Obiettivo Trop Model

aprile 24, 2011

Benniiiiii, vedi un pò se riesci a spiegarmi questa ...

Com'è che da una parte inviti all'accoglienza mentre dall'altra fai sprangare le cancellate della Basilica? O lasci entrare solo gli esseri umani di classe A e quelli di classe B li lasci a disposizione di quel fascista?

La sera della vigilia di Pasqua, la sera della via crucis, la sera in cui si ricorda la sofferenza di Gesù ... mica male come simbolo di carità cristiana, eh??!!

aprile 17, 2011

Dulcis in fundo ...

Pensavate che me n'ero dimenticata eh???????? E invece no, anche questa settimana la pesa c'è stata, e sono orgogliona di comunicare che abbiamo messo a score un altro

- 0,5

il che mi porta di diritto a quel cursorino lassù che ora dichiara in tutta onestà gli

8 kiletti 8!!!!

persi dalla sottoscritta lungo questa perigliosa strada.

E ..... non sto prendendo più le pastiglie (anche se tutte le volte che guardo la confezione mi viene uno stranguglione al pensiero dei soldi buttati via, quasi quasi le prendo solo per il gusto di non sprecarle)

Imparare dai vecchi

Cerco di star loro vicino come posso, sempre con il timore di rimanerci affogata dentro, e chiedo a lei di passarmi le cose che sa e che già un tempo mi stava passando poi le cose sono precipitate e ci sono voluti quasi vent'anni per rimettere insieme i pezzi.

E così siamo andate a cercare le erbe commestibili nei prati intorno a casa, che lì non c'è rischio di portarsi a casa delle schifezze.

Alcune le conoscevo già, il tarassaco ad esempio che qua da noi raccogliamo piccolino, ben prima che fiorisca, lo chiamiamo girasole e poi facciamo in insalata, amarognolo com'è le uova sode son la morte sua. In primavera nei prati vedi dei gran culi di persone che piegate verso terra raccolgono e raccolgono. Veramente una volta attorno alla città se ne vedevano di più ora - giustamente - la gente lascia perdere che arricchito al piombo non dev'essere un granchè (posto che qualcuno ancora lo ricordi)


Anche i germogli del luppolo, luertin in dialetto, sono buonissimi sia scottati in pentola con un filo d'olio che come base per i risotti, ma non solo. In altre regioni si chiama bruscandolo


Ovviamente la malva selvatica, la menta, le primule, le ortiche, le violette, gli spinaci e gli asparagi selvatici anche se quest'ultimi sono decisamente difficili da trovare, per lo meno dalle nostre parti. O quanto meno io non li conosco tanto

Erbe che non conoscevo e di cui conosco solo il nome in dialetto sono

Piatarun

Vabbè, no, questa la conoscevo già, è la borragine selvatica

Erba cros (erba croce) ... non ho trovato nulla in rete


Questa invece dovrebbe essere la silene, in dialetto cujet

Mentre questa, che è girata ma fa niente, dev'essere la piantaggine ed il nome in dialetto non me lo ricordo
Insomma, ne abbiam fatto un gran secchio, le ho lasciate a bagno in acqua fredda per un pò e si son rinvigorite bene. Pulite dalla terra (che bello un prato senza schifezze dentro, porti a casa solo erba e terra) e sbollentate le ho usate come base per una minestra bella brodosa con due patate o una scatola di fagioli. Ne ho ancora due pacchetti in freezer per più avanti in stagione. Una volta cotte il sapore è comunque tendente all'amaro, che a me piace a prescindere, ma un amaro buono non tossico. L'odore in cottura è effettivamente un pò da erba medica ma poi il risultato è buono e mi fa sentire in pace con il mondo ....

Mi piace, mi piace, mi piace :-)))

LUI e LEI

Hanno 81 e 85 anni, vivono in un paesetto che non arriva a 300 anime, sono entrambi figli unici di famiglie estinte da tempo, hanno qualche amico (di quelli che si rincuorano venendo a controllare che tu stia peggio di loro) ed un paio di lontani parenti, hanno perso entrambi i figli e vanno al cimitero tutte le settimane "da le masnà" (dai bambini).

