Obiettivo Trop Model

novembre 15, 2010

Comfort zone o comfort hole???

Sono passati 12 gg da che ho scritto l'ultimo post. Giorni indaffarati in cui non mi sono concessa che una breve occhiata alla posta dal telefonino, pochi minuti su fb giusto in caso di commenti particolari o interessanti, qualche foto postata sempre via telefonino per condividere un momento. Niente mail o quasi, niente lavoro (e ciò è male), niente o quasi relazioni sociali (sebbene virtuali).

Traffico variamente in casa da mane a sera, sono impegnatissima con i miei cani tra passeggiate quotidiane (3x2 per un mezz'oretta minimo caduna) e cure alla cana nera (che mai come in questo periodo sembra appestata). La to-do-list si allunga sempre di più, faccio un sacco di cose ed un altro mucchio se ne aggiunge. Basti dire che ad oggi - metà novembre - non sono ancora riuscita a trovare il tempo per fare il cambio armadi!!!! Meno male che ripongo proprio poche cose sia in inverno che in estate, ma se continua di questo passo tirerò fuori le maglie che sarà ora di andare al mare!!

Concediamo a tutto ciò i we in montagna a partire dal venerdì sera, per via del trasloco è da metà settembre che traffichiamo ad allestire la casa nuova o smontare quella vecchia, sabato dopo praticamente due mesi siamo finalmente riusciti a concederci una camminata (poco impegnativa tra l'altro). Il buen retiro è privo di televisione e di internet, una vera e propria tana. Km lavorati ai ferri, davanti ad un camino da attizzare per tenere acceso, le cane che russano (ma quanto può dormire un cane? oggi sono praticamente in letargo), un tepore riscaldato da una tazza di tè, le nuvole fuori dalla finestra (che autunno di sterco, tra l'altro).

Comfort assoluto.

Non mi annoio, anzi certi giorni mi stresso persino un pò, non mi sento sola (anche se il BID è in trasferta permanente in questi giorni), mi basto (e qualchevolta mi avanzo). Vedo pochissima televisione, non sto leggendo più che tanto no cinema, teatro, concerti o varie.

Non mi riconosco più ma davvero sto bene. Non mi manca il mondo.

Mi domando perchè, in fondo non ho niente a cui sfuggire, nessuna paura che non sia la vaga inquietudine che probabilmente ognuno prova se pensa ai tanti guai che possono sempre accadere.

Ma un dubbio si sta facendo strada, insistente, e mi domando se non sia davvero il caso di buttarmi fuori di casa. Forse il mondo mi si sta restringendo attorno e non mi ne accorgo nemmeno. Forse sto rincretinendo e non lo saprò mai, che se sei cretina non credo che ti rimanga la lucidità necessaria a capirlo.

E mi dico che sta tana calda in cui mi sono racchiusa dovrei proprio lasciarla anche se mi sembra paradossale che per stare bene io debba lasciare il posto in cui sto bene....................

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ultima frase è del sergente di ferro, vero?
Ma stai nella comfort zone almeno fino al solstizio, santa donna, poi le giornate si riallungano e ti rimetterai in circolo. Sembri me che lo scorso anno in pieno winterblues avevo deciso che era ora di tagliare definitivamente lo zucchero raffinato dalla mia dieta. Come no.

Ba

ziacris ha detto...

ma sei fuori? ma stai dentro allatuatana, che se stai bene niente vale più di questo tuo star bene

graz ha detto...

Grazie sorelle, peccato che questo sottile dubbio di rincoglionimento, di impiccinimento del mondotuttoattornoame continui a perseguitarmi ..... :-(