Obiettivo Trop Model

giugno 29, 2009

E vabbè ...

Siamo di nuovo qua.

Sabato abbiamo attraversato mezza Europa e, nonostante io mi facessi mille mila pare su quanto è facile incappare in un incidente, siamo arrivati sani e salvi. Tiè. Anche la cana piccola si è comportata davvero bene, tranne mollare una pipì in macchina A MEZZ'ORA DA CASA!! Poveretta, lei ci ha pure provato a comunicarci che ci aveva un bisognetto ma purtroppo eravamo in piena autostrada con tanto di grandi ponti e chiaramente in assenza totale di spazi di sosta. Vabbè, porella.

Ora si ricomincia il solito ritmo ma ci ho un vago senso di estraniazione e non so bene come ripigliarmi. Che sensazione strana. Che fatica.

Sono qua che sogno ad occhi aperti: vorrei andare con una amica ed ex collega a fare volontariato all'Aquila. Lei ci va tutti i we (abita a Roma) e fa una roba di clownerie con i bambini, tipo Patch Adams per intenderci, pare sia un'organizzazione e cercano sempre nuovi volontari. Mi tenta assai francamente.

Sul lato più propriamente ludico invece c'è questo festival di musica e danza tradizionale che si svolgerà in provincia di Foggia (Accadìa) tra l'8 ed il 12 di agosto. E' organizzato con stages delle varie danze durante il giorno e concerti e notti bianche durante la notte.

Di seguito una demo che riepiloga alcuni momenti del festival



Ed io vorrei proprio andarci anche perchè grazie alla vacanza olandese mi sono persa l'analogo festival GranBalTrad che si è svolto nei giorni scorsi a poca distanza da Torino (e quando ho scoperto che non ci sarei potuta andare mi sarei mangiata fino ai gomiti)

Altra pilloletta, questa volta più orientata alle danze occitane, in realtà il programma è fitto di danze di svariate provenienze, dalle catalane alle israeliane passando per irlandesi e, ovviamente, danze infuocate del sud Italia. A Vialfrè c'è poi questa cosa bellissima che il festival è organizzato in un grande bosco discosto dal paese dove si può suonare e far festa tutta la notte senza che nessuno ci trovi niente da ridire. Nel video si intravede le strutture di tendoni dove si svolgono gli stages ed i concerti, analogo tendone per la mensa comune e zona campeggio per tende e camper. Insomma una specie di Woodstock del ballo popolare



Sono molto tentata francamente, hai visto mai che io riesca una volta per tutte a lasciarmi andare nel ballo invece di avere 'sto generale di ferro nella mia testa che mi tiene perennemente al laccio della consapevolezza di me??? Ciò che mi frena è che, al solito, sarei da sola ed anche se penso che sul luogo sia poi relativamente semplice fare amicizia, insomma partissi con qualcuno mi piacerebbe di più.

In realtà sono iniziative che attraggono moltissimi giovani e qualche meno giovane, e per esperienza ormai so che entrare in contatto con la gente non è poi così semplice come sembra sulla carta. In queste situazioni difficilmente le persone ci vanno da sole e spesso i gruppi sono sufficientemente coesi da rendere difficile l'inserimento di estranei. Ovvero gruppi con gruppi si fa un gran casino insieme ma se sei da sola (e non sei un'avvenente fanciulla ventenne) non è poi così difficile non riuscire a legare più di tanto.

Per non parlare del fatto che ad agosto il foggiano non è esattamente la provincia di Aosta e l'idea di dormire in un dormitorio comune e mangiare in una mensa a 35° un pelino mi inquieta. L'anno scorso non ci sono andata sugli stessi ragionamenti, poi quest'anno sembrava lo facessero a Corato che se non sbaglio è vicino alla costa ed io ho pensato che male che andasse andavo a farmi un pò di mare (mare mare mare non quella roba inquietante e fredda del mare del Nord). Poi Corato è saltato e mi risulta che il foggiano non sia poi così attraente ...

Volutamente non cito il fatto che mollare le cane non è esattamente come dirlo. Come al solito non andrò da nessuna parte ma sognare male non fa, no?

giugno 26, 2009

Porca paletta!!!


Mi sento come questo signore qua, alzo gli occhi al cielo e strillo con tutta la forza che ho in gola
Ma porca paletta!!!! sono finite le ferie!!! Io ooooodio le ferie quando finiscono!!!
sgrunt

Nuvole

Oggi la nostra isola ci ha salutati con una giornata di sole e vento meravigliosi, la spiaggia era incredibile: il vento aveva ammucchiato la sabbia formando delle piccole dune dalle forme più strane, su alcune si camminava agevolmente, su altre si sprofondava fino a metà gamba. Lo sguardo si perdeva per centinaia e centinaia di metri e non si vedeva null'altro che sabbia, dune, uccelli, mare. Nelle orecchie solo il vento e lo stridio degli uccelli. Nessuna nuvola in cielo, tranne una incredibile formazione di cirri che quando l'ho vista mi s'è fermato il core che ovviamente non avevo la macchina fotografica con me. Ho tentato di rimediare con il cellulare ma il risultato non è dei migliori, peccato!! Comunque posto la foto ugualmente, io ci ho visto una grande colomba o anche un enorme pesce, di quelli tropicali che stanno negli acquari ...



