Obiettivo Trop Model

ottobre 31, 2009

Ma per consolarmi ...

Io non ci metto poi tanto a farmi passare il nirbuso ....

stante l'incredibile risultato che vedreste se solo sollevaste gli occhi sul cursorino qua sopra oggi mi sono dotata di

- n. 1 tubino nero (da me ribattezzato il tubone che nonostante il cursore qua la stazza è quella cheè)

- n.1 golf lungo di cachemire (bah, morbido è morbido ma qualche dubbio sulla natura di quel cachemire è più che lecito) grigio con scollo a V e piccola ruche attorno alla scollatura. Che sul tubone è la morte sua

- n. 1 cappotto di panno nero, tagliato dritto, maschile, revers piccoli come piace a me

Il tutto per 235 euri che mi pare un prezzo più che onesto. La roba sembra bella, la stoffa gradevole, vedremo quel che dura. E' il punto vendita di un piccolo produttore locale ... mah stiamo a vedere se è vero. Comunque non è roba da grande distribuzione e tanto mi sembra già positivo.

Ok, l'avevo detto o no che questo blog è ombelico centrico?

ottobre 25, 2009

MammAmsterdaaaammm...!!!

Oggi in montagna 16 gradi e sole a palla.



A casa sole a strapalla e 20 gradi.



Ora vedi che il maltempo te lo eri portato da casa???!!!!


ottobre 24, 2009

Un ponte con la realtà

Ho preso una decisione storica: ho rivelato l'esistenza del blog.

In verità una persona del mio mondo reale che lo sa già c'era, è un'amica che stimo molto ma con la quale ho rapporti purtroppo troppo saltuari, è una persona la cui discrezione è certa e non ho avuto dubbi nel farle questa confidenza.

Ci sono poi due altre persone verso le quali questo segreto mi pesava molto: mia sorella e mia figlia. Con mia sorella ci confidiamo di tutto e non dirle proprio questo mi sembra farle un torto, per contro lei e la sua famiglia non sono molto tecnologici, lei accede ad internet solo ogni tanto e conosce prevalentemente i food-blog, anche se legge a volte pezzi forti come il blog di Elasti. Sono stata lì lì per parlargliene un pò di volte ma poi ho sempre finito per non farlo.

Resta mia figlia. La princi.

Ed in fatti è con lei che ho fatto outing. Inutile dire che si è fatta delle gran risate, probabilmente il blog non è un'attività da mamme. Poi si è scaraventata a leggere qualche post, non so fino a che punto abbia continuato la sera stessa o quelle successive, non mi ha più detto nulla. La per là chiaramente ha trovato da ridire che parlavo solo del fratello o che parlavo bene solo del fratello. La princi deve sempre trovare qualcosa o qualcuno che le remi contro sennò non è contenta!!

Perchè la princi, dunque? perchè il nostro rapporto è maturato tantissimo, oggi lei è una giovane donna a tutti gli effetti ed io la stimo tantissimo. E' bello chiacchierare di tutto un pò la sera ed è anche bello coccolarmela ogni tanto, per dire, stanotte ha ancora dormito nel lettone (anche se per la verità era parecchio tempo che non accadeva!). E' bella la determinazione con cui affronta gli studi, la sua manualità che la porta a fare bene praticamente tutto ciò che prova a fare (e qui mi sa che ha preso da mia sorella), e sono belle anche le sue incazzature, anche se ogni tanto si incaina un pò troppo.

Il batavo è spesso via e passiamo settimane intere noi due sole, lei capisce i miei ritmi e spesso non le debbo nemmeno chieder niente, sa già dove può darmi una mano per davvero. Io per contro non credo di chiederle granchè ma anche se non si occupa di niente in casa (o quasi) so per certo che quando è lei in carica (per esempio quando noi non ci siamo) è molto brava. E' precisa e seria, forse fin troppo.

Insomma, una sera io stavo trafficando in rete e scrivendo uno dei miei pipponi e lei era seduta dall'altro lato del tavolo facendo non ricordo più cosa. Ora davvero non so se legge o leggerà ancora, io un poco limitata mi sento, soprattutto spero di non essere stata troppo acida o severa in qualche post perchè so che lei prende le mie parole molto seriamente e sono certa che interpreterebbe malamente un mio eventuale sfogo ma ...

Potevo non dirle che ho questo quaderno segreto?
No, non potevo e debbo dire di essere molto contenta di averlo fatto!

ottobre 23, 2009

Amicizia bloggeresca

Ok, so di ripetere cose note, ma è comunque qualcosa che non finisce di stupirmi. Barbara Summa, aka MammAmsterdam, è stata in Sabaudia per un paio di giorni nel suo giro di promozione del libro (pls vedere riquadro a dx), ha dormito a casa nostra ed abbiamo passato parecchio tempo insieme.

Ho 'conosciuto' Barbara quando stavamo cercando di decidere se trasferirci o meno in Olanda, capitai in qualche modo sul suo blog (via un suo commento da qualche parte se non ricordo male) e dopo aver letto un tot di suoi post decisi di scriverle per chiederle due dritte. Invece di liquidarmi con due parole, come sarebbe stato ragionevole e come altri blogger hanno fatto in altre situazioni, mi ha risposto in modo diffuso e con molta disponibilità. E' iniziata quindi una corrispondenza che per me è stata davvero come un faro nel deserto. Nel frattempo ero diventata assidua del suo blog, e se alla fine ne ho aperto uno mio è stato anche grazie a lei che continuava a pungolarmi.

