Obiettivo Trop Model

aprile 20, 2010

Indovina chi viene a cena ...

"Ciao pà! vieni a cena stasera?"
"Nuuuu assolutamente!!! ho un sacco di roba da mangiare e se non la consumo poi mi tocca de buttà e sai che io non butto mai via niente"
"Maddai!! cammina vieni a cena da noi!!"
"Nuuuu!!!!!! ho le alici da cucinare, posso mica lasciarle lì!"
"Eccheccentra! tu le cucini e poi le metti in frigo e te le mangi domani, no? Dai, vieni che faccio fave e piselli!!"
"OK, va bene. Che vino porto?"

Dialogo di oggi pomeriggio con Ortorex, solito copione: devi insistere un pò anche se lui ha già deciso fin da quando tu ancora non sapevi che lo avresti invitato. Solo che si deve far pregare un pò sennò non è contento ... Che tipo.

Quindi vai di spignattamento:

Tagliatelle fave, piselli e asparagi

Complicatissimo. Estremamente difficile.
Sgusciare le fave badando a togliere anche la pellicina dai frutti più grossi
Sgusciare i piselli
Affettare sottilmente un piccolo scalogno e metterlo ad appassire in un pò di olio (evo, chellodicoaffà?) con qualche gusto, ad esempio alloro, rosmarino e salvia (un pochetto per ognuno). Quando lo scalogno è trasparente togliere i gusti ed aggiungere piselli e fave. Coprire d'acqua e lasciar cuocere fino a quando saranno morbidi (assaggiare, non c'è altro modo). Quando sono quasi cotti, aggiungere i gambi di qualche asparago tagliato a tocchetti. Tenere le punte da una parte: le si farà cuoceremolto rapidamente al micro o al vapore per renderle appena morbide. Sale e pepe qb (quant'è quanto basta? questo mi dicono che fa impazzire Scabin). In ultimo una piccola presa di cannella si farà sentire appena appena
Lessare le tagliatelle ed un minuto o due prima della cottura ripassarle in padella con il sughino di cui sopra ed un pò di acqua di cottura.
Impiattare con un filo di olio a freddo ed una bella grattata di pepe

Come secondo bisognava andarci piano che il primo era già bello sostanzioso ed Ortorex, lo sappiamo, è uno che si tiene, quindi ...

Sformatini di erbe di campo con fonduta al parmigiano

Scongelare un sacchetto di erbe del prato dietro casa di Mariuccia (mia suocera), sminuzzarle al coltello e poi unire besciamella e ricotta a piacere, un uovo, sale, pepe ed una grattatina di noce moscata. Mettere il preparato nei pirottini da muffin e schiaffare in forno a 180° per una quarantina di minuti o comunque fino a quando si saranno rappresi a sufficienza.
Mentre gli sformatini cuociono preparare una fonduta con un pò di parmigiano grattuggiato allungato con del latte. Lasciare che il parmi si sciolga, aggiungere un paio di cucchiai di besciamella se per caso ne avete avanzata (ma se non c'è va bene uguale).
Servire gli sformatini su un letto di salsa al parmigiano
Side dish: un'insalata che sennò Ortorex vi cazzia.

L'ospite ha gradito ed ha pure detto che io sono un diavolo tentatore, sintomo certo del fatto che il nostro si sottopone ad un regime dietetico degno di una fotomodella ma *fortunatamente* è ancora umano (anche se non si direbbe)

2 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

OK, gli sformatini li faccio per stasera. Con i piselli però che i maschi giovani diffidano delle erbette. Non sarà la stessa cosa (piselli surgelati) ma tocca accontentarsi.

graz ha detto...

Se li condisci bene con ricotta e besciamella, magari l'aggiunta di un pò di formaggio grattuggiato (oud kaas dovrebbe andare bene in assenza di parmi, no?) puoi magari fargli passare le erbette. Quelle nelle buste per fare gli stampot (sp) chessò, bourenkool?, potrebbero andar bene previa sbollentata. O simili surgelati, claro.

Cmq, a parte le erbe della suocera li puoi fare con tutto quello che vuoi, claro