giugno 24, 2009

Facciamo muovere le cose

Dopo i suoi ultimi post ed i rivoli vari che ne sono discesi, Panzallaria ha avuto l'iniziativa di un nuovo blog http://donnepensanti.wordpress.com/ in cui cominciare a battere un colpo per dire

LA MISURA E' COLMA, IO CI STO!!
nella speranza non sia un sogno di breve durata, vi invito ad andarci a dare un occhio
Per parte mia ho inserito alcuni link a siti e blog womenrights friendly. Buona lettura a tutte noi, io per prima, ci dobbiamo ripigliare, non c'è storia!!

giugno 23, 2009

Le domande interessanti ed una delle possibili risposte

Dal post di Panzallaria, al mio, al commento di MammAmsterdam, al suo penultimo post. Questo il mio percorso stasera per arrivare a focalizzare grazie a Barbara un paio di domande interessanti. Arrivano dal suo post, mi permetto di riproporre qua i passi a mio sentire più segnificativi (se lei non è d'accordo mi bacchetterà ed io, capo corsparso, rimetterò le cose a posto):

perché uno giustamente si chiede: ma come è possibile che con tutte le cazzate che fa di continuo e che saltano fuori sempre più melmose e puzzolenti chi ha votato a Berlusconi ancora è convinto che sia il messia in terra che ci salverà tutti? Perché sono così monolitici in questa fiducia? Lo fanno perché lui è un genio della comunicazione?Perché gli aquilani hanno creduto alle promesse elettorali e lo hanno votato? Per disperazione? Perché il paese va a rotoli e ancora c'e gente che riesce a mettersi i paraocchi e ad accusare la sinistra? Perché abiamo la sinistra che abbiamo?Perché la sinistra è così diabolicamente brava a fare complotti contro di lui, a influenzare tutta la stampa straiera in blocco e anche il cosiglio d'Europa e lo fa, invece di usare tutta le forze e abilità sopranaturali che ci vogliono semplicemente per andare al potere? Ma ci voglioo andare al potere o fanno la quinta colonna di Berlusca, che nel frattempo se li è comprati a forza di passera gratis per tutti, ma lo sapremo solo fra 50 anni?Perché abbiamo la sinistra che abbiamo, e il centro che abbiamo e la destra che abbiamo?

Ecco ho riprodotto qua queste bellissime domande perchè nel frattempo sul sito di Repubblica ho letto questo articolo a firma (m.p.) (che non mi ricordo chi sia, dovrei?) ed oltre a trovarlo istruttivo, ci ho pure trovato una citazione di Lina Sotis (!!) che secondo me hits the nail right on the head.

Ora. La Sotis non è esattamente la mia filosofa di riferimento. Anzi. E quindi non perdo il tempo di andare a cercare la fonte, mi fido del giornalista che riporta il Times e spero di non sbagliare. Comunque è una cosa che condivido profondamento e quindi chi l'abbia scritta poco mi frega.

E quindi vado con il Sotis_pensiero (o chi per essa) ....

"L'intera vicenda sarebbe stata impensabile nell'Italia degli anni 50 e 60, ma da allora il nostro paese ha perso la sua grande borghesia, che non avrebbe mai permesso a una persona come Berlusconi di diventare primo ministro. Se l'Italia avesse ancora una forte classe media, Berlusconi sarebbe un nessuno. Attraverso le sue proprietà nei media e la sua manipolazione del sistema politica, Berlusconi stesso ha contribuito all'erosione di alcuni di quei valori vecchio stampo della classe media di un tempo. Oggi le classi più popolari lo trovano simpatico, furbo, figo, come i personaggi che erano interpretati da Alberto Sordi, che personificava al meglio i vizi degli italiani, la loro volgare ammirazione per il denaro, la ricchezza, gli eccessi, le donne facili".

Ci aggiungerei anche Tognazzi però ....

Le donne la rivoluzione la debbono fare ma non basta!!

Panzallaria scrive oggi un post appassionato in cui si chiede perchè le donne non stiano reagendo a questo sputtanamento di nome e di fatto che tutte noi stiamo subendo in questi giorni ad opera di quel vecchio rattuso e dei suoi compagnucci di merende.

Il tema mi è ovviamente molto caro ma secondo me limitare il problema alla questione femminile è riduttivo, anche se mi vien da aggiungere che meglio poco che niente. Riporto qua ciò che ho scritto da Panz, inondandole i commenti.

Qui voglio solo aggiungere che mi piacerebbe davvero sedermi a prendere un caffe con qualche donna che l'ha votato e continua a farlo, che mi spiegassero come fanno che davvero io non ci riesco ad arrivarci da sola.

