Obiettivo Trop Model

gennaio 17, 2011

Il pranzo della domenica

Week end in città e quindi sabato al mercato e Ortorex a pranzo la domenica. Mi diletto nel preparare qualcosa di più rifinito del solito menù quick&dirty ...

Ieri sono partita dalla pasta con fave e gamberoni ma poi mi è mancato il cuore di andare al super per procurarmi le fave e quindi dopo una veloce ricognizione in frigorifero mi sono ricordata di un risotto letto tempo addietro sul cavoletto, ovvero

Risotto con gamberi, sedano e arancia

Ho pulito le code di gambero (4 per persona) e le ho messe a marinare con un pò di olio evo e un paio di cucchiaini del succo di un'arancia.

Ho preso il cuore di un sedano, l'ho tagliata a pezzetti piccoli e l'ho messa a stufare in una padella con un filo d'olio evo ed un cucchiaino di polvere d'arancia*, salando e pepando a sentimento; dopo 5 minuti ho messo da parte il sedano con il suo sughino.

Nella stessa padella, nel rimasuglio di condimento rimasto, ho messo a tostare del riso carnaroli (3 pugnetti per persona), sfumandolo poi con il succo d'arancia rimasto. Ho poi coperto d'acqua e portato a cottura. La ricetta originaria faceva preparare un brodo vegetale in cui far cuocere le teste dei gamberi e da usare, filtrato, per far cuocere il riso. Io in realtà ero tanticchia di corsa e poi, per ragioni squisitamente economiche, avevo comprato solo le code di gambero, ergo non era il caso di stare a far le cose tanto difficili.  Normalmente però lo faccio, il brodetto con i gusci e le teste, e debbo dire che ne vale la pena.

Quando il riso è stato quasi cotto ho aggiunto il sedano stufato tenuto da parte ed i gamberi a pezzettoni, con tutta la marinata, mantecando il tutto con qualche pezzetto di burro.

Risultato: un risotto di facile e veloce esecuzione, dal sapore delicato ed elegante.

Avevo anche acquistato dei filetti di gallinella che ho preparato con carciofi stufati e porri allo zafferano. Ho scaldato in padella un trito con i gambi di carciofo, un pò di prezzemolo e mezzo spicchio di aglio con un pò di olio evo ed una grattata di pepe. Ho aggiunto i carciofi tagliati a spicchi sottili, coperto il tutto d'acqua e cotto per una quindicina di minuti. Sale a fine cottura. In un'altra padella ho messo 4 piccoli porri tagliati a fettine, olio evo, pepe e zafferano. Fatto scaldare il tutto ed aggiunto acqua qb per stufare i porri. Purtroppo ho usato lo zafferano che un'amica mi aveva portato da un suo viaggio, evidentemente comprato a prezzo di saldo (conosco la mia polla) non aveva praticamente gusto, giusto colore. Quando me ne sono resa conto ho buttato via il resto del vasetto di zafferano e nei miei porri ho messo un pò di ras-el-hanout che è un misto di spezie che a me piace tantissimo e lo metterei pure nel cappuccino. Insomma, ci stava bene pure sui porri ..

Una volta cotti, ho messo da parte i porri e nella padella priva di condimento ho cotto i filetti qualche minuto per lato, girandoli una sola volta che sono delicatissimi.

Ho servito i filetti accompagnati da un cucchiaio di carciofi ed uno di porri. Un piatto delicato dove il sapore delle verdure esaltava quello del pesce.

Voto di pubblico e di critica: °°°°°

3 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

Mmmh.

z ha detto...

E' venuta l'acquolina a me, contenta che hai cucinato per tuo padre?

graz ha detto...

Per me mio padre è tanto, tanto, tantissimo. Che gli dei me lo conservino ...