Obiettivo Trop Model

marzo 12, 2010

HELP!! Carte di credito o di sfinimento??? POST DI SERVIZIO

Il batavo viaggia molto spesso per lavoro e siccome siamo ammmmericani ama dotarsi di carte di credito di ogni genere e tipo. Non capisco bene se cede alle lusinghe delle varie fanciulle venditrici che spesso si trovano negli aeroporti oppure se ha il collezionismo nell'animo ma tant'è, ogni tanto scopro che ne ha una nuova.

Ora, dopo anni di insistenze sono riuscita a razionalizzare un minimo la cosa e ne sono rimaste solo alcune (tra cui una platino che costa un botto e che riuscire a disdire sarà la mia prossima mission impossible).

In questo quadro di progressiva razionalizzazione dei suoi strumenti di credito, un paio di anni fa abbiamo chiuso i rapporti con un istituto di credito sul cui conto avevamo la RID per una carta CLARIMA/Lufthansa. Non so bene chi e come abbia disdetto la carta in questione sta di fatto che la carta è lettera morta, non abbiamo mai più ricevuto rinnovi o addebiti o comunicazioni di nessun genere e tipo. Visto che siamo i tipi refrattari all'ordine, sospetto che di questa carta non ne sia rimasta traccia.

Tranne che nei meandri insondabili del credit collection che, tramite la spett.le FIRE SPA sta tartassando i cabasisi del batavo nel tentativo di recuperare 75€, il quale batavo - tanto per fare un esempio - questa settimana l'ha passata in parte in Svezia ed in parte a Parigi, con trasferimenti aerei che gli hanno fatto visitare gli aeroporti di mezza Europa e conseguenti smarrimenti di bagagli reiterati ... tu figurati che testa ha di stare a capire con costoro che s'ha da fà. La cosa è da qualche settimana che va avanti per tramite di un tale Sig. Boni che ha già detto al batavo tutto ed il contrario di tutto, compresa la richiesta di recarsi presso una qualsiasi agenzia UNICREDIT per chiarire la propria posizione. Peccato che noi non siamo MAI stati clienti di questa banca! nonostante questo il batavo, diligente, si è recato nell'agenzia più vicina dove lo hanno guardato con tanto di occhi e gli hanno detto qualcosa di abbastanza simile ad un sonoro 'ma tu, di preciso, che cazzo vuoi da noi?'

Vabbè, stamattina ho deciso di prendere io in mano la questione ed ho telefonato al fantomatico Sig. Boni intimandogli di mandare al nostro indirizzo qualsivoglia richiesta di rimborso lui avesse a mano e dicendogli che diversamente io non avrei dato corso a nessuna richiesta di alcun genere e tipo. Siccome il personaggio in questione è stato nei giorni scorsi parecchio intimidatorio e sgradevole, arrivando a minacciare l'iscrizione del povero batavo nel registro degli insolventi (?) io non mi fido granchèdel fatto che il signore in questione si sia lasciato intimidire da me e provveda a mandarmi prova documentale delle sue richieste.

Ho pertanto iniziato una via crucis di telefonate nella pancia di UNICREDIT guadagnadomi un bruciore di stomaco da irritazione profonda ed un bel pugno di mosche!

Ho parlato con mezza dozzina di risponditori automatici senza poter digitare nessuno dei numeretti magici perchè noi non abbiamo una fottuta carta di credito di questa gente e quindi i vari menù degli IVR non prendono in considerazione questa ipotesi.

Ho parlato con un'altra mezza dozzina di uffici reclami e/o assistenza clienti solo per sentirmi dire da A che la cosa riguarda B e da B che riguarda C e così via per tutte le lettere dell'alfabeto.

Sono arrivata a capire che la pratica sarebbe di pertinenza di UCFin (ovvero il ramo financing consumer di UNICREDIT) ma quest'entità non dev'essere disponibile allo stato solido perchè non riesco a risalire ad un indirizzo e/o numero telefonico da cristiani.