LUI ha una collezione di acciacchi ai quali resiste con finta bonomia allargando le braccia: visto che non si può far diversamente, andiamo avanti. Sono sicura che se avesse ritenuto suo potere/diritto quello di farla finita lo avrebbe già fatto da tempo. Non tanto per disperazione quanto perchè per la sua razionalità non ha più grosso senso continuare a vivere. Lo stimolo maggiore è sicuramente LEI che da sempre va curata e assecondata causa cagionevole salute di fisico e di nervi. Ovviamente niente di più falso perchè LEI va come un treno e se non succede niente di imprevedibile continuerà ad andare ancora parecchio nonostante si lamenti in continuazione e faccia a gara con LUI restituendo occhio per occhio ogni sua ammaccatura.

Per LUI (e per i loro due figli, maschi) è sempre stato molto più facile darle ragione che contrastarla, hanno risolto tutti e tre di togliersi di torno con la scusa del lavoro (anche se LUI solo in giardino) e LEI è cresciuta isterica, imperiosa e facilmente imbizzarrita.

Mi stringono il cuore con la loro vecchiaia, i loro difetti ed i loro pregi, le loro storie che non hanno più orecchie in cui raccontarsi, le cose che sanno e che non possono più trasmettere a nessuno. I beni che hanno e che conservano gelosamente per passarli ai nipoti quando "sarà ora" peccato che capace che i nipoti a quel punto avranno superato la mezz'età mentre invece i piedi caldi gli servirebbero ora. Ma anche no. Francamente io me ne frego, mi fanno solo un pò sorridere.

Li vedo fragili e mi fa paura saperli soli a 50Km da casa mia, purtroppo non ci sono molte alternative e comunque nessuna buona.

Vado tutti i venerdì, LEI è quanto io dispongo di più vicino ad una madre e come con una madre l'ho odiata e l'ho amata. Mi fa paura questo impegno che ho preso, ho esitato fino all'ultimo sapendo che una volta messo dentro il piede non avrei più potuto tirarlo fuori. Mi fa piacere perchè sento di fare la cosa giusta. Vedo l'inverno prossimo con parecchia inquietudine.

Sono i miei suoceri, quelli veri. Claudio, avrebbe dovuto essere tutto diverso


{this moment}

questa cosa di postare una foto significativa alla fine di ogni settimana mi piace, peccato che tra l'incostanza che mi caratterizza, l'incipiente rimbambitismo ed il caos che mi gira intorno recentemente siano più le volte che salto che quelle che ci prendo.

Però ci penso e metto via le foto, perchè in effetti è vero che le cose belle, se non ti guardi intorno cercandole, rischi di perdertele o di dimenticartele. Quindi vado di arretrati

Le mie future mele

A cena fuori tutti e quattro più il fratello batavo
E' primavera e al parco il ciliegio ibrido bianco e rosa è un trionfo
Giallooooo!!!

aprile 12, 2011

Quando il gioco si fa duro ...

il banco salta per aria!!!

Magari hanno ragione coloro che dicono che la vita delle persone è ordinata in cicli di 7 anni, magari ho Saturno contro, magari è colpa del Gelsenium ... il fatto è che era da mò che non ero così incazzata.

La cura di Jada è estremamente impegnativa sia per quel che comporta il trattamento che le debbo fare quotidianamente che per la manutenzione domestica extra che si porta appresso. Avere un cane che viaggia per casa scuotendo ferocemente la testa e spruzzando liquidi corporei assortiti a 360° con relativo innominabile contenuto è uno sprone ad utilizzare detergenti assortiti e macchinetta spara vapore. Se questo non bastasse la fioritura di pustoline e relativo prurito sui miei avambracci completerebbe l'opera. E' facile che in buona parte mi arrivi dal contatto con i detergenti e dal trattamento stesso che ho esteso anche alle mie braccia ma l'idea di avere un acaro masticatore che proprio la mia pelle intende masticare è parecchio disturbante. Parmi peraltro ovvio che io mi senta prudere anche in zone del corpo che nemmeno sapevo di avere.

Se poi guardo la testa, le orecchie e le zampe martoriate della pelosa mi si stringe il cuore e sono tentata di credere a quanti mi dicono che non la tiro fuori più. Continuo eh?!! per carità non scherziamo!! ma il timore è sempre lì. (per dovere di cronaca si direbbe che va un pò meglio, la dermatite è ancora molto estesa ma non si sta muovendo molto e soprattutto è quasi tutta rimarginata)

La cana bionda gira per casa come un fantasma, viene parecchio trascurata ed assiste a scenette che la mettono in allarme o che non capisce, ne deriva che è parecchio stressata ed è ricaduta nei comportamenti di difficile gestione che a costo di allenamenti su allenamenti avevamo quasi completamente risolto. Si gratta parecchio pure lei e tutte le volte mi si rizzano i peli dietro la schiena all'idea di finire con una e ricominciare con l'altra ma poi mi dico che probabilmente è solo la polvere che raccoglie quando al parco si scatena con gli altri cani, e debbo dire che agitata così lo è stata poche volte.