Non ci siamo mai incontrate fino a quest'estate quando, praticamente su due piedi, lei ed il suo batavo hanno deciso di venirci a trovare durante le nostre vacanze ad Ameland.

Una sconosciuta? assolutamente no! un'amica? ma se non sai nemmeno che faccia abbia??!!! una conoscente??? no, troppo poco!!

Insomma, io mi sono trovata a mio agio, senza nulla da dimostrare e con tante cose da raccontare, da scambiare, da capire, come un'amica di sempre. A sentimento suppongo che per lei possa essere stato lo stesso, ma lo lasciamo dire a le quando e se sarà sopravvissuta al suo tour ...

Mentre eravamo insieme a cazzeggiare in un centro commerciale (una via di mezzo tra uno shopping espresso ed un'analisi antropologica sulle efferatezze dell'italiano medio) abbiamo telefonato ad Emily, ed ecco un'altra persona che non so se riconoscerei incontrandola per strada ma con la quale sento di avere la stessa confidenza che avrei con un'altra amica di sempre, spero di riuscire ad incontrare anche lei in futuro. E chiaramente sono solo due esempi perchè dovrei fare un elenco ....

Insomma, l'hanno detto in tante/i ma davvero i legami che si instaurano grazie ai nostri blog sono strani ed escono dalle classificazioni a cui siamo abituati!

ottobre 19, 2009

STOOOP!!! Fermate tutto ...

Insomma, mentre stavamo finendo una domenica di pace e tranquillità si è scatenato il finimondo: mi telefona la princi dicendo che la nonna ha appena telefonato, stanno portando il nonno all'ospedale. Luogo: Ivrea.

Dove siamo noi?

Io sono a Sestriere e sto lavando i piatti. La princi è in direzione di Pinerolo e sta accompagnando il suo moroso (che dio lo sperda, grazie) a casa, il bartender è downtown, al ristorante con la morosa. Evvai!!

Non più tardi di un'ora prima io stavo spendendo parole per convincere mia suocera che l'elettrocardiogramma farlocco che aveva per le mani NON SIGNIFICAVA IN REALTA' NIENTE DI CHE.... l'ecg del nonno, intendo ...

Si scatena il finimondo, la princi iperventila e si piazza stabile sull'orlo della crisi nervosa, gira comunque la macchina e riparte in direzione di Ivrea

Il bartender, santiando non poco, molla la cena con la sua morosa e si precipita verso Ivrea. Io faccio al meglio le operazioni di chiusura casutza e partiamo alla volta di casa intenzionata a lasciarci il batavo e le cane e ripartire alla volta di Ivrea. Scendiamo in strada e scopriamo che di 4 luci che la macchina ha davanti 3 sono guaste. Bisogna viaggiare con gli antinebbia o senza fari!! che se ci becca la polstrada sentiamo le nostre. Ma tanto la polstrada ... chi la vede mai in autostrada??

Tipo mezz'ora dopo mi chiama la princi dicendo che sono stati fermati per un controllo all'uscita dall'autostrada: la sua vettura non ha il talloncino dell'assicurazione aggiornato!! Risulterebbe scaduto a luglio!! Figurarsi, ricordo benissimo di essere andata a rinnovarla e purtroppo ricordo pure di averne visto uno in casa, nel mio cassetto acchiappatutto-archivio. Smadonn smadonn smadonn ... com'era già la storia della polstrada???

Parlamentamento telefonico con il gendarme, promessa di fare tutto ciò che lui desideri comprese le pulizie in caserma ma-mi-lasci-andare-la-bambina-che-sta-andando-dal-nonno-in-ospedale etc etc etc. Risultato: verbale da 61 pleuri, ingiunzione a portare il talloncino in caserma sennò la multa diventa stratosferica.

Ottimo.

Il panico cresce, le telefonate si sprecano, il bartender santìa sempre di più, la princi iperventila, a tensione sale ....

Millemila telefonate, crisi di panico, sacramenti assortiti dopo .. il nonno è in attesa di essere visitato, è stato catalogato come codice verde, mò gli fanno gli esami e poi decidono se mandarlo a casa o no.

Epilogo: ore una passate da un poco, la princi ha portato a casa la nonna, il bartender si è fermato ad aspettare il nonno ma adesso lo sta riaccompagnando a casa perchè di tutti gli esami che ha fatto non è risultato niente. Ha i globuli bianchi un pò alterati per tanto i medici, piuttosto che tener la lingua tra i denti, hanno ipotizzato una botta di influenza e via ...

Se non si tratta di uno di quei casi di malasanità che poi leggi sui giornali, non è successo niente di niente.

Io sono del parere che quella pazza senza freni di mia suocera che, comprensibilmente dato che ha già seppellito entrambi i figli, è ora terrorizzata all'idea di sopravvivere pure al marito e secondo me lo mette in croce tutto il giorno e appena il poveretto tira un peto diverso dagli altri lei si convince che sta per morire e lo perseguita per sapere come si sente, come sta, come mai è troppo pallido, come mai è troppo acceso in volto, come mai parla, come mai tace, etc etc etc

Insomma, al vecchio secondo me gli è venuto un momento di sferociclosi galoppante. E noi ci siam hahati tutti in mano. Mi sa che qua se ne vedranno delle belle ...

ottobre 18, 2009

Santo, santissimo fine settimana!!!

