensabile qui da noi. In più lavorava come factotum nell'ostello dove abitava: con le prime 4hx6giorni si pagava la stanza, poi chiedeva turni in più e lo pagavano cash 6$/ora. Quindi aveva la prospettiva di mettere insieme un gruzzoletto stando lì un tot. Che tanto a tornare indietro con il permesso scaduto si poteva sempre passare dal Messico.
Poi un bel giorno una ragazza all'ostello si è tagliata malamente un piede e lui si è reso conto che passi il permesso ma senza l'assicurazione rischiava di finire particolarmente male ed ha deciso di lasciar perdere le idee di gloria e tornare in patria.
Complice il fatto che, la lontananza sai è come il vento ..., pare che sia preso d'amore folle per la sua morosa (alla quale non pare il vero di averlo attaccato alla cavezza e farlo sgambare un pò su e giù per il cortile, ha ha ha ha!! ben gli sta, così impara a fare il furbo).
Insomma torna, non sa bene che farà, forse cercherà lavoro qua, forse cercherà di fare la stagione al mare, forse in montagna ... a me vien voglia di strozzarlo ma direi che non è una novità nemanco questa. Ha però deciso che qualche certificazione bisognerà prenderla, anche se qualche altra potrà sostenere di avercela anche se non è vero, sembra che voglia prendere quella da sommellier ...
Vabbè, recuperato il pargolo, qua si parte, dicevamo. Mercoledì mattina per la precisione.
Con il fuoco al culo di tornare sul patrio suolo, il nostro è quasi uscito dalla matrice, nel senso che ha prenotato gli alberghi per il viaggio, sempre via internet, si capisce, ma perlomeno l'ha fatto. Quindi l'idea è che appena entrati in Olanda ci sarà un albergo (un castello pare) che ci aspetta e che accoglie ben due cani. Boh, a me sembra strano ma tant'è. Poi il giorno dopo grande festa del nonsochè a casa del cugino ricco: una proprietà dove trovare di tutto e di più e dove le mie cane usciranno di testa e produrranno danni a nastro.
Io ho detto che incrocerò le braccia e lascerò a lui l'onere di sfilare la Nina da sotto le zampe dei cavalli (nove), piuttosto che impedire che si mangi le carpe del laghetto o che entri in casa grondante acqua e fango, piuttosto che evitare che rincorra tutti i gatti o che faccia il bagno nella jacuzzi di famiglia. Con Jada invece basterà stare attenti che non aggredisca tutte le cane del circondario che lei cana adulta è e non esita a spiegarlo alle poverette che non lo capiscono da sole. Signur, un incubo, già me lo figuro, vedremo se riuscirò a mantenere le mie promesse ed a non sbattermi alla ricerca di una soluzione. Spero che abbiano un recinto in cui isolarle, si incazzeranno un pò ma meglio così che a rimediar disastri tutto il tempo.
La sera di giovedì altro albergo dog-friendly e poi - finalmente! - approdo sull'isola venerdì pomeriggio.

Avremo ospiti a nastro, pare, e ciò è bene ma la notizia delle notizie è che la sorella non verrà Ottimerrimo si dice?
L'ultimo we ci sarà nuovamente Bootwateren, la fiera delle bande, e quindi MammAm avrà la possibilità di farsi un altro viaggio in traghetto con la banda di Roden :-)) se solo così le garba. Peccato che di organizzare presentazioni di Statale 17 non ce ne sarà granchè ocasione, temo.


Insomma, io non vedo l'ora che Ameland la adoro di dritto e di rovescio (anche se francamente durante i giorni agrigentini mi sono data una ripassata al mare 'vero' e debbo dire che un pò mi manca! eh si, mi manca proprio, ammettiamolo). C'è solo una roba che ci ronza sulla testa ed è un'amica torinese che conosco da 25 anni, ci incontrammo al corso di preparazione al parto della prima gravidanza, go figure!, è un fenomeno naturale che la scienza fa fatica a spiegare e con l'età si è fatta peggio dell'uragano Katrina. Spero francamente che cambi idea perchè il sol pensiero mi piega le ginocchia. Di fatto si è praticamente autoinvitata e nonostante io le abbia detto che il clima fa schifo, il cibo peggio, il ritmo di vita è inesistente e bisogna camminare ... insomma nonostante io le abbia dipinto il peggio nei colori più foschi, lei dice che vuol venire lo stesso!!!
Speriam che cambi idea che la cosa ha un potenziale di rottura di coglioni altissimo!! anche se mi spiace un sacco dirlo che lei alla fine è tanticchia pesante da sopportare ma è pure una brava donna.

e così ci siamo andate ...

a Palermo, dico. E ad Agrigento.

Mia sorella perfettamente calata nella parte di Thelma ed io, mio malgrado che qualche volta mi piacerebbe passare la mano a qualcuno, novella Louise. Ad Agrigento siamo state ospiti di questa pazza donna con la quale si resiste un par di giorni e poi, se come noi in fondo si ha il Piemonte inside, si deve prendere le distanze.

Eccessiva, sfrontata, volgare senza sapere di esserlo, fisicamente sfatta che si vede una bellezza (beata lei, francamente). Una donna con un coraggio enorme, che ti fa credere di raccontarsi delle palle infinite ma poi alla fine con sé stessa è ferocemente sincera. Una contraddizione continua.