Dal canto suo la cana nera si arroga il diritto di fare l'ammalata e fa la capricciosa e chi avesse dei dubbi e volesse parlare di equilibrio avrebbe dovuto essere qui quando mi è venuta a svegliare nel cuore della notte e, dopo aver snobbato le mie profferte di acqua e guinzaglio, mi ha portata dritta dritta alla cuccia della bionda facendomi chiaramente capire che avrei dovuto sfrattarla per lasciare il posto a lei. Capisco che sia difficile da credere ma vi posso assicurare che la sua comunicazione era assolutamente chiara, quando le ho detto 'lascia stare la Nina e vai nella tua cuccia' mi ha guardato stile tu uccidi una cana morta e se n'è tornata da dove era venuta. Ma te dimmi .... In compenso stanotte non c'è stato verso di convincerla ed ha dormito sul pavimento accanto al mio lato del letto, evento assolutamente eccezionale, con la Nina che di tanto in tanto veniva a vedere che stava succedendo. Considerazione collaterale: il trattamento che le faccio sviluppa zolfo, nonostante il lavaggio conclusivo pareva di dormire a fianco di Belzebù.

L'Autistico Compagno si aggira per casa con una gamba sana ed una stampella ed è ancor meno utile del solito, ovviamente. Quanto meno non è il tipo da lamento libero e costante ma stamane abbiamo avuto un litigatone di quelli royale e lui si è lasciato andare a manifestazioni di rabbia che non gli avevo mai visto. Da un lato ho capito di aver esagerato che sicuramente lui manifesta molto meno di quello che sente sia in termini di fastidio/dolore che di frustrazione per aver mandato a farsi benedire la gita motociclistica o per essere impedito, nunzo, dall'altro ci si era nuovamente impantanati in un problemadi burocrazia aziendale dove lui dopo soli 11 anni alle dipendenze della stessa azienda ancora non sa come certe cose funzionino e nemmeno se certe altre esistano. Go figure!

Il fatto che io non lavoro più comincia a dare i suoi frutti in termini di difficoltà domestiche e preoccupazioni di carattere economico, bisognerebbe riuscire a ridimensionare il tenore di vita ma siccome non è mai stato chissà che non è operazione semplice da portare in fondo. Diciamo che bisognerebbe innanzitutto eliminare gli sprechi ma qua si piomba dritti dritti su quanto lui conosca e quindi utilizzi ciò che l'azienda gli mette a disposizione, pls loop back al paragrafo precedente. Basti un esempio tra gli altri: la nostra bolletta della luce viaggia costantemente intorno ai 250€. A me sembra un bel pagare e sono mesi che gli chiedo di sezionare l'impianto per isolare le tante apparecchiature che utilizza per lavorare in modo da poterle spegnere quando non le usa. Lui non risponde mai qualcosa di simile a non rompere le palle che ho altro da fare che badare all'impianto della scossa, anzi mi dice che ho ragione e promette mirabilia. Che non fa. Easy, no?

Anche la princi forse ha realizzato che nell'iperscazzo di sabato pomeriggio ha pisciato fuori dal vasino e son due giorni che è tutto un perfavorepregograzie, vediamo quanto dura.

Sono le sei, non sono andata a ritirare le garze dalla mia amica, che caspita cucino stasera che ho finito la fantasia, debbo fare il trattamento a Jada, ne ho le palle che versano, andrei piuttosto a dormire.

Vabbè, ora pubblico e riparto. bleah

aprile 09, 2011

Ma gli uomini il cervello ce l'hanno per davvero?

Che io ogni tanto la domanda me la faccio sul serio ...