"Panz, io sono del '57, potrei scrivere un doppione del commento di Maria Pina. Il velinismo mi repelle e mi preoccupa non tanto per le nostre figlie che magari riusciamo ad aiutare a non cascarci quanto per le loro amiche con genitori meno schierati. O i nostri figli maschi insegnar loro a difendersi dall'inquinamento da testosterone diventa sempre più difficile.
Penso però che il governo italiano sia formato di papponi FASCISTI con il mito del macho, meglio se ricco. Come frontman hanno un pagliaccio senile in delirio di onnipotenza ed un manipolo di bravi di manzoniana memoria che finalmente hanno modo di usare il manganello. Dietro di lui i Ghedini di questa terra stanno al riparo con le braccia infilate fino ai gomiti nella greppia, mangiando a quattro palmenti ed assicurandosi le condizioni per poter continuare a mangiare in futuro.
Che in questo scenario l'immagine della donna risulti essere quella della puttana o della virtuosa donna fascista (ricordiamo tutte le esortazioni a preparare le crostate per gli scrutatori, no?) personalmente non mi stupisce nemmeno un pò.
Questa versione moderna di un regime fascista mi scandalizza e spaventa profondamente ma i risultati elettorali ce li abbiamo sotto gli occhi, no?
Allora secondo me la questione femminile è una conseguenza del clima politico e se non cambia quello, se il centro sinistra non si ripiglia e non trova un'identità in grado di raccogliere l'incazzatura e la preoccupazione di quelli che non si riconoscono in questo governo, se i sempiterni soloni delle gerarchie del PD non mollano il trono visto che i loro bei danni li hanno già fatti, se i galletti della sinistra radicale non la smettono di badare ai propri personalismi e non si mettono a ragionare in termini di obiettivo comune .... se tutto questo non accade allora la questione femminile rischia di essere una prospettiva un poco riduttiva dell'intero scenario.
Scusa il pippone ma queste cose mi premono dentro e mi pareva brutto dire 'lo scrivo da me, vieni di là a leggere'.
Un abbraccio /graz"

giugno 21, 2009

HOLLUM, BOLLUM, NES e BUREN



.... non sono, come potrebbe parere, nomi di hobbit bensì i 4 paesetti che si trovano ad Ameland, che come forse qualcuno avrà cominciato a sospettare, è posticino che ci piace assai. Per me, abituata a nomi di paesi tipo Trofarello, Chiaverano, Candiolo e via narrando a casaccio, è impossibile pensare di andare a comprare il pane ad Hollum senza sentirmi come dentro ad una delle pagine de, chessò, qualcosa come La pietra del vecchio pescatore. Siccome questa sensazione di per sè pare non fosse sufficiente, ecco che ieri, proprio ad Hollum, ho assistito all'evento più fuori dal tempo che mi sia accaduto di vedere ormai da sette secoli: una festa di paese a colpi di bande, cori e gruppi musicali!! La via principale di Hollum (che presume il concetto di via/e secondarie, ok, ma vogliatevi bene, di queste immaginatene poche poche poche) era punteggiata di palchi improvvisati dove si esibivano a turno una messe di gruppi uno più colorato e cazzaro degli altri. Vada poi aggiunto che il paese era pieno di gente come mai l'ho visto ma allo stesso tempo gradevole, non ci si picchiava per trovare un tavolino al bar, non ci si prendeva a spintoni per sentire i gruppi, i quali gruppi peraltro camminavano su e giù suonando e facendo i fessi in attesa del loro turno per esibirsi. Insomma, come posso definirlo? Forse una situazione civile???!!!! Di seguito qualche fotarella, giusto per dar l'idea

Amichevole matematica


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MammAmsterdam - Amsterdam + Ameland


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= ???
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Ma ... MammAmeland, ovviamente!!!

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Sottotitolo: un week-end di bimbi, amici, BBQ, biciclette, bande, tromboni, musica, sole e chi più ne ha più ne metta. Segue fotarella di gruppone in esterni (ma non adesso che non ho voglia di alzarmi a prendere la macchinetta :-)) )

Ed ecco una fotina del gruppo, MammAm.. strategicamente in prima linea, coperta dalle retrovie.

Eravamo diretti alla spiaggia, erano circa le cinque, il cielo si era coperto e ci tirava un bel vento, di quello che ti tempra il carattere ... e indovinate un pò che hanno fatto i bambini?? vedere per credere pls ... qui in particolare manca il più piccolo, poco discosto, nudo e bagnato pure lui.

Insisto sulla qualità del DNA, a me veniva freddo solo a vederli

Consigli di lettura

E andate tutte a leggere il postarello, dall'illuminante titolo di "Meridionale, sottoproletaria e incazzata" che Lia di Haramlik ha scritto su alcuni vizi privati di pubblici virtuosi ...

E già che vi trovate seguite il puntatore allo scritto della Aspesi che Lia mette nel suo post (assieme ad altre chicche) e leggetevi pure quello.

Due godibilissime letture

giugno 19, 2009

Il neopadre ...

Seguendo la tenerissima stringa di post di Mammamsterdam, ovvero il Manuale del neopadre, è da giorni che rifletto sulla mia esperienza e mi chiedo ...

Mi chiedo se oggi le cose sono così cambiate visto che non ne trovo traccia nei vari mommyblog, o se la mia esperienza sia stata talmente del piffero da non essere rara bensì unica, o se è un tema talmente diffuso che parlarne sarebbe come cavalcare un cavallo morto ...