L'unica cosa positiva del fatto che l'estate è ormai un ricordo è che sono ricominciati i nostri pacifici e silenziosi we in montagna! Non che nei mesi precedenti non siam venuti su, eh!! non sia mai, questo è il nostro lusso, il nostro paradiso in terra. Però era tutto un pò meno pacifico: in paese c'erano i turisti, nelle valli le mandrie e le greggi a cui fare attenzione perchè i cani non facciano danni e non si caccino in qualche guaio.


Adesso non c'è quasi nessuno in giro e in compenso le giornate sono ancora bellissime (ma fredde!!!! stamane ore 10 c'erano -4,5°). Oggi non avevamo voglia di andar per boschi e con le cane siamo andati a camminare sul campo da golf: una meraviglia!! Il manto erboso era ancora bellissimo, non c'erano pericoli o ostacoli di alcun genere e noi potevamo lasciar andare le bestie senza nessuna preoccupazione.



Loro hanno corso a perdifiato e adesso stanno ammucchiate in due in una cuccia sola (quella della cana grande, ovvio) e dormono come delle pietre.

Per essere un villaggio di montagna, questo è un posto abbastanza brutto, pieno di palazzoni e piuttosto 'cittadino', ma ha di buono che sta a 2000mt, quindi se vuoi i boschi ci puoi andare ma se vuoi ampie vedute panoramiche e cucuzzoli della montagna a ragionevole portata di scarpinata hai pure quelli. Inoltre è terra di seconde case, qua da noi non c'è tanto la cultura della settimana bianca quanto quella della seconda (o terza, etc) casa di proprietà. Insomma, la buona vecchia ROBA di verghiana memoria. Pertanto è molto frequentata nei periodi canonici ma praticamente niente nel fuori stagione. Il nostro palazzo è deserto a parte noi ed i palazzi attorno non vanno meglio. Cosa che a noi piace un sacco.

Dal nostro soggiorno si vede solo il prato condominiale (deserto), un pezzo del condominio di fronte e montagne, montagne, montagne!

Questa è la versione estiva, per esempio.

Ieri sera nevicava e noi eravamo soli soletti al caldo (peccato non avere un camino) e guardavamo fuori il prato che diventava bianco.

Adesso stiamo pigramente facendo finire il pomeriggio, il batavo guarda la F1, io cazzeggio variamente in rete, le cane dormono, fuori è quasi buio. Tra poco faremo cena e poi impacchetteremo il tutto per tornare a casa. Domani il batavo riparte, una settimana in Irlanda a 'stoggiro!!

Non ne ho voglia, difficile da credere, eh??!!!

Dì qualcosa di sinistra ....

MammAm ha scritto un bel post dove in pratica dice smettiamola di separare il grano dalla pula chicco a chicco e dichiariamoci COMUNISTI che se anche di per se non ci piace tanto per lo meno facciamolo '...per ergere una diga alle caterve di merda che l'anticomunista per eccellenza ci sta tirando addosso a vagonate ...'

Ma qua non siamo solo noi sparpagliati a sinistra, o anche trasversali per quel che conta, che dobbiamo dirlo. Qua chi dovrebbe dirlo alto e forte, possibilmente ad una sola voce, è la cosiddetta opposizione che invece passa il tempo a far la corte al proprio ombelico e nelle pause infila una perla dopo l'altra.

E allora mi viene da ripetere ciò che ho già sostenuto più volte: siamo di fronte ad una compagine resa compatta dalla gestione aziendalista che il nostro le ha dato: fai quello che dice il capo e ne avrai vantaggio, diversamente sei fuori. Ed i vantaggi si direbbe che siano significativi, sebbene parecchio disonesti, mentre il capo che delira è assai comodo che là fuori sono tutti impegnati a star dietro ai suoi deliri e cosa davvero accade nella politica e nell'economia tende a passare un filino sotto silenzio.

In questa situazione qui a me viene spesso il timore che se misirizzi davvero si mette in testa di diventare imperatore, è sufficiente che pasturi per benino la coalizione alle sue spalle e nessuno glielo impedirà, anzi diranno che è proprio quello che ci voleva, un bell'imperatore, che così vedrai come tutti si impressionano e l'Italia fa un sacco di successo!!

Se poi aggiungiamo che l'opposizione a colpi di assenteismo e di Binetti una mano d'aiuto certamente non gliela nega ... ecco che sì, siamo nella nitta.

La mia unica speranza è che in realtà i poteri forti per davvero, quelli che muovono le leve internazionali dell'economia e della politica, abbiano deciso che quel che è troppo è troppo, che misirizzi crea più impacci che altro e che pertanto sia giunto il momento di farlo correre.

Le testate giornalistiche straniere che quasi quotidianamente scrivono a detrimento del nostro non possono essere un caso, non ci credo. Questa settimana la copertina di NewsWeek titola 'Dump Berlusconi' ...., cito un passaggio che mi sembra significativo

" ... it's obvious with every passing day that he's drunk on power and drunk on himself—and that if he stays at Italy's wheel, he's likely not only to wreck the country but also to damage Europe and possibly even the North Atlantic alliance..."

che, tradotto letteralmente, fa

.. è ovvio ogni giorno che passa che [Berlusconi] è ubriaco di potere e di sè stesso - e se rimane alla guida dell'Italia, è verosimile che non solo distrugga il paese ma anche danneggi l'Europa e possibilmente anche l'alleanza Nord Atlantica ...

Ecco, questo mi fa sperare ...