Il batavo (o Autistico Compagno) quest'anno mi raggiunge nella parte sbagliata dei cinquant'anni. Volevo quindi fargli un bel regalo ma l'idea di spendere una cifra completamente irragionevole in un orologio mi faceva ribrezzo. Pensa che ti ripensa mi è venuto quello che ho ritenuto essere un vero colpo di genio

tre giorni di bikecamp con la moto da enduro in compagnia del fratello

(che poi co' sto fratello ci sono un sacco di storie ma qua ci vorrebbe un altro post)

Detto fatto, mi dò da fare, trovo l'organizzazione giusta, identifico il tour, contatto il fratello proponendogli l'idea (non senza specificare bene che sarebbe stato tutto a nostro carico ovviamente) e ne ottengo (altrettanto ovviamente) l'entusiastico parere positivo. Imbastita quindi la cosa decido di non osare più di tanto e di evitare il sorpresone quindi la propongo al nostro chiedendogli di decidere la data e - soprattutto - il grado di difficoltà ed il tipo di moto.

A sua volta il batavo (che è quando si tratta di spendere danaro si comporta come se fosse l'erede segreto di uno sceicco) elabora la faccenda, organizza, conferma, io pago (conto più che raddoppiato nel frattempo) e finalmente giovedì scorso i due partono.

Il programa del primo giorno prevede la prima escursione dalle ore 14 alle ore 17. Su e giù per le montagne della Toscana senza soste. Il nostro dopo un tot comincia ad essere stanco, ad aiutarsi mettendo giù il piede e mettilo giù una volta e mettilo giù due ... finisce per metterlo giù una volta di troppo. Morale

frattura dell'alluce e sospetta rottura del crociato anteriore
fine del bike camp al pomeriggio del primo giorno

Ora

considerato che i tour in questione sono catalogati per gradi di difficoltà da 1 peperoncino a 5 peperoncini,
e considerato pure che l'attività fisica più intesa che il nostro fa è quella di venire a camminare con me in montagna santiando che qua si sale troppo e là e troppo lunga

gentile pubblico di lettrici e lettori,


quale grado di difficoltà aveva scelto il nostro?

a chi indovina verrà spedito il batavo per una prova di idiozia dal vero

Ma chi fa da sè fa davvero per tre?

Si diceva nel post precedente e nei commenti del fare da sè e delle cose fatte bene. E' un vizio femminile che detesto quello di arrivare sempre prima dappertutto e poi lamentarsi e rinfacciar le cose. Checchè ne pensi la princi, con la quale siamo particolarmente ai ferri corti in questo momento, io cerco di non farlo mai perchè davvero lo detesto io per prima. Quando faccio una scelta, per banale che sia, succede spesso che io mi penta (che ho sto vizio di lanciare il cuore oltre l'ostacolo) ma ben difficilmente vado in giro a lanciare la mia colpa sulle spalle altrui.

Quindi se scelgo di non chiedere non è che poi giro per casa a sventolare che se non fosse per me etc etc etc

Il mio discorso è più sottile. Il mio problema non è nel chiedere di per sè, se ho bisogno che tu faccia questa roba qua, te la spiego (a volte anche troppo) e poi mi aspetto che tu la faccia, e cerco di non andar troppo per il sottile nel giudicare come tu poi la fai.

La cosa che per me rappresenta un problema è proprio il fatto di dover chiedere, di dover delegare, di dover gestire l'ambardan come un generale d'armata. Io infatti mi aspetterei che i miei coinquilini, tutta gente adulta e vaccinata, si facessero carico spontaneamente di qualche responsabilità e la portassero avanti senza che io debba stare prima a chiedere e poi a verificare che sia arrivato tutto in porto.

Vorrei che ci fossero alcune cose alle quali io non debba porre attenzione. Invece qua io non riesco onestamente a pensare ad una singola cosa che procede per i fatti suoi senza che io me ne debba curare, incluse le cose di cui scelgo di non curarmi e che pertanto non procedono affatto. Ecco, possiamo escludere l'impianto tv e frattaglie varie di cui non ne voglio proprio sapere, quello dell'auto - ad esempio - ci è stato rubato ormai due anni fa. Io non mi sono occupata di farlo sostituire ed infatti si viaggia ancora oggi con il buco. Giusto un piccolo esempio ...

Anche per quanto riguarda la princi, io ritengo che il nucleo da cui mi aspetto qualcosa in modo prevalente sia quello della mia coppia. Credo che i figli grandi in casa siano solo di passaggio e fintanto che la loro presenza non diventa fastidiosa per una qualche ragione non mi aspetto da parte loro un particolare contributo. Il giorno in cui dovessi pensare che la cosa non funziona più credo che potrei senza tanti drammi chiedere di levare le tende. Cosa che feci ripetutamente con il barista e francamente baciai i suoi passi che lo portavano a vivere fuori casa, non senza un certo sconcerto da parte sua che avrebbe di gran lunga preferito pensare allo strazio materno di fronte all'abbandono del nido.