Di che parlo?

Di quella fastidiosissima situazione per cui la neomamma è in fissa con la creatura ed il neopadre è perso nell'universo magno e per cacciarlo fuori di lì ci vuole tutta la pazienza che la neomamma non ha.

Qualche esempio rigorosamente autobiografico? la creatura è appena nata, non pesa ancora 5 Kg, ed ha come uniche occupazioni dormire, mangiare e riempire pannolini con un ritmo esasperante, talmente esasperante che, nonostante la migliore delle organizzazioni neomaterne, questi finiscono in modo imprevisto. Allarme rosso. Si prevedono pioggie acide e niente per ripararsi. Il neopadre, in missione al super per rimediare alla tragedia, torna soddisfatto dopo quella che alla neomadre sembra un'eternità. Ha comprato birra, patatine ed una confezione di pannolini taglia 18 mesi.

Un altro? sono le sette, la famiglia non più tanto neo ma ancora in rodaggio, è appena arrivata a casa, mammà e papà di ritorno dal lavoro, pupetto di meno di un anno di ritorno dalla nonna (e stendiamo una pietosa coperta che uno di questi giorni espanderò il concetto). Tutto da fare ma innanzitutto la cena da preparare, pupetto ragionevolmente affamato e parecchio innervosito, sull'orlo dell'imbizzarimento insomma. Mammà spignatta alla velocità della luce per riuscire a mettere un piatto commestile di fronte a pupetto ed evitare l'imbizzarrimento. Papà sul tappeto con pupetto con lo scopo preciso di intrattenerlo, dalle manifestazioni di crescente irritazione di pupetto si direbbe che la missione non sta procedendo. Papà trova un tubo di cartone e ci soffia dentro producendo un suono bizzarro, pupetto si stupisce e pensando 'e mò??' smette di frignare per un attimo. Tanto basta perchè papà pensi di aver trovato la pietra filosofale, quella che trasforma pupetti imbizzarrentisi in angeli. E continua a soffiare, pupetto dopo un attimo decide che papà è scemo e ricomincia a fare quel che stava facendo, ovvero a frignare, papà imperterrito continua. Reiterare la scena fino a quando pupetto si scoccia e passa in modalità esorcista, con buona pace di mammà che a quel punto potrebbe uccidere con uno sguardo.

Il punto fondamentale è una sostanziale mancanza di concentrazione da parte di papà e probabilmente una eccessiva da parte di mammà. L'una non vede altro che pupetto ed i suoi bisogni ed organizza il proprio mondo mentale e fisico in funzione di questi, papà che considera pupetto un amatissimo alieno, che qualcuno mi dia un manuale pls che non ho ancora capito da dove si spegne che tanto ad accendersi ci pensa da solo.

Ora, sono passati più di vent'anni ed i pupetti sono cresciutelli, mammà la prolattina l'ha finita da tempo e l'ultimo dei suoi interessi sono i pupetti e le loro necessità. Di papà purtroppo non parliamo perchè non c'è più da parecchi anni, e non è cosa da trattare con leggerezza, lo dico solo per dovere di cronaca.

Quindi perchè vado a sfrucugliare cose che non dovrebbero più riguardarmi?

Perchè, per quanto sia eccessivo forse fare dei paragoni, oggi non ci sono pupetti bensì due cani ed un altro compagno, e pur con le dovute ed ovvie distanze, si riproducono le stesse dinamiche.

Ed io mi chiedo. Sono io che se gli uomini non sono di quel tipo lì manco li vedo? oppure sono io che, novella Circe, trasformo gli uomini in betè (piemontesismo per deficienti)?

Lo dico tutte le volte che parlo dei cani, fche faccio paragoni tra la seta e gli stracci, ma l'esperienza è simile a quella di avere due bambini piccoli. Con questi cani per lo meno, quelli della tipologia imbecilli di cui parlavo al post precedente. Debbono essere accuditi in modo che diventino funzionali alla nostra organizzazione di vita, ciò non di meno hanno necessità e ritmi loro propri, ed a volte si ammalano e vanno curati in modo congruo.

Allora, tornando all'autobiografico, ieri cane grande si acciacca una zampa con conseguenze fastidiose sulla nostra vacanza grazie al fatto che il batavo non è riuscito a prevedere un improvviso scarto di cana piccola. Eh già, poveretto, ma come faceva? Magari osservandola, no?

Per dire, quando sono tornata al tavolo ho dovuto dirgli che lui seduto ad un tavolino e cana piccola sdraiata sotto un altro tavolino, lui con il guinzaglio in mano, esattamente sul tragitto che la cameriera percorreva per servire ai tavoli, il tutto era una bellissima iniziativa per fare inciampare la poveretta non appena fosse arrivata con i piatti carichi e cana piccola avesse trovato la cosa interessante balzando su e tendendo il guinzaglio in modo improvviso. Non ci poteva arrivare da solo? no, pare di no.

Ho già scritto di quando, la scorsa settimana, il batavo doveva dare una medicina (peraltro decisamente particolare) a cana grande ed ovviamente ha finito per prenderla cana piccola, no? la conseguenza sono stati numeri da esorcista di cana piccola che la medicina l'ha processata in modo decisamente coreografico e non riferibile.