Ha messo su un B&B dal niente, letteralmente, dopo una separazione da un amatissimo marito che la cornificava alla stragrande, dopo aver lasciato per un anno l'isola piena di sole e di mare su cui viveva ed averci pure lasciato un figlio di 14 anni, dopo aver trascorso quest'anno a Milano e adesso racconta che lei si è divertita tanto ma io allora me la ricordo e non aveva affatto l'aria di divertirsi, anzi.

Il B&B è bellissimo, curatissimo ed i suoi ospiti coccolati (e se qualcuno dovesse andare da quelle parti io lo consiglio senza ombra di dubbio) dopodichè le due stanze in cui vive lei sono un macello di pezzi, pezzetti, panni sporchi e puliti, ravatti assortiti; la cucina ti fa passar la voglia di mangiare, francamente.

Ha ristrutturato una stanza per volta, facendo tutto lei, dipingendo pareti, mobili e quadri, cucendo tende e copriletti e disegnando su muri e porte i motivi caratteristici di ogni stanza, tutte diverse ovviamente!

Il terrazzino della colazione è un posto che come ci metti i piedi vorresti prendere la residenza, "io sono arrivata, mandatemi la posta qui ma tenetevi le bollette", pensi appena arrivata. Sei in alto, sotto i tetti, ed ai piedi hai la valle dei templi, al fondo il mare. Per dire. Ho visto posti peggiori.

Una giornata a camminar nei templi con un sole a spacco ed un'aria frizzantina, una passeggiata nei giardini della Kolymbetra che sono uno spettacolare misto di archeologia e coltivazioni, un agrumeto impressionante per qualità e varietà con scorci di colonne e templi che ti chiedi se sei finita dentro un film o che.

Finale in spiaggia prima e ristorantino di pesce poi, da non saper che scegliere (per tacere del ristoratore, sicuramente il più bel maschio che mi sia capitato di vedere in carne e ossa da parecchio parecchio tempo a questa parte, una roba da non stancarsi di guardarlo).

La sera palermitana ci ha finalmente viste core a core, mia sore ed io. Spero davvero che le sia servito questo stacco fuori programma, che il mio modo di vedere le cose le serva per elaborare la sua propria strategia, che decida di smettere di farsi del male o per lo meno che se ne faccia un pò di meno....

Una mattinata a spasso per Ballarò e Vucciria, un acquisto dell'ultimo minuto per non lasciar la carta di credito a riposare sugli allori, un ultimo cannolo e si ritorna nella normalità, quale che essa sia.

Gli occhi pieni di queste città piene di tutto ed il contrario di tutto, questa decadenza che ti lascia annichilita a sognare sugli antichi fasti,


questo convivere di palazzi nobili e stamberghe, questo mix di pelli diverse che ti fa pensare che l'Italia multi culti alla fine esiste davvero, alla faccia di quegli stronzi infilati nelle camicie verdi, prima poi il vento li spazzerà via (Claudio Lolli docet, no?).

Qua nella fattispecie si ritrova il nostro eroe che è riuscito, nonostante la mia assenza, a restare chiuso nella matrice. I cani non hanno imparato a sporcare nel bagno di casa ma poco c'è mancato che di portarli fuori giusto lo stretto necessario. La cana grande ha deciso di iniziare la giga-muta che fa una volta all'anno e che ti porta a considerare seriamente l'ipotesi di lasciarla legata in autostrada. COnsiderando che in quattro giorni non è mai stata spazzolata, tutto il pelo che poteva perdere l'ha perso in casa.

La quantità di pelo che ho rimosso sabato mattina è qualcosa che non si può descrivere. Sul serio.

e questo cos'è??

Sono letteralmente anni ormai che sopporto un ciclo mestruale che fa quel che caspita vuole, andando e venendo a suo piacimento; vampate di calore improvvise in alcuni periodi rade ma lunghe e devastanti, in altri brevissime e poco intense ma frequentissime; negli intervalli tra le vampate una sensazione di calore perenne che mi porta a sudare come un cammello in qualsiasi condizione; una tendenza ad ingrassare (dove ingrassare è solo un penoso eufemismo), per non parlare ovviamente della vista che se n'è andata a ramengo, la pelle secca che nemmeno le creme ci possono far qualcosa ..

Mi dico che l'alternativa (all'invecchiare) è peggiore e quindi tanto vale controllarsi e farsi curare per Tempo MA ...

alle palpitazione e tachicardia non ci ero proprio preparata. Ogni tanto, e senza sapere a che dir grazie, mi parte il cuore al galoppo, e davvero è una brutta faccenda. Per non parlare della sensazione di averci lo stomaco stra-pieno alla faccia di una cena decisamente dietetica. Come la crisi parte se ne va pure ma mi lascia innervosita e con una sgradevole sensazione addosso.

Diocheppalle!!

maggio 29, 2010

No comment

Il pesce al mercato di Ballarò: un'esperienza esistenziale!!!

giardini palermitani: jacaranda @Villa Garibaldi

ficus secolare, ancora a Villa Garibaldi (Palermo, Piazza Marina)

mareeeee

Agrigento, Valle dei Templi, Tempio della Concordia, debbo aggiungere altro?

ancora Tempio della Concordia, mostra di arte contemporanea
la casutza di messer Hardcastle
avevate mai visto un ficod'india in fiore? eccolo qua!!