Inoltre ho sempre avuto un pò un vezzo di fronte alla figlia femmina, la voglia di coccolarla in qualche modo e di lasciarla al riparo di incombenze che tanto prima o poi le toccheranno di sicuro. Che tutto ciò possa o meno essere condivisibile non mi interessa più di tanto, e francamente penso che dal punto di vista del principio sia abbastanza una fesseria.

Tutto questo però non esclude il fatto che io mi aspetti da parte sua degli atti spontanei di gentilezza ed attenzione e questi da qualche tempo a questa parte sono rari a venire che la ragazza è persa in un mondo di egocentrismo degno di un'adolescente.

Ovviamente lei è convinta che la megera sono io, che io ho il compasso che ha disegnato il mondo piantato sulla testa, che non le dò mai retta, che non mi occupo dei suoi problemi, che penso solo ai cani e che ho lo span di attenzione di una ranocchia.

Insomma, inconciliabilità allo stato puro. Per un rapporto madre figlia di qualità mi sa che bisogna attendere ancora un pò .... :-(

aprile 07, 2011

La mia piccola grande amica

E. ha un anno o due meno di mia figlia, frequenta veterinaria con alterne fortune e fa concorrenza a san francesco per la facilità e manualità che ha verso animali di qualsivoglia genere e tipo. Se solo riesce a passar viva attraverso l'università diventerà una splendida veterinaria, il suo problema è che lei è molto pragmatica e poco teorica, sarebbe una meravigliosa dottora di campagna, in un mondo odierno un pò troppo infighettito non ha granchè di armi.

Ha una madre fuori di testa in modo significativo, una vera e propria esaltata per la quale tutto è un problema, qualsiasi ostacolo insormontabile, sempre stanca e stressata. Il padre è un uomo estremamente pratico, un grandissimo lavoratore che assicura ben più del pane quotidiano alla famiglia. Iperattivo, sa sempre tutto e non è mai d'accordo su niente. Se tu hai una roba, lui è sicuramente esperto e ce l'ha migliore, o più naturale o fatta meglio, in ogni caso la sa ben più lunga ma non solo di te, di tutti!. Per contro è di una generosità disarmante, di un'ospitalità persino eccessiva, di una grande disponibilità.

La moglie lo tira scemo, forse voleva sposare un principe non lo so, lui la sfancula abbastanza disinvoltamente ma ridendo e scherzando sono comunque una bella venticinquina abbondante che stanno insieme e quindi direi che di pazienza ne ha portata abbastanza.

Il padre quindi impegnato a far soldi, la madre pasticciona e di una pigrizia cosmica, E. ha imparato ad aggiustarsi su tutto. Non c'è cosa che non sappia fare ed i genitori volentieri le scaricano addosso di tutto e di più. Vivono in mezzo alla profonda campagna, in un paesetto dove hanno una grande casa con molto giardino intorno e lei ha potuto raccogliere un assortimento di animali degno dell'arca di Noè a partire da 4 cani (di cui due bernesi)


e per continuare con un cavallo, 3 gatti, roba da cortile assortita etc etc etc. Di tutti questi animali si occupa personalmente che se mammà si trova infastidita più di tanto rischia che glieli fa dar via. Aiuta in casa, anzi fa più lei che la madre, frequenta con estrema assiduità la scuola, fa tirocinio al macello della facoltà dove fa turni che iniziano alle quattro del mattino o sono decisamente notturni.

E. stamattina è arrivata alle nove circa, appena smontato il turno al macello, per aiutarmi a trattare Jada e se n'è andata a mezzogiorno. Le lesioni originarie della mia cana nera stanno abbastanza bene ma la dermatite si sta allargando ad altre zone che abbiamo dovuto tosare per metterle allo scoperto e poterla trattare. L'ha fatto E., con le forbici da sarta di mia figlia. Poi, mentre io trattenevo la cana, lei le ha fatto tutto il trattamento. La cana, che sentiva che la presa di E. e mia era ferma e priva di esitazioni pur non essendo 'cattiva', ha cercato di sottrarsi ma solo fino ad un certo punto, tremava ed era abbastanza traumatizzata ma decisamente meno delle altre sere quando io facevo il trattamento ed il batavo reggeva il cane santiando contro di me colpevole di traumatizzargli la bestiola.