E stamane? stessa spiaggia stesso mare!!! il batavo deve dare l'antibiotico a cana grande e rifà esattamente la stessa cosa della settimana scorsa. Morale la pastiglia cade in terra e scompare, verosimilmente l'ha presa la piccola (antibiotico specifico e dose per due volte cana piccola, claro) ma non possiamo esserne certi quindi non possiamo ridarla alla grande che corre il rischio di prendere dose doppia o non prenderne affatto. Vada detto come dato accessorio che i due medicinali costano rispettivamente 3,5 e 4,5 euro la pastiglia ergo sprecarli fa pure girare le scatole non poco!!!

Niente di che far cadere il mondo per carità, imprecazioni là per là e poi passa. Ma intanto la prossima volta che cana grande dovrà prendere le sue medicine cosa facciamo? Gliele dò io sottraendo l'ennesimo compito al batavo che potrà così indulgere sempre di più nella sua ignavia, oppure continuiamo nella tecnica di distribuzione creativa?

E vabbè ... sono io che sono in fissa. Facciamo così.

Oggi tempo più che variabile, il sole si alterna alla pioggia in modo rapidissimo, il vento ha deciso di strapparci le orecchie, la cana zoppica ma sembra sulla via del miglioramento. Mettiamo ordine e puliamo casa in attesa che gli ospiti arrivino.

Ed io, da buona scrittorroica, scrivo ... :-)

Non se ne può più!!!

Cani ce ne sono di tipo diverso. Non sto parlando di razza ma proprio di cani che lavorano (i cani dei pastori per esempio), piuttosto che stanno messi lì a fare non si sa cosa (mai visto il famoso cane alla catena di molte vecchie cascine?), piuttosto che cani-bambini, ovvero i miei.

Mi spiego meglio và.

I cani-bambini sono quelle adorabili bestiole che sulla terra non hanno altro scopo che non sia amare i propri padroni ed essere da questi amati. Riempiono vuoti, colmano carenze, danno affetto e lo ricevono graziosamente.

Però sono degli imbecilli. Sono stati resi degli imbecilli, aggiungo in vena di autocritica.

I due ultimi episodi?

La piccola assatanata. Mangia qualsiasi cosa con una certa predilezione per le fatte di capre e cavalli nonchè per granchi di ogni dimensione, gusci di canolicchi e conchiglie. Ottimo per la fiatella, tra l'altro. Cosa questo provochi al funzionamento del suo intestino non sto a raccontarlo. E non vado oltre

La grande. Oggi è riuscita a farsi male ad una zampa. Era ficcata sotto un tavolino in cerca di ombra, il tavolino è andato quasi a gambe all'aria grazie ad un'intemperanza della piccola ed alla perenne disattenzione del batavo di famiglia (e qua sto meditando un postarello apposito). Com'è come non è ... adesso ha una zampa acciaccata, non sappiamo ancora se fratturella, distorsione o semplice contusione. Sta di fatto che cammina su tre zampe.

Addio alle nostre lunghe camminate in spiaggia, nel bosco, nelle stradine dell'isola. Non dico che con questo le nostre ferie vadano a farsi benedire ma ci va vicino.

E poi dicono che paragono il sacro al profano quando dico che è come avere due bimbi piccoli!!

POCA PALETTA!!!!

giugno 18, 2009

Per Valverde

che gentilmente mi sta dando qualche consiglio per proteggere le piante dai parassiti senza far secchi i cani


Qui l'angolo con il pero ed il sorbo sulla sx. Al pero ogni tanto vengono le foglie riccoline ma alla fine di aripiglia sempre. E con questo spero di non buttarmela ...

Tra sorbo e pero l'eonimus ammalato.

Le palle sono bossi, a dx due vasoni con una siepe di alloro

Sta tutto ragionevolmente bene, anzi, stava perchè al momento mi dicono le cronache che a casa di fa 35° e sul terrazzo ce ne saranno persino di più. Il sistema di irrigazione è un pò a fantasia, non oso pensare a che trovo quando arrivo a casa. Sgrunt.





prospettiva dello stesso angolo con il melo in primo piano (che però si vede poco)
















Angolo opposto con pruno selvatico in bellavista (e buona salute al tempo della foto) nonchè azalea renitente alla fioritura (causa potatura alla zappatore).

Anche il gelsomino d'inverno se la cava bene.

Dietro una siepe di oleandro (che quando sono partita era carica di fiori, sob)

Grazie per i consigli!!!

giugno 17, 2009

Ci vuole un fisico bestiale ...

Secondo me questi batavi hanno il DNA fatto proprio diverso .... alla faccia della bella giornata di sole la temperatura non sale oltre i 18-19° e ci tira un vento da staccarti le orecchie, come facciano a bagnarsi io proprio non lo capisco ... :-)

Qua non vi passa più ....

Perchè con le foto di Ameland vi sfinisco!!! (è una promessa ;-) )


Questo il tramonto di stasera. Piccolo particolare, erano le 22.15 :-)


Adesso che mi ci fate pensare ...

