Ma questi pensieri debbo provare a fermarli.
Premessa doverosa: fino ad oggi ho letto insistentemente blog altrui senza (quasi) mai commentare. Una sorta di voyerismo buono: la volontà di capire una persona attraverso i suoi scritti, le sue emozioni, le sue affermazioni e prese di posizione. Poi, da quando ho deciso di entrare anche io in questo gioco del blog, ho cominciato a commentare perchè mi sono detta che se il dado era tratto tanto valeva giocare. In realtà non mi piace far parte del coretto dei fan di questo o quel blogger e quindi evito di scrivere se non ho una particolare simpatia per l'autrice/ore o se non ho qualcosa di sensato da dire. Vabbè sensato a parer mio, claro.
In questo stato d'animo sono arrivata su di un bel post di Zauberei circa l'orrore che sta accadendo a Gaza. Ho commentato. Un commento un pò naif che mi ha procurato una piccola bacchettata sulle dita. Del resto in un blog ad alto contenuto intellettuale come quello, la mia voce ignorantona suona stonata ed ancor grazie che abbia meritato una risposta invece della totale incuria che altre volte ho raccolto (es il 'padrone di casa' che risponde al commento prima ed a quello dopo il tuo ed a te non ti caga manco di striscio).
Da Zaub ho proseguito verso Marckuck, Agata, Marte e finalmente Vik. Tra gli altri, perchè molti sono gli scritti che ho letto e molti i dati, i fatti, le dati e le ricostruzioni storiche.
Io ho sempre ritenuto la questione israelo-palestinese troppo difficile per sentirmi in grado di esprimere granchè data la mia abissale ignoranza. Ma oggi, sebbene disinformata e rozza, non posso che continuare a pensare FORTISSIMAMENTE che quello che Israele sta facendo a Gaza è intollerabile e deve essere fermato. Ed il pensiero corre a Sabra e Shatila, purtroppo. Ma non solo. E non solo a me. E questo mi conforta nel pensare che sicuramente sono ignorante ma evidentemente non sono la sola.
A prescindere da quanto la posizione di Hamas sia odiosa (nonostante democraticamente eletta).
E non c'è riscostruzione storica nè ragione politica che tenga.
Di malattia e di ampiezza di sguardi.
3 mesi fa
2 commenti:
Ma lo sai che il blog di Zau all'inizio ci andavo di nascosto e manco troppo spesso che mi faceva soggezione?
Poi è diventato una droga.
E sulla questione che dici, io taccio che mi sento tanto inutile e ignorante.
In effetti, la faccenda è inestricabile ma il computo delle casualties da una parte e dell'altra la dice lunga. E tanto mi basta. (Non sono più tornata sul blog di Zau, non oso leggere la reazione al mio ultimo commento)
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