Domattina tornerà alle otto, prima di andare in facoltà, e tratteremo di nuovo Jada sebbene un pò alla veloce che a me toccano i miei suoceri e lei ha una lunghissima giornata a scuola che si concluderà con la notte al macello. Sabato torna e toseremo ulteriormente il cane per cercare di trattare anche la pelle sana e fermare l'avanzata della bestia.

In tutto questo il batavo è partito con il fratello per il suo regalo di compleanno e la princi si è vaporizzata impegnata com'è a seguire il progetto su cui dovrà scrivere la tesi. Il batavo santìa contro di me che sono troppo cattiva e la princi sviene se sente puzza, se vede il cane soffrire, se vede le lesioni troppo da vicino, etc etc

Io da quando sono nati ho la sindrome della mutanda più bianca del quartiere, supermum mi fa un baffo, non sono pazza (boh, perlomeno lo credo) e non scarico sugli altri le mie frustrazioni (non più di tanto per lo meno), non mi faccio venire le convulsioni per la qualunque. Quando c'è una situazione problematica prendo le redini in mano e la conduco in porto.

Io cerco di non chiedere perchè quelli che mi danno solo dietro richiesta e magari esattamente quel che ho chiesto senza aggiungerci niente del loro, quelli lì mi fanno venire voglia di mandarli in fanculandia dopo la terza parola. Cerco di non chiedere anche perchè mi scazzo se per ottenere qualcosa debbo dare istruzioni dettagliate per almeno tre volte di fila, chiarimenti esaustivi per almeno un paio di volte e comunque ottenere la cosa sbagliata in tempi letargici, insomma faccio prima a farmelo io.

Insomma io sono una cretina perchè se qualche volta tirassi indietro la mano qua qualcun'altro si sentirebbe in dovere di metterci la sua. Forse. Chissà.

Nel dubbio faccio io che per lo meno so che è fatto. Stupida eh?

aprile 06, 2011

Ma dove va il tempo?

OK, lo ammetto. La mattina mi sveglio tardi. Tipo tra le otto e le otto e mezza. Qua il batavo lavora da casa o viaggia per i sette mari, la princi non frequenta più che sta lavorando alla tesi ed io ... qua sto. Quindi ho preso su a fare come AC (ovvero l'Autistico Compagno - siabenedetta 4P per la definizione che mai nessuno ci colse di più) che non va mai a dormire e poi la mattina si resta belli e rintronati.

Abitudine da cambiare che qua con le ore diurne non ce la si fa più (ok, segnato)

Poi, tipo dopopranzo, mi concedo un'oretta o max una e mezza per trafficare al PC tra mettere a posto i conti e visitare qualche blog. Se mi prende l'urgenza di buttar fuori qualche cosa, come adesso, allora magari intorno alle sette di sera riprendo la tastiera in mano ma 'mpressa 'mpressa che non è ora. Blog mio e affini sono quasi sempre la sera, ben dopo cena, al posto della deprimentissima TV.

Per il resto razzolo come una gallina impazzita e tutti i santi giorni finiscono che la to-do-list invece di accorciarsi si allunga.

Ma come cavolo succede?

Time to run

Oggi pesata settimanale

-0,5*

direi che siamo arrivati al momento topico, il calo da perdita di liquidi dovrebbe essere avvenuto, il mio organismo entra in modalità 'non mi dai da mangiare? ed io allora faccio economia!' ed è quindi l'ora di dare una smossa al mio metabolismo, inserendo un'attività aerobica.

Fin qui tutto bene con la teoria ma la pratica è un altro par di maniche ....

Se bastasse lo stress e la continua fretta sarei una silfide. L'aggravio di lavoro manutentivo che porta la dermatite di Jada è pazzesco, in più questa settimana è qua il fratello del batavo. I due fanciulli partiranno domani mano nella mano per qualche giorno di gita motociclistica in Toscana e siccome la faccenda nasce dalla mia masochistica idea di regalo per i 50 anni del BID ... ecco che non mi posso nemmeno lamentare. SGRUNT.

Ecco come appare la situazione canina ad oggi (e va pure bene!)