I post di alcune blogger mommy di (pre)adolescenti femmine mi ha fatto venire in mente di quando la mia bambina 14enne, quella che io non avevo ancora completamente realizzato non essere più il fantolino a cui cambiare i pannolini o dare la pappa seduta sul seggiolone, quella che un momento prima faceva il suo primo saggio di danza vestita da uccellino, quella lì, insomma, se ne venne a dirmi

"mamma, ti debbo parlare"
"Certo amore mio dimmi ..." come, core mio, mi devi parlare? come sarebbe a dire? mi parli sempre ma non mi fai mai l'introduzione, come con la pubblicità alla tele ....
"no, vieni sediamoci qui ..."
"Sono qua, sentiamo ..." no sedute per benino nooooooo ..... che succede? non bastava la cucina?
"sai mamma, in questo periodo io sono molto felice, e volevo dirti che ..."
"..." ok, mi si dev'essere fermato il cuore, chiamate il 118
"ho conosciuto un ragazzo ... volevo dirtelo prima che tu lo scoprissi da sola"
"brava cara, hai fatto bene. Raccontami, chi è? lo conosco?"
"no, non lo puoi conoscere ..." è così, è cosà, io sono matura, lui è maturo, e parapero e parapiro ....
"..." Matura? chi? di chi stai parlando? tu sei piccola!!! cessù e questo mò da dove salta fuori? dove l'ha conosciuto? chi è? chi sono i suoi? dove vive? cosa fa? come si permette? .....
"sai, però, c'è solo un particolare che devi sapere"
"..." no, no, no, no, no, no ...
"ha 24 anni"
i sali. passatemi i sali. adesso.

giugno 16, 2009

Teste bionde, teste brune

Questo lo spettacolo di alcune scolaresche oggi, giocavano insieme una caccia al tesoro. Lungi da me fare dell'analisi sociologica da quattro soldi in un paese che le sue grane parrebbe averle, almeno a giudicare dal voto europeo ... certo che era bello da vedere ... come ci siano persone che non la vedono questa bellezza ....







Mare

Aggiungere parole non serve ...

























giugno 15, 2009

Stagioni /2

oggi è così











Stagioni /1

Sei mesi fa era così

e cosi

Della convivenza e dei suoi segreti ...

In teoria c'è solo una persona della mia vita reale che legge questo blog, un altro paio sanno che esiste ma non ho mai dato loro riferimenti nè loro me li hanno mai chiesti.

Come sa chi mi legge questa mia fisima di non avere connessioni tra vita reale e virtuale non dipende tanto dal volermi costruire un'identità fittizia quanto dal desiderio di avere un angolino privato in una vita per forza di cose condivisa.

Non che io mi auguri un rapporto di coppia pieno di ombre ed angolini scuri, per carità!! Ma dopo 18 anni, di cui 11 di convivenza, dopo 24 anni di mommytà mi sembra di essermi meritata una stanzetta di cui solo io ho la chiave.

Insomma, ferma restando questa premessa, oggi sono stata ad un pelo dal rivelare al batavo questo mio peccatuccio di relativa disonestà.

Il fatto è che si stava chiacchierando di amicizie virtuali, di come conosci una persona, di cosa conosci di questa persona quando lui con la più spontanea delle ingenuità ma con tutta sicurezza ha detto una cosa tipo "eh del resto tu conosci di lei più di quanto lei conosca di te perchè tu non hai un blog". Io a quel punto avevo sulla punta della lingua la rivelazione del gran segreto e questa sua sicurezza mi ha divertito così tanto ma così tanto che mi è venuta un'irresistibile ridarella e non mi sono ripigliata se non dopo un bel pò.

La faccia del batavo non contribuiva chiaramente a farmi smettere di ridere!! Tant'è che il nostro ad un certo punto mi guarda ridere come una pazza e mi dice "Mò sta a vedere che tu un blog ce l'hai davvero da qualche parte!!". Insomma alla fine non gliel'ho detto ma mi sa che a sto punto il dubbio gli sarà pure venuto. Anche perchè si chiederà ben che cavolo ho da scrivere così appassionatamente tutte le sere, no???

Ou batavo, se stai leggendo, gira al largo!!! come vedi qua dentro non c'è niente che tu non sappia ma se non la smetti ... hai presente Barbablù ed il suo stanzino segreto????? (no, non ce l'ha presente perchè Barbablù non c'è nella matrice)

giugno 14, 2009

Il lato A della vita ...