Disclaimer: l'articolo fa un ritratto dell'Italia davvero impietoso sebbene a mio parere molto realista e tra le altre cose dice che

" ... Always inclined to put show over substance, B. works hard to make sure—through lawsuits, investigations, and political pressure—that good news is about the only news Italians ever see. When an estimated 100,000 protesters turned out on the streets of Rome recently to support press freedom, the event got little or no coverage on the TV shows most Italians rely on for news. And no wonder: Berlusconi controls all three state TV networks, the three largest private channels, the country's largest publisher, a weekly newsmagazine, and a newspaper owned by his brother. Whenever a state network airs a critical segment, he declares that state media should support the government, and he has fired journalists who crossed him. Those outlets he doesn't control are frequent targets of legal action..."

Sempre tradotto alla menopeggio (che MammAm e le sue pari non me ne vogliano troppo pls)

Sempre incline a mettere la forma al di sopra della sostanza, Berlusconi fa del suo meglio per assicurarsi - attraverso querele, indagini e pressioni politiche - che agli italiani vengano riportate solo le buone notizie. In occasione di una recente protesta a Roma, circa 100.000 manifestanti hanno percorso le vie di Roma a favore della libertà di stampa, l'evento ha avuto scarsissima copertura nelle trasmissioni televisive più seguite dalla popolazione. E questo non meraviglia: Berlusconi controlla i tre canali televisivi pubblici, i tre maggiori canali privati, il maggiore editore nazionale, un settimanale di informazione, ed un quotidiano di proprietà del fratello. Qualora un canale nazionale manda in onda una critica, egli dichiara che i media di stato dovrebbero sostenere il governo, ed ha licenziato giornalisti che gli si sono opposti. Le emittenti che non controlla sono frequentemente oggetto di azioni legali.

Ecco, quando all'estero io continuerò a sostenere di NON essere italiana ...

ottobre 11, 2009

E dunque, 'sta Norvegia?

Che dire, a me è piaciuta un sacco. Poi e giorni ed un trecento km non sono certo sufficienti se non a darti una vaga idea di com'è un posto, ma tant'è, quel che ho visto mi è piaciuto, a partire dall'ambiente naturale che mi attira un sacco e sperando di riuscire uno di questi giorni a fare quella famosa crociera alle Lofoten che vorrei fare da una vita. Vabbè ...


Oslo mi ha ricordato Torino, non tanto perchè ci siano delle vere e proprie somiglianze quanto per il fatto che è una città che non ti sbatte nulla in faccia, che devi voler vedere per apprezzare quello di bello che ha da offrirti. Una città che probabilmente conosci e capisci a poco a poco, peraltro a dimensione umana qunatomeno perchè tutte le parti significative sono raggiungibili a piedi senza grosso sforzo e perchè il traffico automobilistico è assolutamente vivibile. Del resto ha 520000 abitanti e raggiunge il milione solo con la provincia, che dire di più? Non ho visto nulla dei dintorni ma da quel che ho letto direi che sono parecchio interessanti pure quelli.

La città offre una quantità di musei che avrei visto tutti ma ... averci il tempo!! tra gli altri quello dell'interculturalità e delle pari opportunità. (Da segnalare: non ci ho visto ballerine nè attricette varie, oh strani sti norvegesi, chissà come fanno).

La presentazione del museo dice che questo 'lavora per una migliore comunicazione, comprensione e per un maggior rispetto tra le culture' e che 'le mostre presentate nel museo spiegano la storia e la cultura dell'immigrazione insieme al cambiamento della società norvegese'.

In Norvegia c'è un 25% di immigrazione e ad Oslo la vedi tutta, di nuovo, da ciò che ho letto, si direbbe che importare mano d'opera o anche cervelli dall'estero sembra che venga ritenuto un 'opportunità piuttosto che una minaccia. Strana gente eh!!!

Tra l'altro, sig. Bossi, se sei all'ascolto o se qualcuno glielo dice, ho visto donne portare in testa la qualsiasi, tra cui scialli e foulard di ogni tipo, foggia e dimensione ed i bambini oslesi non sembravo poi così spaventati, eh!! parevano proprio normali (tranne quando si buttano nudi come vermi nella neve ma questa è un'altra storia), almeno stando a quanto io ho compreso, e questi sono nordici eh!! mica terroni fannulloni!!

Come se non bastasse, in questo museo è in corso una mostra temporanea dal titolo 'Tell me who's your love' sottotitolo 'about being and living gay'. Ed anche qua, una si sente il cuore che si allarga e riprende un pò del suo spazio. Vabbè, io al museo non sono andata che di nuovo il tempo etc etc ma mi sarebbe piaciuto.

In compenso siamo andati sabato mattina alla locale Casa della Letteratura dove non abbiamo visto la performance che il tempo non ce l'avevamo ma, al pian terreno, siamo stati un tot nella cafeteria dove c'erano dei tavolini per chi voleva consumare qualcosa oppure un'ampia zona a divanetti, coffee table ed anche sdraio, con un tot di materiali da leggere tra cui parecchi quotidiani e libri, dove potevi piazzarti e passarci un tot di tempo, eventualmente bevendo qualcosa dal bar ma anche no. Senza che nessuno pensasse di farti notare che stavi poggiando il culo a ufo. Stessa musica nella libreria/book shop dove volendo ti mettevi a sedere su un divanetto e te ne leggevi un pezzo tranquillamente.