Agrigento, B&B Atenea 191, il sogno di una donna pazza (ode al coraggio)

maggio 26, 2010

Agrigento

Qui ci si è un filo distratti, per dire.

Nella fattispecie ci si è momentaneamente trasferite (la sore ed io) ad Agrigento e Palermo.

Noi poi si torna, eh ...

Poi. Magari poi.

Ma magari anche no ....

(se ce la fò magari ci schiaffo pure una fotina, ma poi che mò tengo da fà)

maggio 24, 2010

Son tornate :-(((

Le vampate, chediolestrafulmini!!

Smette la temperatura polare e adesso che si potrebbe finalmente godere qualche giorno sereno, assolato e con un venticello freschino, io comincio di nuovo a schiumare come un battello a vapore.

Francamente non sono entusiasta di invecchiare ma se deve succedere che succeda perlamiseria!!! Sono ormai anni che va avanti sto su e giù: e un pò ho il ciclo ed un pù non ce l'ho e quando non ce l'ho il mio sistema di termoregolazione va a farsi benedire. A questo punto l'ultimo ciclo ce l'ho avuto a Pasquetta, non ho sintomi se non questo caldo che mi uccide. Le vampate sono francamente meno intense dell'anno scorso ma sono lunghe e ravvicinate ergo il risultato finale è che mi sento sempre in ebollizione.

E comincio a non farcela più, francamente.

Dovrei mangiare di meno, evitare il grano che pare non vada bene ed il mio medico ha una spiegazione difficilissima da ripetere, eliminare il vino. E pure la colazione con cappuccino e brioches non è che sia esattamente un toccasana. Se così facessi potrei fare la modella, invece sono tonda come una botte.

Merde

Dice, facciamo iniziare le scuole ad ottobre .. sai quanti soldi si risparmiano?

E quanti se ne guadagnano sul fronte turistico!! perchè ovviamente tutti costoro che, ahiloro!!, debbono tornare in città a collo torto nel pieno della bella stagione, starebbero tutti nelle località turistiche ad incrementare questa fetta di azienda italia!!

Io non ci posso credere. No. Davvero!!

Cioè non ci posso credere che costoro pensino davvero a ste cazzate e che la gente se le beva. Forse hanno filtri, pozioni, incantesimi con cui incantano le masse elettrici e quando queste entrano in cabina gli scappa la matita copiativa sul simbolo che vogliono loro ...

Poi apro fb e c'è ovviamente la notizia rimbalzata di qua e di là, apro un thread da 100 commenti e tra la marea di ovvie reazioni negative trovo:

"NON SAREBBE UNA NOVITA' QUANDO ANDAVO A SCUOLA IO NON C'ERA NE IL TEMPO PIENO E LE SCUOLE INIZIAVANO IL PRIMO DI OTTOBRE SI LAVORAVA ANCHE A QUEI TEMPI ADESSO SI PRETENDE TUTTO "

oppure

"Ma.. io dico... lo sapete che l'anno scolastico iniziava il 1 di ottobre, qualche anno fa??
Non è mai morto nessuno, tutt'altro, sicuramente la scuola era molto più seria e profiqua;
inoltre i genitori della mia generazione, che sicuramente erano molto più semplici e meno esigenti di quelli attuali non hanno MAI avuto problemi a gestire i propri figli"

Ora, francamente non prendo fb a riferimento, non credo più di tanto a questo tanto decantato volano dell'opinione pubblica, dell'aggregazione attorno ad un tema, di condivisione di opinioni, informazioni etc e penso che questa è gente che dà fiato all'ugola e basta.

E non è che i commenti contrari a meri* fossero poi di quella finezza eccelsa che tra gli insulti da quattro soldi e le considerazioni tipo 'ma se questa tiene le scuole chiuse noi i figli dove li mettiamo?' non saprei bene cosa scegliere.

Ecco, resta il fatto che mi cadono davvero le braccia e mi dico che probabilmente non c'è speranza. Andremo giù ben oltre il fondo ed un giorno, forse, risaliremo (ma non è mica garantito).


Vivere in un regime di tipo sudamericano ...


è quello che non voglio, quindi pubblico questa bella fotina e vi rimando, qualora non l'aveste già vista a questa bella paginetta qua, dove mettere una bella firmetta (che servirà a poco ma ... hai visto mai???)