Vabbè, tengo duro (e stasera rispondo ai commenti, scusate)

*gli otto kg la sopra sono un falso dovuto al fatto che la scala che questo ticker usa non contempla i mezzi kg. Mi tocca essere onesta ....

aprile 05, 2011

Chi non è d'accordo mi spieghi perchè, per favore

In questi giorni, come tanti o forse dovrei dire come tutti, guardo le notizie che parlano di immigrati e mi deprimo sempre più. Penso a questa gente e credo che il coraggio necessario per mettere insieme una cifra notevole e consegnarla in mano a persone di scarsa affidabilità, salire su una bagnarola ed affrontare il mare in piena notte, sapendo per di più le varie storie di naufragi o semi naufragi che avvengono ogni due per tre, credo che questo coraggio te lo possa dare solo la disperazione. Ma quella proprio brutta.

Se poi penso a quelle donne incinte o con i figli piccoli e provo a mettermi nei loro panni, credo che la motivazione necessaria a fare una cosa così debba essere estrema. Poi per carità io non sono loro, ma non credo che tutta questa gente lo farebbe per venire qua e fare una vita di merda o per passare il tempo a rubacchiare.

Che poi nella massa ci siano persone disoneste o piccoli criminali mi sembra scontato ma si tratta comunque sempre di roba piccola perchè quelli che fanno danni per davvero sicuramente non rischiano la pelle del deretano attraversando il canale di Sicilia in quel modo.

Resta il fatto che costoro non hanno ancora commesso dei crimini e noi non abbiamo il diritto di trattarli come dei delinquenti. Soprattutto noi che quando è stato necessario ci siamo sparsi ai quattro angoli del mondo per conquistare il nostro pezzetto di posto al sole.

Tutto ciò che sta accadendo, secondo me, è volutamente reso peggiore ed eclatante prendendo decisioni pasticciate o non prendendone affatto, allo scopo di generare ulteriore ansia e paura nelle persone. Siamo in una situazione in cui il capo del governo ha davvero a cuore solo l'incolumità del suo riverito culo e la libertà di fare tutto ciò che gli passa per la testa, manie di protagonismo e priapismo dell'ego inclusi. Su tutto il resto oggi dice una cosa e domani fa tutto il contrario e dopodomani dice di essere stato frainteso. Un venditore di auto usate che giurerebbe che gesù cristo è morto di sonno se servisse a fargli vendere una carretta in più.

Il nostro sa benissimo che tutta una classe di persone che usa la testa per pensare non può più sostenerlo perchè è diventato oltremodo impresentabile, non rappresentativo e soprattutto inefficace. Le fasce sociali che ancora possono dargli supporto sono quelle più popolari, quelle che ragionano ad una sola dimensione, quelli che sono costantemente bombardati dalla sua propaganda attraverso canali di comunicazione quali le sue tv, le sue trasmissioni falsamente trasgressive o di falsa denuncia, le sue riviste di gossip e via elencando. Questa gente, il pubblico di Forum piuttosto che delle varie isole o dei fratelli grandi e piccoli, non ragiona, non si informa, e non riesce a seguire qualsiasi istanza più complicata di tanto. E' ormai edutaca ad uno span di attenzione che non supera i dieci-quindici minuti, ovvero al periodo di latenza tra un'interruzione pubblicitaria e l'altra. A costoro puoi fare affermazioni eclatanti che verrano smentite il giorno dopo, tanto la smentita non la vedranno o non la capiranno mai. A queste persone è rivolta la sua costante campagna elettorale e l'uso di leve come l'ammirazione del potente, dell'uomo che non deve chiedere, del guascone che rompe il protocollo e racconta barzellettacce; alle stesse persone è rivolta la leva della paura, vengono qui e ci rubano tutto, sono tutti delinquenti, e via elencando.

D'altro lato c'è il tentativo della lega di non perdere la presa su un elettorato che comincia a non credere più tanto alla storiella di roma ladrona da parte di gente che i soldi romani non solo non li disdegna ma anzi cerca di mettere al sicuro tutte le linee di sangue familiare disponibili e al tempo stesso non ha ancora portato a casa niente di significativo.