E poi ad Oslo non si vive solo di rose e letteratura e, per esempio, ci sono pure i centri commerciali che in realtà sono all'interno di questi grossi palazzi che da fuori non lo diresti mai ma poi dentro ci sono almeno tre piani di negozi e negozietti sparsi per tutta l'infrastruttura con tanto di gallerie che collegano un palazzo con quello successivo. Roba che se te li giri un pò quando esci non sai più da che parte sei girato e se non ti fermano finisci per buttarti a mare in fila indiana come i famosi lemmings. E qui mi è venuto fatto di pensare che la vera cifra della globalizzazione, almeno in Europa, è l'abbigliamento che è davvero ormai lo stesso dappertutto. Se non sono i brand sono i modelli e le stoffe e la stessa roba (leggi gli stessi stracci) potresti averla anche qua tranquillamente quindi, cara princi, che caspita compro che se poi non ti va mi tocca spendere un patrimonio per andare a cambiarla?

Le ho comprato però un bellissimo manuale sul design scandinavo ed un gioco memory con le tessere che rappresentano pezzi di design, ancora scandinavo savasandir ... il tutto acquistato nel bookshop del Museo Nazionale di Architettura e Design, parmi ovvio. E non ho fatto a tempo a capire come funziona perchè di analoghi ce ne sono almeno tre, di musei intendo.

Ho cercato di immaginare (con Peter che mi dava man forte) la princi che va ad Oslo a fare la specialistica e spero proprio proprio proprio tanto che accada. O, in alternativa, spero che alla fine apprezzi l'idea di fare uno stage con l'azienda di video editing e communication dei nostri amici batavi con specialistica in Olanda, cosa che recentemente pare averla interessata parecchio diversamente dal passato recente in cui non ne voleva sentir parlare.

La ragazza diceva che non sarebbe sopravvissuta all'inclemenza del tempo e che preferiva andare a Valencia ma poi ci ha ripensato e deve aver deciso che Nord è meglio. Se accadesse non saprei proprio dove trovare i soldi per mandarcela ma ... ci penserò domani che, come sappiamo, è un altro giorno.

ottobre 09, 2009

Oslo

Ieri sera siamo poi stati pinzati ed abbiamo cenato assieme agli altri ospiti dell'evento. Bella rottura, il solito pranzo interminabile con cibo immangiabile e conversazioni dove nessuno capisce nessun altro e fan tutti finta di divertirsi un mondo.

Dopo cena una band ha iniziato a suonare quella che doveva essere musica anni '80 e che in effetti era un rock irriconoscibile neanche dopo che avevano annunciato il nome del brano. I vichinghi si sono presi una sediolina e belli precisi si sono messi ad ascoltare il gruppo. Qualcuno batteva addirittura le mani. Qualche sfigatello che la sedia non l'aveva trovata stava in piedi ed accennava a muovere qualche muscoletto.

Mooolto compassati!! Ho chiesto ad uno che mi stava tormentando con una conversazione senza nè capo nè coda la ragione di questa scarsa partecipazione e lui mi ha risposto che i norvegesi sono gentlemen e siccome c'erano poche femmine in circolazione (capirai! un evento tecnico informatico è il massimo per avere un'audience femminile irrisoria) allora non volevano infastidirle buttandosi alla conquista e se ne stavano buonini. Mah ..

Cmq, gentili lo debbono essere davvero se i ragazzi che ieri sera servivano in tavola come camerieri extra hanno evidentemente dormito in albergo e stamane erano nella sala ristorante a fare colazione insieme ai clienti e serviti dai loro colleghi di turno. Qua da noi una roba così, a maggior ragione in un albergo a millemila stelle, non si sarebbe vista per nessuna ragione.

Ad Oslo nel pomeriggio mi sono incappata in una sfilata di corpi d'armata dell'esercito e della marina, di tutto e di più con in testa le varie bande e con la polizia a cavallo e non che teneva a bada la gente che non intralciasse la sfilata. Anche qua la sensazione di irrealtà ha prevalso: tutti questi omarini che camminavano tutti uguali, con l'arma in spalla sinistra ed il braccio destro che faceva su e giù al passo tutti insieme allo stesso ritmo, lo sguardo fisso in avanti, una posizione strana che sembrava che fossero guidati dal naso puntato in mezzo alle scapole di quello della fila davanti, tutti con gli stessi colori di incarnato e capelli, tutti rasati sotto i berretti e cappelli di tutte le fogge, insomma mi parevano degli alieni. Robb de matt. C'erano pure delle figliole militari ma ci mettevi quell'attimo a distinguerle dagli altri e francamente non so nemmeno come avessero i capelli. Glieli avranno rasati pure a loro, povirazze?? Mah ...

Oslo non mi ha impressionato più di tanto per il momento, è molto moderna ma un pò fredda e non mi sembra di aver visto nulla di imperdibile. Tranne l'opera house che è davvero un colpo d'occhio notevole, di giorno come di notte



Domani abbiamo ancora qualche ora e cercherò di capire meglio come funziona questa città. Per il momento mi sono camminata in lungo ed in largo la strada principale che porta più o meno dalla stazione centrale al Palazzo Reale e poi questo nuovo insediamento realizzato sull'acqua che si chiama AkerBrygge e che è una roba di grandi palazzi con pretese di design, destinate ad un insieme di usi dalle abitazioni agli uffici ad una serie di gallerie di negozi (per lo più stracci debbo aggiungere) e poi locali locali locali dai ristoranti ai lounge bar e via narrando. Un luogo della movida direi ma di nuovo un pò freddo nell'insieme.