maggio 23, 2010

Montagna, ancora

Venerdì sera acchiappato il batavo di ritorno da Stoccolma, ce ne siamo venuti su alla casutza montana!! fico fico fico fico ... questo è davvero il mio buen retiro!!!
Risveglio lento sabato e camminatella poco distante, le cane libere e felici nei prati, la Nina fin troppo libera e sicuramente decisamente felice. Noi, sicuramente le sue pecore! nel senso che lei va e viene a caccia dei vari selvatici del bosco, ogni tanto si ricorda che da qualche parte ci dovremmo essere pure noi, il suo gregge, ci raggiunge, verifica che nessuno sia sia allontanato e poi riparte per gli affari suoi.
Io non me lo posso nemmeno immaginare cosa accadrà tra qualche settimana quando i pascoli saranno di nuovo frequentabili (perchè la neve se ne dovrà ben andare prima o poi, no?) e ci troveremo mucche, pecore e dio non voglia! cani pastore!!! Che se ne trova uno equilibrato la fa scappare e basta ma se putacaso ne trovasse uno che nel passato ha visto i sorci verdi (e si sa che i pastori del metodo dolce di addestramento cinofilo magari non se ne fanno un granchè) e non è propriamente equilibratissimo, la mia povera Ninetta me la fa a pezzetti stile carne macinata.
Non ci voglio nemmeno pensare.
Oggi reprise della gita nella cembro-lariceta di una ventina di giorni fa. Non abbiamo potuto fare tutto il giro perchè a 2000mt la neve è praticamente tale e quale!!! Che strapalle, dico io. Comunque è stata una bella camminata lo stesso, sotto un bosco da favola, tenendo presente che

non è la meta che è importante ma il viaggio!! :-))

Oggi le cane sono state splendide, Jada come al solito e la Nina decisamente più a modino di ieri. Abbiamo provato a non degnarla di uno sguardo quando si allontanava, a non chiamarla e a non aspettarla. C'è voluto un certo fegato da parte mia che come non la vedo più vado in ansia ma debbo dire che sembra aver funzionato. In pratica lei sembra aver capito che la responsabilità di non perderci di vista era la sua ed ha pattugliato il bosco ben bene ma senza allontanarsi tantissimo come ieri. E' anche vero che oggi eravamo in un posto che lei conosce molto meno bene di dove eravamo ieri. Boh, vedremo.

Un paio di fotine così, di condivisione (anche se blogger me le schiafferà in cima al posto ma è tardi e non ho voglia di far mastruzzi per metterle a posto)

'notte 'notte!!!

Perdo tempo ...

... babbìo, dovrei lavorare e non lavoro, mi passano le ore e non so dove vanno, vorrei scrivere e non scrivere, forse guardo fissa il muro di fronte, chissà .. la vita gira più velocemente di quanto io non mi renda conto, mi sento in colpa perchè non faccio tutto ciò che vorrei/dovrei.

Vorrei solo essere lasciata in pace a fissare il muro di fronte.

Non voglio leggere, non voglio sapere, il mondo là fuori mi ha stufato.

Forse sono depressa. Ma non sono triste, tutt'altro. Qualcuno sa come comincia l'Alzheimer? perchè ogni tanto me lo chiedo davvero ...

maggio 13, 2010

Pazzi per la cinofilia

OK, lo ammetto.
Mi è scesa la catena, sono uscita di capoccia, dò i numeri

Il fatto è che sono andata "un filino" in fissa con i cani e le loro prodezze. Chi mi avesse vista ieri sera, per esempio, avrebbe avuto la seria tentazione di chiamare il 118 specificando bene di portare una camicia di forza.

Ma andiamo con ordine ...

Le cane sono ormai diventate il mio centro orbitazionale. Mi motivano, mi danno affetto, mi incuriosiscono, mi sfidano, mi divertono, mi riempiono la giornata (financo un filo di troppo per la verità!). Da quando, quasi un anno fa, iniziai a frequentare un addestratore per riuscire a venire a capo del casino che avevo scatenato prendendo la piccola, da allora dicevo, credo di essere cambiata parecchi: ho capito alcune cose, ne ho imparate altre, sono diventata molto più sicura ed equilibrata nel mio rapporto con loro, etc. etc.

Ed ho scoperto un mondo. Tralasciando le esposizioni canine che proprio non mi piacciono, l'addestramento cinofilo, vuoi per obedience che agility che la semplice convivenza uomo-cane, è affascinante anche se purtroppo è spesso guastato da mille correnti sotterranee che con tutto hanno a che fare con tutto tranne che con i cani.

E poi è una grande soddisfazione vedere le due bestie motivate, attentissime e piene di voglia di "fare". Ieri sera per esempio eravamo in un grande parco privato dove quelle due sono impazzite letteralmente. Peccato stessimo 'lavorando' sotto una pioggia piuttosto faticosa, infilati in stivaloni e giacche a vento ed intirizziti quasi fino all'osso. Lo facciamo tutti i mercoledì sera e addestriamo i cani alla ricerca: partono come razzi a cercare e pattugliano la zona con il naso appiccicato al suolo fino a quando trovano colui/ei che si è nascosto, lo segnalano abbaiando e non muovendosi dal posto e poi cedono il passo al conduttore che dal quel momento 'si fa carico' della preda e premia il cane dandogli il suo gioco preferito o un bocconcino. Si riesce a sentire la loro eccitazione, concentrazione e soddisfazione a fine compito. Davvero, non scherzo.

Oggi invece andrò in un posto dove fanno delle 'classi di comunicazione'. Ovvero raggruppano alcuni cani secondo le loro caratteristiche principali o i comportamenti da correggere e lasciano che l'interazione tra cani sia l'elemento 'addestrante'. I conduttori si limitano ad essere presenti ma non interferiscono nella dinamica di relazione tra cani mentre l'educatore si fa carico di intervenire se per caso si viene a creare qualche situazione pericolosa. E' fantastico davvero vedere come le logiche gerarchiche del branco facciano miracoli nello spiegare ad ognuno qual'è il proprio posto. Sabato scorso ho iniziato questo percorso e francamente debbo ancora capirlo bene ma ne sono rimasta affascinata.