Lunga camminata su una spiaggia assolata e quasi deserta, per esempio questa qua


le cane si sono scialate dentro e fuori l'acqua a rincorrere palline e gabbiani. Abbiamo incontrato poca gente, quasi sempre cani-munita, qualcun'altro a cavallo. La piccola canina si è mangiata l'impossibile tra gusci di conchiglie, gusci di uova e granchi. Speriamo bene, che in questi giorni di casino con la piccola ne abbiamo fatto alquanto, incluso un non meglio identificato acciacco che l'ha portata a ricoprirsi di ponfi sotto il pelo con conseguente attacco di prurito incontenibile e vomito a nastro. Suppongo un'infestazione royale di pulci piuttosto che qualche reazione allergica. Il batavo sostiene possa essere stato un effetto da stress legato al viaggio, sta di fatto che nella fotto qua sotto cominciava a riempirsi di ponfi, prego notare il musetto.
Insomma, venerdì sera l'ho riempita di antiparassitario e da metà notte il prurito si è calmato a sufficienza perchè riuscisse a dormire tranquilla ma fino a quel momento pareva tarantolata. Dopodichè il mattino successivo il batavo, nel tentativo di dare un medicinale alla grande, l'ha fatto cadere e la piccola zac! se l'è mangiato!! Orrore degli orrori. E' un farmaco ad effetto immunodepressivo (ciclosporina) ed in più in dose per cani grossi il doppio di lei!!! A quel punto il vomito e gli effetti collaterali - al di là di essere i benvenuti, ovviamente - non si è più capito se bisognava dir grazie all'acciacco del giorno prima oppure al farmaco. Vabbè, oggi sta bene, speriamo di non avere ulteriori sorprese che se si è trattato di parassiti, ho il terrore di cosa potrebbero essersi portati appresso :-(((

Tornando alle note positive, abbiamo lasciato le cane a casa per una passeggiata tet-a-tet con il batavo
per poi finire in bellezza con un aperitivo assolato ...


Domani pare pioverà ....












giugno 13, 2009

Fare tana

Se c'è una cosa in cui il batavo ed io siamo proprio fatti uguali è questa cosa di 'fare tana' nei posti. Ci diciamo spesso che sarebbe bello viaggiare, fare cose, vedere gente ... ma poi, quando si tratta di scegliere, torniamo sempre negli stessi posti. Ma - sia chiaro - non è una faccenda di pigrizia mentale, di negligenza intellettuale! E' proprio che ci piace sentirci a casa, ri-conoscere i luoghi, notare i cambiamenti, sentirci parte del tutto.

Ed anche oggi ci siamo quindi riappropriati di questi luoghi.

Di questo meraviglioso vento innanzi tutto che spinge e strapazza le nuvole nel cielo, prima le ammucchia e poi le sfilaccia e poi le fa sparire ma dopo un attimo le caccia di nuovo fuori da chissà dove. Poi dell'orizzonte, infinito, ininterrotto, lontano ma conosciuto: là c'è il faro, là il bosco, guarda laggiù la torre della chiesa, il pascolo, il mare laggiù, al fondo di questa spiaggia infinita.

Della spiaggia, da attraversare, da percorrere, con le persone piccole piccole laggiù in fondo, i cani che corrono liberi, non ci credono nemmeno loro che non ci siano limiti, niente richiami, niente guinzaglio.

E poi il paese, eravamo qua sei mesi fa, c'era freddo, i babbi natale, la festa di addio al celibato, tiravano su l'albero di natale e sul trattore c'era la banda di babbi natale che cantavano le carole ma nella pala del trattore casse e casse di birra ...

E adesso sono le 22.30 ed è ancora crepuscolo, e stanotte alle tre il cielo era già chiaro. Ed oggi c'era questo meraviglioso sole e se siamo fortunati domani ce ne sarà ancora un pò. Le previsioni però ... vabbè qua anche la pioggia è bella.

Insomma 6 mesi fa era così


ed oggi era così


giugno 12, 2009

E se ci pensate ....

Dopo un viaggio che, francamente, pensavo non sarebbe più finito, con due cani al seguito di cui una invasata ed invadente, con una sosta a casa dei genitori del batavo che dopo il nostro passaggio si saranno iscritti alla "Lega Per La Sterminazione di Tutti i Cani, Soprattutto Quelli Di Mio Figlio"

... insomma, dopo quella che tutte le volte penso sia la peggiore idea della mia vita ...

siamo finalmente, e solo 6 mesi dopo l'ultima volta, di nuovo nella casutza dell'isoletta!!!

Le cane sono fuori che si impegnano a mangiare tutte le conchiglie del vialetto (e dio ci salvi, mò che le restituiscono sembrerà di avere a che fare con shnaprel viventi) (ok, dettaglio pulp, lo ammetto)


Il tempo per essere praticamente estate potrebbe pure fare di meglio ma per essere Olanda non ci lamentiamo, và!!

Quindi se qualcuno ci pensa, che ci pensasse qua!! Noi contiamo di rimanerci per le prossime due settimane!!
Ci aspettano camminate sulla spiaggia e nei prati, corse dei cani e palline lanciate nel mare, letture cartacee e virtuali, chiacchierate, birre e spuntini nei vari strandpaviljoens dell'isola, qualche amico in visita, internet a manetta la sera .... e vabbè il resto lo lasciamo alla fantasia, no??
Ohhhh yesssss!!!

giugno 08, 2009

Acida madre

(la pasta!!! che avevate pensato??)

E siccome che qua tra due giorni si parte per le vacanze .... ci abbiamo il problema di che farne della pasta madre che da qualche mese mi dà grosse soddisfazioni consentendomi di panificare a tutto spiano.