Il progetto ricorda un pò quello che stanno facendo gli olandesi ad Amsterdam con il quartiere di Ijburg e questa è un'immagine di come dovrà essere il progetto una volta completato, per il momento ne manca ancora una parte significativa e i lavori vanno avanti mi chiedo se finiranno davvero per realizzarlo tutto. Le case sembrano tutte occupate comunque ed hanno pure l'aria parecchio costosa.

Non sono ancora andata alla rocca e non ho visitato musei, quando ho poco tempo preferisco camminare naso all'aria nelle città per cercare di captarne l'anima. Vediamo poi domattina che possiamo fare prima dell'aereo che ci porterà indietro ...

ottobre 08, 2009

Cronache nordiche

Mi faccio una domanda "come hai passato la giornata?" e vi dò una risposta, contente?

Innanzitutto ho letto. Camilleri per la precisione, che mi pareva che leggere

... la macchina era ferma supra a 'na trazzera di campagna, ma campagna vera e propria torno torno non ce n'era, c'era sulo terra sdisolata, abbannunata. Qualichi àrbolo stento che non s'accapiva cchiù che frutti avissi fatto se mai l'aviva fatti, troffe d'erba sarbaggia àvute quanto un omo, macchie di saggina e 'na marea di petre bianche.

e poi alzare gli occhi e guardare la sala con le capocce degli alci e gli sci di legno, piuttosto che la boiserie piena di libri vecchi, o le piste innevate fuori dalla finestra con tutte le casette rosse di legno sotto la pineta ... insomma mi pareva un contrappasso degno di nota.

Poi ho mangiato del pane da urlo. Ecco se morirò sovrappeso, se i tre kili in meno non aumenteranno mai, se non farò mai la modella, sarà per il pane. Posso rinunciare con classe a qualsiasi delizia della tavola dolci e cioccolata inclusi (beh solo quando sono in dieta, chiaro), già mi riesce più difficile con la pasta ma il pane!!!! noooo sul pane non si può!! e qua ci sono dei pani da urlo. Con tutti i semini dentro, la farina integrale, di segale piuttosto che cereali vari. Insomma un pò come in Olanda con la differenza che là il pane è prevalentemente a cassetta qua invece sono proprio pani, sfilatini e panini, rosette e quant'altro fa glicemia ...

Poi sono andata ad ammazzarmi in palestra e, dovevo smaltire il pane no?, mi sono sparata più di un'ora tra corsa, cyclette e step. Evvai. Poi mi sono trasferita in piscina dove ho nuotato, che volevamo mica trascurare le braccia no? Poi mi sono ficcata nella jacuzzi e sono andata in ebollizione. Poi mi sono goduta un bagno turco ma poco perchè non è che mi piaccia tantissimo. Poi sono tornata nella piscina, fredda. Il tutto guardando le piste da sci. E guardando pure quei tre o quattro ragazzini indigeni che la jacuzzi se la facevano fuori, su un bel terrazzino coperto di neve e, in piena crisi ormonale suppongo, ogni tanto schizzavano fuori dalla vasca, si buttavano a correre sul terrazzo, si sbattevano per terra a pancia in giù, non so bene come facessero a starsene coricati nella neve un tot, poi si alzavano e di corsa tornavano a sbattersi a mollo nell'acqua calda e bolliciosa dell'idromassaggio. 'mbè? ognuno si diverte come può, suppongo. Io mi sono detta che sarei stata di troppo, gli avrei rovinato il gioco, insomma non era cosa di attraversare il terrazzo gelato in costume da bagno, nemanco se nella jacuzzi ci fosse stato George o Brad.

Sono pure andata a spasso per il paese che però a girarlo a piedi non è che sia poi quella cosa ed in più nevicava e quindi dopo un pò mi sono scocciata e son tornata in albergo. Del resto immagino che se non vieni qua per sciare che ci vieni a fare?

Mi sono stupita che le montagne sono delle collinone in realtà, mica lo so a che altezza siamo ma piuttosto bassi direi. Del resto non è come stare da noi che d'inverno la neve te la devi andare a cercare sulle montagne se vuoi sciare, no? qua ne viene a mucchi, suppongo, senza nemanco chiederla. Però le piste debbono essere parecchio noiose, larghe larghe e piatte piatte. Boh ...

Bene, adesso sono qua, in una delle diverse lounge di questo albergo inizio novecento, un pò coloniale, un pò inglese, un pò caffè brun, Peter ed i colleghi hanno un party (tema: after sky anni '80 con competizione con quelle macchinette che simulano la sciata, quelle delle sale gioco per intenderci). Ho finalmente fregato il pc al batavo e scrivo e leggo anche se un pò di corsa. Domani si riparte per Oslo e mai come in questo caso la meta sarà il viaggio, non ne vedo l'ora. E mi mangerò i gomiti per non aver portato la macchinetta fotografica. Ri-merd

Cena. Interessante quistione ... debbo strappare il batavo agli amichetti suoi che non ho proprio voglia di difficili conversazioni in cui far finta di trovarle divertenti ...

Blog temporaneamente al fresco ...

No, non mi hanno messo dentro ...

Sono in Norvegiaaaaaaa!!

Ho seguito il batavo in missione in Scandinavia: è partito lunedì per la Danimarca, proseguito martedì per la Svezia e mercoledì in Norvegia dove io l'ho raggiunto!! Ci siamo incontrati ieri sera all'aeroporto di Oslo come ai vecchi tempi quando per poterci vedere coglievamo l'attimo dei rispettivi viaggi di lavoro e ci davamo appuntamento negli aeroporti di mezza Europa.