La piccola di famiglia si è trovata a confrontarsi con un metticcio di cane corso ed ha capito che forse prima di agire è meglio pensare e capire bene che situazione si ha davanti, il tutto senza che il corso facesse un righio. La grande invece si è trovata a coalizzarsi con un'altra cana per allontanare un meticcio un pò troppo esuberante che stava andando in esagerazione.

Insomma, sono davvero curiosa di vedere cosa mi porta il pomeriggio e poi se non altro c'è di positivo che dopo queste uscite le due bestiacce sono stanche ed il giorno dopo diventano due veri e propri angioletti!!!

maggio 05, 2010

Still snowed in ...

EHm ... scrivo dal mio letto di dolore, con il PC in grembo e avvoltolata nelle coperte. Fuori non ha ancora smesso di nevicare. E son due giorni. Sembra di essere a gennaio. O in primavera ma in Alaska, fate voi.

La detesto, questa neve primaverile, ma debbo ammettere che non tutto il male vien per nuocere ... ih ih ih ih!!!!

(vabbè ora mi alzo, impacchettiamo, carichiamo le cane e vediamo se riusciamo a fare una modifica all'auto andando a sbattere da qualche parte per venire giù da sto nido di aquile)

maggio 04, 2010

Snowed in ...

Qual'è il sogno proibito di ogni appassionato di montagna??? Una bella nevicata che ti costringa a stare dove sei, possibilmente nella baita di montagna, camino acceso, divano e coperta sulle gambe, no?

OK, TUTTO VERO
Ma non il 4 di maggio!!!!











Se lo sapessero quelli del CAI ...

... a calci nel sedere ci porterebbero a fare le nostre gite!!!

Penso a Cautelosa ed ai suoi bellissimi reportage di gite e poi penso al batavo ed alla sottoscritta e mi metto le mani nei capelli!!


WE in montagna, al solito, tempo mediocre con puntate sul brutto andante, al solito, ma noi non ci fermiamo anche perchè le cane ci marcano stretti. Sabato passeggiata in Val Troncea con rincorsa (loro, non nostra, eh!) di marmotte e bagno nel laghetto formato dalla piena del Chisone. Domenica tratto iniziale di un percorso ad anello che parte da un paese e termina in quello successivo (o precedente, dipende da dove lo prendi, ah ah ah, spiritosa eh?) il tutto sotto un bosco di cembri e larici letteralmente da favola. Cane alla rincorsa dei caprioli, sfiancate il tanto che basta, primo obiettivo raggiunto. Purtroppo il batavo è stanco, ha un acciacco influenzale ed in più si mette a piovere fino fino. Quindi torniamo indietro ripromettendoci di rifarlo appena possibile e comunque prima che salgano le mandrie agli alpeggi che con due cani non ce la possiamo fare a trattenerle pure di fronte a greggi, madrie e cani pastore!!!

Il giorno dopo, lunedì, era previsto che tornassimo a casa ma ci svegliamo con un sole a palla ed un cielo terso che ci fanno immediatamente cambiare idea. Dicevamo l'anello della cembro-lariceta??? Eccoci!! PRONTI!!!

Partiamo. Saliamo da Soucheres Basses con l'intento di scendere al Fraisse e tornare alla macchina per prati. Eh già!!! 'na parola!!

Perchè l'anello parte dai 1400 ma arriva ai 2000, perchè la manutenzione dei sentieri, posto che avvenga non è ancora iniziata e perchè da un certo punto in poi il sentiero ci sarà pure ... sotto un metro di neve però!!


(quello sopra è il vallone che abbiamo attraversato a 2000mt senza nessun equipaggiamento adeguato)

Noi, non paghi di andare alla cieca senza sapere bene dove dovremmo andare, pensiamo pure di abbandonare la strada e proseguire sul sentiero del bosco che, oltre ad essere di una pendenza che fa piacere solo ai cani, è particolarmente poco visibile. Fino ad un certo punto le marche bianche e rosse sono ben disposte sugli alberi ed in posizione strategica tale per cui ne superi una e poco dopo vedi l'altra, ancora da lontano. Poi probabilmente quelli del comune 1 avranno pensato che erano fatti di quelli del comune 2 e viceversa, morale le belle marche bianche e rosse scompaiono per lasciare il posto a qualche sporadica marca rossa e qualche altra, ancora più sporadica, marca gialla. Il tutto ovviamente dove??? Ma prima di un canalino, claro!! sennò che gusto c'è?
Insomma, una comica (si fa per dire, ieri non ridevo mica tanto!). Il canalino è pieno di neve, verosimilmente ammucchiata ma anche franata giù da più in alto. Non fa freddo per cui la neve e molle e questo significa a volte sprofondare fino alle anche (del batavo per giunta!! che è alto 1.92, per dire). Ghette? guanti? bastoncini? ma quando mai!!!