Ovviamente c'è un tempo di sterco, umido e basso e di provare ad essiccarla non mi pare sia il caso, quindi ho deciso di provare a congelarla.

Ho fatto la solita ricercuzza in internet ottenendo la solita valangata di indicazioni dalle più sbrigative a quelle più arzigogolate (che tutte le volte mi chiedo ma caspita!! di pane stiamo parlando o di mandare i razzi sulla luna?)

Dopo un pò quindi mi sono scocciata ed ho fatto una sintesi mia personale, siccome ne avevo una certa quantità ho deciso di provare due metodi differenti, ne lascio traccia qua ad imperitura memoria (soprattutto mia che qua con il rimbambimento ce la giochiamo parecchio dura)

Prova 1: ho rinfrescato la pasta (peraltro già rinfrescata stamane) (160 p.m. +160 manitoba +90 acqua) e senza attendere che lievitasse l'ho avvolta nella carta da forno umida (questo mi lascia tanticchia perplessa ma tant'è) e poi nella stagnola e schiaffato il tutto in frigo. Ammesso e non concesso che al momento opportuno io mi ricordi cosa contiene quel pacchettino di stagnola dall'aria indifferente che avrà preso la cittadinanza nel mio frigo

Prova 2: ho messo 160 gr di pm già lievitata e l'ho messa in acqua. Quella non è affatto andata a fondo come le istruzioni dicevano ed ora sta bellamente galleggiando. Quindi salto direttamente allo step 3 e schiaffo in frigo per 3-4 ore e poi il tutto - acqua compresa - in freezer.

Mah .. vedremo. E vedremo pure come funzionerà riportarle in vita .... speruma bin!

Ma non doveva fare caldo??

Ennesimo fine settimana in montagna a ... morir di freddo. Sabato poi siamo arrivati solo per vedere che aveva nevicato!!! le cime di nuovo belle bianche e gli alberi spruzzati di neve a 2300 mt ca!!! Il prato dietro casa (2000 mt) domenica mattina era B-R-I-N-A-T-O

Mi si sono pure ammalate le cane!!!

Ciò non di meno, la montagna si ricorda che qua tra meno di due settimane inizia l'estate e qualche fiorellino prova a buttarlo fuori


Vogliamo parlare di risultati elettorali??


No, non ne vogliamo parlare


giugno 06, 2009

Lacrime a fiumi

Qualche sera fa ho visto un pezzetto dello show di Fiorello. E debbo dire che mi piace un sacco, è bravo, è simpatico, non è sbracato, invelinato ed involgarito come buona parte di ciò che vedi nella scatola.

E, alla fine, il fetente mi ha tirato un colpo basso: Alice guarda i gatti e gatti guardano nel sole mentre il mondo sta girando senza frettaaaaa, mannaggia a te, Fiore, che io ci ho la lacrima a spruzzo quando sento il 90% delle canzoni di De Gregori!!!!!

E non è nemmeno la prima volta che un paio di settimane fa, ci son finita sopra che lui duettava nientepocopodimeno che con il Principe in persona!!!

Da morire

Perchè io ho un tot di porte chiuse, come dice la Princi, e dietro queste porte ci sono degli accadimenti alcuni lieti altri meno, altri molto meno. E molti di questi accadimenti hanno una colonna sonora de gregoriana. Dal che, quando sento alcune canzoni tutta mi sciolgo. E per non sciogliermi non le ascolto, che non è cosa, specie quando gli accadimenti non sono pizza e fichi.

Piccola Mela per esempio mi ricorda lo sbocciare di un amore, i miei vent'anni, il primo inverno fuori casa, tutti i we in montagna a sciare, mucchi di neve nelle strade vecchie del paese ed una sera una luna bellissima su questa neve bianca e queste case nere e questo amore fortissimo e mille baci e se muoio adesso ne sarà comunque valsa la pena.

Ma la canzone che si salvi chi può che qua rischiamo l'inondazione è la Donna Cannone, che avevo ventisei anni, e qualche mese prima mio marito, il mio amore, aveva rischiato di morire, e adesso si stava riprendendo ma sapevamo che nella sua testa c'era qualcosa che non avrebbe dovuto esserci, e con una paura infinita avevamo ripreso a fare l'amore, e quel bambino che un anno prima non s'era voluto fermare con noi, ora ci stava riprovando. Ed era pomeriggio tardi, ed eravamo in cucina di una casa che adesso non c'è più, ed eravamo appoggiati al termosifone spento,

e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come dici tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via

ed io gliel'ho detto che la nostra vita non era finita, che lui non era un morto che camminava, che questo bambino sarebbe arrivato ... e voleremo in cielo in carne ed ossa non torneremo più

E quando la risento oggi, come faccio a non piangere?


Ed adesso cosa ci facciamo?

OK, ho tirato fuori le schede elettorali e le ho piazzate tutte e quattro in fila sul tavolo nero. Ci guardano minacciose. Avevo persino fatto un foto che la volevo pubblicare, poi mi sono resa conto che si leggevano troppo bene e non mi è sembrato il caso.

Ma il punto è: che me ne faccio adesso? Voto? Per chi?

Io non ce la posso fare, questa nostra politica mi ammazza