Se ci penso adesso mi sembra impossibile ma siamo andati avanti in questo modo per un paio di annetti! A volte mi dico che la nostra relazione stava scritta davvero nelle stelle perchè io, sposata e con due figli che tra tutti e due non facevano 10 anni, incontro sto cristiano in Olanda e mi si fissa in capo, torno a casa e ringrazio i miei numi tutelari che quello sta dall'altro lato d'Europa, due anni dopo lo rivedo e doveva essere un one night stand, era il '91 e stiamo ancora a raccontarlo adesso, ci frequentiamo a sprazzi per 2 anni in giro per le capitali europee, poi lui si trasferisce in Francia e ci rimane per un 6 anni e alla fine ci raggiunge in Italia ... voglio dire, se non era scritto nelle stelle questo mi domando cosa ..

Cmq, torniamo a noi.

Ieri sera quindi da Oslo abbiamo preso una macchina ed abbiamo guidato per un bel 4 orette in mezzo a panorami pazzeschi (finchè s'è visto, claro) di larici e laghi e casette di legno che Biancaneve gli fa un baffo, per arrivare a Geilo che mi dicono essere un'importante stazione sciistica. Ora sono nella nostra stanza che pare uscita dalle pagine di un libro tanto è carina, non so bene che farò oggi ma immagino un pò di SPA e poi una passeggiata qua attorno per vedere i posti. E' grande però per cui boh .. ora vedo. Domani si ritorna ad Oslo dove il batavo ha un altro incontro di lavoro. Sabato mattina ancora Oslo e poi - ahimè - si torna a casa, dove troveremo una princi esaurita per aver tenuto a bada le iene in solitaria per quattro giorni. Che sarebbe stato carino fermarci un pò di più ma davvero non ho cuore di pinzare la princi più di tanto. E poi ci aspetta ancora un giro in Olanda nel prossimo futuro, quella scappa di casa e non si fa più trovare.

Quel che ho visto finora mi ha davvero emozionata, io ci ho un feeling con questi panorami nordici mi sa che in una vita precedente ero una contadinotta rubizza con gli zoccoli foderati di pelliccia e la parannanza di renna.

Ovviamente ho lasciato a casa la macchina fotografica. Ovviamente sono deficiente. Ma questo si sapeva

ottobre 03, 2009

E so' soddisfazioni!!!

Il batavo è crollato sotto il peso dell'andropausa e si è comprato la moto, l'ha ritirata due giorni fa e tra un pò la troverò pure nel letto che non ce n'è di separarsene. Siamo in montagna e domani io andrò a camminare con un'amica ma ovviamente di aspettare fino a domenica per andare via con il suo amichetto non ce n'era proprio e quindi oggi sono stata piantata come il famoso gambo di sedano. Io e le cane. Le cane ed io.

Mi sono detta che con il sole a palla ed i boschi che cominciano a diventare dorati non si poteva stare a casa e quindi mi sono arrischiata ad uscire da sola con le due belvette.

Successo strepitoso!!!

La grande ha sempre camminato al mio fianco mentre la piccola trotterellava sul sentiero e fuori e dentro il bosco. Non ho mai dovuto richiamarla perchè non si è mai allontanata per più di una cinquantina di metri. In un'occasione si sono entrambe lanciate in corsa ed il sentiero faceva una curva per cui le ho perse di vista. Temevo che avessero visto qualche capriolo o simili e stavo già preoccupandomi quando ho ricordato le indicazioni dell'addestratore e mi sono semplicemente fermata. Dopo 3 o 4 minuti sono tornate entrambe indietro, sbucando dalla curva mi hanno vista e, rassicurate, si sono fermate. Allora io, invece di chiamarle mi sono girata e mi sono incamminata nella direzione opposta e dopo tre passi le avevo entrambe all'altezza del mio ginocchio!!!

Ero da sola nei boschi, una giornata meravigliosa, camminavo a passo spedito e con le mie due cane assaporavo ogni fruscio, ogni profumo, ogni colore. Mi sono sentita davvero al massimo ed in armonia con il creato tutto. Io in effetti sono un pò fifona e non mi piace molto andar per boschi da sola, ho sempre paura di incontrare qualche animale selvatico o qualche mandria con i cani ma oggi mi sono sentita davvero padrona della situazione.

Sul percorso di ritorno le ho messe al guinzaglio, appaiate, ed hanno camminato come due gioiellini senza tirarmi a destra e manca e senza impuntarsi come muli.

E' stata davvero una soddisfazione, dopo tutta la fatica fatta per addestrarle! A me non è mai interessato ottenere due cane da salotto questo era quello che volevo ottenere ed averlo visto accadere oggi mi ha davvero esaltata. Bisognerà continuare, non è ancora perfetto e soprattutto per ottenere che ti raggiungano immediatamente (per esempio di fronte ad un pericolo di qualche genere) mi sa che ce ne vuole ancora un pò. Ma adesso so che loro ed io ce la possiamo fare.

E' stata una bella camminata di un tre orette buone, a cui si è aggiunta nel pomeriggio un'altra sgroppatina nei boschi per un altro paio di ore. Ora sono cotta e sto per fiondarmi a letto, le cane sono svenute nelle loro cucce e non credo che muoveranno nemmeno un pelo fino a domani.

Prima di tornare a casa abbiamo sentito nel bosco i bramiti dei cervi in amore. Che emozione!!

ottobre 01, 2009

E poi la (mia) vita continua ...

... e mentre penso a tinte fosche la vita va avanti. Per fortuna aggiungerei.