In men che non si dica mi si formano due belle cavigliere di neve che mi fanno un male porco, ovviamente si squagliano e mi riempiono gli scarponi di acqua (sono ancora bagnati adesso). Mi munisco di bastone nodoso per non franare miseramente ed è più pesante il bastone della sottoscritta o quasi, oggi ho un paio di schegge nelle mani, per dire. Le cane non chiedono di meglio e se la squagliano alla ricerca dei camosci, e cui impronte sono ovunque ed abbondanti. La grande non si allontana mai molto ma la piccola sembra una saetta. In un paio di occasioni scompare ed io mi terrorizzo al pensiero che con tutta quella neve intorno non ritrovi più i nostri odori. Per fortuna dopo qualche minuto ricompare con un musetto tutto stupito che sembra dire 'cacchio strilli??!!! sono qua no?'.


Attraversiamo l'ennesimo canalino innevato e finalmente ritroviamo il sentiero, grazie a qualche segno residuo di sci e di motoslitte e poi ai segni lasciati da coloro che si occupano di sfoltire il bosco. Scendiamo per questo ripido sentiero ringraziando i nostri numi di averlo preso in discesa che in salita dev'essere da spaccarsi i polmoni e tutti trulli ci avviciniamo alla nostra meta.
Dove siamo????
Esattamente dove eravamo partiti!! quindi, per soprammercato, abbiamo pure sbagliato strada ed invece di fare la Soucheres Basses - Fraisse abbiamo si fatto un anello ma da Soucheres a Soucheres.

Bel colpo! per essere esperti escursionisti facciamo proprio hahare!!!!

maggio 03, 2010

Della maternità, intesa come ...

... assenza dal lavoro.

Stavo rispondendo ad un commento di Emily in materia di congedo di maternità, in relazione alle esternazioni della nostra meristar nazionale e mi sono accorta che, al solito, avevo scritto un tomo. Dopodichè anche SupermamB è intervenuta ed ha scritto ciò che io più o meno confusamente avevo in testa.

Ergo ho pensato di riprovarci in veste di post

Innanzitutto chi volesse rinfrescarsi la memoria vada qua e ci troverà un articolo in materia pubblicato da L'Unità.

Ciò che a me preme sottolineare è che durante la maternità obbligatoria lo stipendio è l'80% di quanto normalmente percepito ed è a carico dell'INPS, mentre il restante 20% è a carico dell'azienda anche se non è così per tutti i contratti. Il congedo parentale facoltativo dura un massimo di 6 mesi ed è retribuito al 30%, a carico INPS se non ricordo male. Durante il primo anno di vita del bambino la madre (o il padre in certi casi) ha il diritto a 2 ore di riposo al giorno che non vengono più definite allattamento come ai tempi miei (deo gratias).

Peraltro questo mi porta a dire che il peso che l'azienda deve sostenere è sostanzialmente quello della mancata presenza della dipendente che sarà ovviamente da sostituire con gli ovvi appesantimenti. Francamente l'integrazione al 100%, ove garantita contrattualmente, non me la spiego tanto così come non mi spiego tanto la restribuzione garantita del solo 80% (dico, se riconosci il diritto allora fattene carico completamente, no?) ma tant'è. Sul fronte dell'azienda si fa in fretta a percepire la maternità come un aggravio economico ma a me fa solo pensare a quei datori di lavoro che assumono gli apprendisti perchè costano meno (sgravio dei costi sociali fino al 40% se non sbaglio) ma poi si incazzano quando l'apprendista in questione per 12 giornate/anno deve andare a seguire il corso fuori dall'azienda ....
(Emily, prima che ti incazzi, non ho ovviamente in mente voi. Tu hai spesso espresso una coscienza sociale che molti altri non sanno nemmeno dove stia di casa)

Si direbbe quindi che il legislatore abbia recepito - a suo tempo - la nozione che per un bimbo appena nato ed una neomamma il posto migliore sia casa loro.

Recepire questa nozione è un atto politico, frutto di un clima sociale e di un momento economico che lo hanno permesso. SupermamB aggiunge che nel garantire condizioni ottimali ai piccoli della specie lo stato garantisce se' stesso attraverso lo sviluppo di nuove generazioni forti e robuste in grado di sostenerlo al meglio. Ed io sono d'accordo.

E trovo anche che qui caschi l'asino dell'arroganza e stupidità dell'attuale governo che non sembra proprio interessato a garantire future generazioni forti e robuste ma solo UNA generazione presente e futura di ricchi e pasciuti amichetti della cumpa a discapito di tutti gli altri.

Questo governo guarda solo ad arraffare quanto più possibile prima che finisca il giochetto, non guarda a medio termine perchè pensa che sarà il mercato ad autoregolare tutto quanto, coloro che hanno le redini in mano si limitano ad assicurarsi di avere una posizione salda e ricca in questo mercato, sicuri che il resto verrà da se. Tutti eccetto Caligola che invece al futuro guarda eccome perchè vuole che il suo personale monumento venga coronato in vita dalla più alta carica (forse gli hanno detto che dio non conta di lasciare il posto vacante)

Se poi guardo a cosa sta accadendo alla scuola pubblica mi sembra che tutto ciò non possa che essere confermato: costoro stanno distruggendo la scuola pubblica per creare spazio di mercato alla scuola privata fottendosene allegramente del fatto che al momento attuale la scuola privata non è ancora in grado di rispondere alla domanda di istruzione sia di base che superiore. Fatto salvo per qualche università privata e pochissimi licei, la scuola privata non offre che soluzioni di scarsa qualità, almeno dalle mie parti.