Nel corso delle mie peripezie ho ricevuto le indicazioni più disparate incluso l'anatema: ma lei ha tagliato un angolo della carta e l'ha rispedita ad unicredit in modo da dimostrare che la carta non era più utilizzata????

(e secondo voi il batavo si mette a fare i lavori di ritaglio, poi imbusta, va all'ufficio postale e spedisce? lo escludo)

Ora io dovrei scrivere un fax a questa FIRE S.P.A. perchè si sono rifiutati di darmi un indirizzo cartaceo ma mi chiedo il fax ha valore legale, può essere una prova documentale o chessò l'equivalente di una raccomandata?

Vorrei sottolineare per iscritto a questa gente ed a UCFin che non mi ritengo in debito con loro ma mi chiedo

se io non disdico una carta di credito ma semplicemente non la uso, non pago alcuna quota annuale nè nessuna richiesta di pagamento mi viene fatta, debbo comunque considerare la carta attiva anche quasi due anni dopo? Cioè questo debito continua perenne nei secoli? i miei nipoti verranno tratti in schiavitù per pagare i debiti di noi nonni???

C'è per caso qualcuno che mi può dare qualche info/suggerimento al riguardo?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari lo hai già fatto ma hai provato a chiamare qui?

(da www.ucfin.it)

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e-mail: UCFin.info@unicreditgroup.it

Ciao
Luca

emily ha detto...

in questo momento penso che darei un premio a chi entra in banca e falcia tutti i presenti al di la del vetro....

Mammamsterdam ha detto...

Il problema non sono le banche, i bancari o i poveracci degli helpdesk, è la perversa logica aziendale di cui si diceva prima, è l'arroganza di chi gestisce i soldi perché sono i soldi che fanno girare il mondo.

Tu pensa che ho ricomprato casa di mia nonna dalla banca, dovevo mandargli i soldi dall'Olanda. Non avevano un cc, non avevano un IBAN, non sono stati capaci di darmi un dato. Mi hanno detto: faccia il versamento al conto 0000 che non esiste, così quando gli rimbalza capiscono che è per loro. Dico io. Secondo te alla banca olandese lo hanno capito o potuto, che loro erano tutti computerizzati e se non gli dò tutti i dati si blocca tutto e il versamento no parte? Alla fine ho spedito i soldi sul conto postale di mia madre, che li ha ritirati dalla posta, attraversato la strada, portati alla filiale in questione e fatti partire a manovella. Le banche. Italiane.

graz ha detto...

@Luca: ciao, grazie della dritta. In effetti ho fatto un tot di telefonate, non sono certa di aver chiamato anche quel numero ma ci sono ottime probabilità. Il sito di UCFIN è particolarmente oscuro in quanto a contatti, tranne che per le carte che hanno una squerquera di numeri diversi ma con un'unica cosa in comune: un IVR che ti fa girare in tondo a forza di pigia 1, pigia 2 e che alla fine non ti porta da nessuna parte perchè gli devi dare il numro di carta. Che io non ho, claro.

Comunque debbo aver piantato casino a sufficienza perchè poi stamane mi hanno contattata da Unicredit (credo, non ho capito bene le credenziali che la linea all'inizio era travagliata) e mi hanno praticamente detto che sì la carta non la stiamo usando da due anni e loro lo vedono ma non è mai stata revocata e pertanto noi dobbiamo mandare un fax dicendo che non la vogliamo più.

Se non lo facciamo loro continueranno ad addebitarci il canone di rinnovo annuale.

Per poi stornarcelo quando noi incazzati li chiamiamo.

Pare che fosse già successo l'anno scorso, il batavo dev'essersela grattata da solo immagino.

Chiuderla loro d'ufficio no, eh? Troppo facile immagino. Bisogna generare cicli di rotture di palle incrociate per fare una cosa ovvia.

MammAm, il paese del paradosso ...