E tocco di nuovo terreno solido e concreto pensando che ieri sono andata alla scuola dei cani e mi sono fatta un panaro tanto. Che i cani lavorano e su e giù e fai questo e fai quello, e ieri la cana grande ha fatto gli attrezzi per la prima volta e nemmeno se n'è accorta tanto era eccitata ed aveva voglia di fare. Ma ancora più di sicuro io corro come una lepre prima con una e poi con l'altra. E allora mi dico ma non è che invece di andare in palestra e spendere soldi ulteriori (che qua stiamo a ballà sul ponte del Titanic mi sa) non farei forse meglio a venire due volte la settimana dall'addestratore? farebbe bene alle cane ed a me. Peccato che l'addestratore sia un filino troppo impegnativo di pirsona pirsonalmente .... che io sono tollerante e democratica ma tutta sta spremuta di nazionalsocialismo in divisa da parà dopo un pò mi batte in testa, anche se il soggetto in questione alla fine è una brava persona.

E poi penso che ho cucinato una torta verde che è venuta un fenomeno, grazie alle erbe miste della contadina della montagna che, porca loca, è davvero scarpe grosse e cervello fino. Lei prende tutta una serie di erbette che diversamente dovrebbe buttar via (il ciuffetto di costine fini fini e lunghe lunghe, il pezzetto di cipollotto rachitico, la carotina diversamente cresciuta, e poi erba di s. pietro, boraggine, menta, basilico, timo, cerea che poi sarebbe la santoreggia, erba cipollina e adesso che ci stiamo arrivando anche un pò di verza, etceterà etceterà) e ci fa un bel mescuglione che profuma come un prato e lo vende alle madamazze come la sottoscritta che a noi ci sembra di ripetere gli antichi gesti. Antichi gesti un corno, credo che lo venda a 8€ il kg. Che poi prima di farne un kg ne dovresti comprare un montagna, ma tant'è.

Comunque il mescuglione, rivisto giusto quel tanto che basta a togliere i rametti più duri, sciacquato velocemente che tanto è pulito, e messo in pentola ad appassire con un pezzetto di cipolla e olio qb, ne viene una base per fare di tutto un pò. In primis le frittatine piccine o anche il ripieno di una torta verde.

Quindi mescuglione o altra verdura a scelta, ricotta (e nel caso in questione anche un avanzo di ricotta secca - o seiras dal fen - comprata in alpeggio) uno o due uova a seconda di quanto ne viene, sale e pepe alla bisogna, niente altri profumi che il mescuglione ne ha da vendere. Un bel rotolo di pasta brisee già pronta che non avevo tempo di farmela. Disponi sulla teglia, versaci il ripieno, arrotola il bordo a fare una bella corona di pasta attorno attorno, in forno a 180° per 45 minuti. E viene una torta verde da paura. E ci fai la tua porca figura assieme ad una bottiglia di prosecco.

E adesso la pianto di sperperare il mio tempo ed il vostro e procedo con il programma della giornata che prevede di preparare le alici marinate ed il polpo lesso per l'insalata. Nonchè di affrontare quel mucchio di roba da stirare che imperiosamente mi urla di far qualcosa che tra un pò crolla tutto sul pavimento.

E poi UDITE UDITE ho pure da LAVORARE (nel senso proprio di fare una roba professionale che poi una fa pure la fattura e gliela pagano) ma questa è un'altra storia e la scrivo un altro giorno

Uno schianto. Click. Buio.

Ieri mi telefona mio figlio e mi dice che uno dei suoi grandi amici, se non il migliore, è morto.




24 anni, cazzaro uguale a lui, non per niente si sono visti e amati al primo colpo o giù di lì. Un paio di anni di università passati a battere insieme e tanto tutti i bar della zona, insieme e pochissimo le aule scolastiche. Mio figlio smette di far finta di studiare, complice il fatto che io gli taglio i fondi e non gli pago più le tasse. Lui invece prosegue l'andamento lento. Poi fa il PR per alcuni locali della movida torinese. Vivono entrambi di notte. Le foto che mio figlio pubblica su fb li ritraggono spesso insieme, varie e svariate feste, presumibili alterazioni io voglio pensare alcoliche, poi loro avranno fatto quel che avranno voluto, mamma a sto punto non c'entra più niente.

Vita pulsante, cazzara o meno, incontenibile dentro gli schemi dell'umana gente. Vita che non aveva ancora trovato una regola ma che prima o poi l'avrebbe trovata. Vita intelligente che si abbrutisce chissa perchè o forse proprio perchè.

E adesso sono 24 ore che questa vita non esiste più. Uno schianto in moto e l'interruttore ha fatto clic. Luce spenta. Buio. Fine delle trasmissioni.

Ed io penso a quella madre e non me lo posso nemmeno immaginare. Io che quando sento una sirena di ambulanza penso a quante possibilità ci sono che stia andando a prendere uno dei miei. E viviamo vicino ad un parcheggio ambulanze, capisciammè.

Io che di notte mi prenderei a martellate perchè mi sveglio e penso a che cazzo starà facendo quello e poi mi dico 'a cuccia e dormi, idiota' ma tant'è al prossimo cretino che passa rombando per la strada sotto casa, alla prossima sirena, alla prossima motocicletta il pensiero schizza in avanti un'altra volta.

E non c'è nessuna ragione per cui uno si e l'altro no. Quindi nemmeno domani o dopodomani ci sarà nessuna ragione per cui l'altro no.