Distruggere la scuola pubblica quando quella privata non è ancora in grado di dare risposte significa impedire che una generazione di futuri cittadini non ottengano oggi una formazione degna di garantire futuro a questo stato. (ma tanto le scuole che ci sono e funzionano sono più che sufficienti per i figli degli amichetti della cumpa quindi che problema c'è?)

Il guaio è che costoro qualcuno ce li ha mandati su quello scranno e di costoro bisognerà tenere conto prima o poi e cercare di capire cosa hanno nella testa nella speranza di riuscire a smontarglielo.

Allora a me vien da dire che visto che gli attuali regnanti una ne fanno ma mille mila ne strillano sarebbe il caso di smettere di andargli dietro ad ogni folata di vento. Supermeristar ha esternato? benissimo, che la si lasci esternare in pace la poveretta. Così come tutti gli altri.

Qualora dalle esternazioni passassero ai fatti allora ci si proverà a far quadrato e difendere i terreni acquisiti dalle loro grinfie, alla fine il maggioritario gli ha dato ragione ma mica poi di tanto e quindi non ci dobbiamo dimenticare che da questa parte della barricata non è che siamo proprio solo due polli ed una gallina ...!

Ma nel frattempo tutto sto parlare di cose che non esistono (ancora) serve solo a rompere i cabasisi a tutti quelli che di politica et affini i cabasisi ce li hanno già pieni, serve solo a dare man forte al capo della banda quando dice 'voi non ci pensate che ci penso io', 'lasciate fare al manovratore'.

Io per prima ho la nausea quando sento l'ennesima inutile alzata di scudi!! Per non parlare del fatto che costoro sono di centro DESTRA, più destra che centro, e quindi come pretendiamo che dicano cose che ci piacciono????

Smettiamo di far loro da amplificatore, concentriamoci sui fatti ed agiamo su quelli!!

maggio 02, 2010

Dell'amare. Un cane. Anzi, due

Sono certa che frotte di persone mi penseranno rincoglionita. Ma io oggi guardavo le mie due somarissime cane e pensavo.
Pensavo a quanto le amo, a quanto arricchiscono la mia vita, a quanto è bello vederle correre nei boschi e nei prati, al sicuro ed al pulito (portare a spasso un cane per la città ti dà a pieno la misura di quanto sporco ci circonda).
Noi ne abbiamo due, diversissime l'una dall'altra. Una ha sei anni, è calma, tranquilla, oserei dire riflessiva. Pensa, ha emozioni che ti comunica con le espressioni del suo muso e dei suoi occhi. E' perplessa quando non capisce cosa le stai dicendo; scandalizzata quando è convinta che quel boccone lì lo darai a lei ed invece te lo mangi; affranta quando non sta bene e ti chiede aiuto; dolcissima quando ha voglia di coccole: ti viene vicino, ti appoggia il muso sulle gambe ed aspetta. E' anche capocciona, quando ha in testa di fare una roba abbassa la testa e diventa improvvisamente sorda a qualsiasi richiamo. Quando tu la chiami e lei, da lontano, prima guarda te, poi la direzione in cui vuole andare e si vede benissimo che prende una decisione, tipicamente quella di andarsene.

Con lei ci si può parlare. Capisce molte delle cose che dico ed intendo proprio capire, non eseguire dei comandi e basta.


L'altra è la bionda, la piccola di casa. Ha un musetto a forma di punto interrogativo, si direbbe che la maggior parte delle situazioni non le capisca, però poi lei guarda la grande e fa quello che fa lei, e tanto sembra funzionare. E' una bomba atomica di energia, corre, annusa, cerca gli altri cani, insegue le prede, obbedisce solo quando non ha niente di meglio da fare. Però quando siamo insieme nei boschi non si allontana mai più di tanto, da lontano lancia sempre uno sguardo per vedere tu dove sei e se hai un pò di pazienza e non ti allarmi troppo torna dopo qualche minuto anche dall'inseguimento di qualche camoscio. Quelle volte che tu ti sei già detta che questa è la volta che ci rimetti il cane. E' bello vederal correre perchè si vedono tutti i suoi muscoli al lavoro, sembra un piccolo puma. E' anche quella che al mattino mi viene a svegliare infilandomi il muso sotto il braccio. O che arriva a pretendere la sua dose di coccole dandomi dei vigorosi colpi sotto il gomito quando sono seduta alla scrivania.

Le mie cane non sono mai arrabbiate, non pretendono mai nulla e se non ottengono quel che vorrebbero al massimo sospirano come dei mantici.

Sono affidate a me(noi) totalmente, senza riserve e senza polemiche. Prendono quel che viene quando viene.

Sono forti, un pò ribalde, è bello vederle stare bene, 'sentirle' stare bene. E' bello sapere che hai fatto tutto quanto in tuo potere per farle stare bene.

Non vivrei più senza di loro ed il solo pensiero che il tempo canino scorre così in fretta mi porta un groppo in gola.

Grazie Jada, grazie Nina, la mia vita sarebbe sciocca come un pane senza sale se voi non ci foste!

Fulmini e saette!!! Politically incorrectness following ...

Oggi sul blog di Panz leggo un'invettiva contro la Gelmini con relativo invito ad un mail bombing al Miur per spiegare alla ministra che è una cretina. Ma siccome Francesca parla del

"... DIRITTO DI OGNI BAMBINO ad avere accanto la propria madre nei primi mesi di vita, a favore di un “lavorismo” becero ..."

(tralascio le considerazioni sull'opera della ministra sulla scuola che considero materia per un altro post)

Allora mi incuriosisco e vado sul sito del Corriere a leggere che caspita ha davvero detto a 'sto giro Mariuccia stellina nostra. Ora, l'intervista dello scandalo pare essere stata rilasciata a Io Donna, rivista che io non leggo, non so nemmeno bene che roba sia anche se posso immaginarlo. Quindi chissà cosa ha davvero detto la balenga, ma nel dialogo pubblicato nell'articolo questi sono i due passaggi, a mio parere, incriminati

"Una donna normale deve certo dotarsi di una buona dose di ottimismo, per lei è più difficile, lo so; so che è complicato conciliare il lavoro con la maternità, ma penso che siano poche quelle che possono davvero permettersi di stare a casa per mesi. Bisogna accettare di fare sacrifici "

Anch’io, come la D’Amico, ho più facilità di altre donne a tornare subito a lavorare senza trascurare mia figlia. Ma non vuol dire non essere una buona mamma, dovrebbero farlo tutte.

e poi dice pure che considera un privilegio l'essere costrette a stare a casa dopo il parto.


ALLORA ...
fermo restando che chissà cosa ha detto lei e cosa le ha fatto dire il giornalista, a me da queste frasi sembra che sprizzi allegramente fuori la prova provata del fatto che è un pò scema ma mi chiedo cos'altro possiamo addebitare a Mariastar?
- ha riconosciuto che persone come lei e la D'Amico sono in una posizione privilegiata. OK, in realtà sono in una posizione molto, moltissimo privilegiata, probabilmente sarebbe stata più onesta se avesse detto che prende tutti questi zeri di stipendio ed ha tutte queste tate che badano alla pupattola, nonchè tutte queste libertà di movimento, ma alla fine ce lo possiamo immaginare tranquillamente, no?
- ha detto che ritornare a lavorare subito non significa trascurare la prole, chi può negarlo? a meno che stiamo dicendo che sono trascuratrici di bambini la schiera di lavoratrici autonome che non possono stare a casa dopo il parto piuttosto che quelle che vivono con passione il proprio lavoro e non mettono l'essere madre davanti a tutto
- ha detto che per una donna normale è tutto più difficile e che questa si deve dotare di una buona dose di ottimismo (per far figli suppongo). Ha detto anche che conciliare maternità e lavoro è complicato. Chi può negarlo?
- ha detto che pensa che siano poche quelle che possono permettersi di stare a casa per mesi: al 30% dello stipendio non mi sembra un'affermazione azzardata. Io ne ho conosciute parecchie di donne che dopo la maternità sono tornate a lavorare appena possibile perchè una riduzione così ingente di stipendio non se la potevano permettere. E se non mi ricordo male, il congedo obbligatorio (e quindi remunerato a pieno o quasi) dura solo 3 o 4 mesi ed io francamente non ci vedo una differenza enorme tra lasciare il pupo ad altri ad un mese piuttosto che a 3! Che in entrambi i casi mi sembri una povera scelta, questo è un altro discorso.
- ha detto che considera un privilegio poter stare a casa dopo il parto. A me sembra un pò leggera e sciocca come affermazione ma non me la sento di darle la croce addosso. Ci sono situazioni in cui non è un privilegio ma un'obbligo perchè non si ha nessuno a cui lasciare il pupo, perchè i nidi non ci sono o se ci sono costano un botto, perchè quando ha saputo che eri incinta il datore di lavoro ti ha lasciato a casa o magari perchè andare a lavorare costerebbe di più che stare a casa ... ma tolte queste situazioni per le altre fai sacrifici di un certo tipo per poter stare a casa e ne fai, anche se di segno opposto, per tornare a lavorare in fretta.

Ora, io sono davvero stufa di questa continua battaglia tra le forze del bene e quelle del male, non ho nessuna stima di questa gente e della Gelmini in testa ad altri ma da lì a gridare 'accordonna!!!' tutte le volte che questi fanno un fiato ce ne corre assai.

Penso che sia ora di finirla. Purtroppo il mazzo in mano ce l'hanno "gli altri", quantomeno dal mio punto di vista, ma io non ho più intenzione di gridare allo scandalo qualsiasi affermazione facciano. Io vorrei che fossimo in grado culturalmente e politicamente di accettare di mediare su alcune posizioni senza per questo cedere al partito dell'ammmore. Vorrei che si trovasse un terreno di confronto prima sociale che politico, un terreno in cui dall'accettazione del punto di vista dell'altro potesse davvero nascere una nuova coscienza sociale e politica, magari frutto di una mediazione.

E' un'utopia? probabilmente si

Ma forse, superare gli steccati della tradizione di pensiero e politica nostrana, è quello che serve per produrre un pensiero politico e sociale adeguato alla nostra epoca profondamente mutata rispetto al passato, nel bene e nel male. E forse la nascita di questo nuovo pensiero è quello che attendono tutti coloro che a votare non ci stanno andando più, ragazzi giovani in testa!