Sul fatto che altre nazioni stiano facendo finta di niente o si oppongano più o meno apertamente io un'idea ce l'ho: io non credo che questa gente si voglia fermare tutta in Italia così come non credo che siano tutti delinquenti in potenza. Allora perchè ci dobbiamo mettere a fare i cani da guardia o peggio ancora ad organizzare campi di concentramento moderni? Al di là del ridicolo reato di immigrazione clandestina, assicurare a tutti un permesso di soggiorno temporaneo che consenta a chi lo desidera di andare dove vuole già sarebbe una risposta alla levata di scudi degli altri paesi europei, no? Forse me ne manca un pezzo significativo perchè ho perso il segno da mò di tutto il giro degli aiuti europei per far fronte al massiccio fenomeno di immigrazione ma a me non sembra tanto sensato che l'Italia debba essere il poliziotto europeo.

Che ogni paese si gestisca la sua dose non mi sembra poi così immorale, no?

aprile 04, 2011

Una domenica bestiale

Grazie ai fetentissimi acari qua la routine cinofila è ormai follia pura. Stamane mi sono alzata poco oltre le otto ed ho finito che erano le undici circa, se si esclude la nostra colazione il resto è stato tutto un nutrile, puliscile, aspira e passa il vapore tutto attorno a dove dormono loro, metti a lavare i teli delle cucce, portale fuori etc etc etc.

Poi ho preparato il pranzo con tutto il corredo di attività pre e post. Ortorex è venuto a pranzo con tutte le solite moine del caso, voleva andare a spasso per boschi ma ha dovuto accontentarsi del pranzo che in compenso però ha apprezzato assai: parco e primaverile, senza pasta così avrebbe potuto farsela stasera che aveva giusto avanzato i cuori di un kiletto di cime di rapa, che si sa, con la pasta è la morte sua!

Spezzatino di maiale al finocchietto con miscuglione primaverile

Lo spezzatino di maiale l'ho messo a scottare con un paio di cucchiai di olio evo, un paio di spicchi d'aglio ed un assortimento di gusti dall'immancabile foglia d'alloro, ai semi di finocchietto e di anice ed ai fiori di finocchietto selvatico. Sfumo tutto con un mezzo bicchiere di vino ed un bel cucchiaio di aceto. Lascio cuocere a fiamma vivace e verso la fine salo con un bella presa di sale ed una grattata di pepe.

Il mescuglione primaverile era composto da zucchinetti piccinissimi con il loro fiore, favette sbollentate e private della pellicina, piselli freschi sbollentati un attimo, punte di asparagi al vapore. Il tutto ripassato in padella con olio evo e gli immancabili spicchi di aglio e foglia di alloro. Ne è uscito un contorno colorato e profumato, terminato con qualche fogliolina di menta.

Poi nel pomeriggio ho afrontato il mostro: la pila di panni da stirare. Sono andata avanti fino alle sette, ora tutta quella roba è da riporre ed io faccio fatica a tenere gli occhi aperti.

Dalle sette alle otto e mezza trattamento di Jada: lavala su tutte le lesioni cercando di rimuovere le croste, passa il primo liquido e aspetta che asciughi, passa il secondo e aspetta che faccia reazione, rilavala. Il tutto con lei che non ne vuole sapere e cerca di scappare e trema e sembra sicura che morirà tra un attimo ed il batavo che si incazza con me che le faccio male e la traumatizzo. Ed io a spiegare che i fottuti acari, nel momento in cui rendiamo invivibile una zona quelli si spostano in una altra e che mi lasciasse fare se non vuole ritrovarsi con tutto il cane rasato e lavato a quel modo! Macchè, bisogna fare diverso. Come? Boh ....

Non fosse che ho paura che si spaventi davvero troppo la porterei in clinica un par di settimane per far passare il più grosso. Ed i soldi per pagare si arrangiasse lui a trovarli.

(ma si capisce fino a qua? perchè non ne sono mica tanto sicura ..)

aprile 01, 2011

La saggezza dei vecchi contadini

Oggi viaggio in campagna dai miei suoceri (e loro nonni), ormai è diventata una tradizione e so già che me ne pentirò a breve. Di buono c'è che lui si è rimesso e con sto fatto che gli stiamo molto più vicini di quanto non facessimo prima, si sono ringalluzziti entrambi. Lei gli sfranteca l'anima in ogni caso e lui ogni tanto ha tentazioni omicide ma per il resto stanno bene.

La gita odierna prevedeva pranzo insieme (ore 11.30, sic!) e poi gita al mercato prima ed all'iper poi con lei. Di ritorno a casa un tè insieme e rientro alla (nostra) base

Chiacchiera che ti chiacchiera, ormai a corto di argomenti, mi metto a raccontare del cane. Loro due, dall'alto della saggezza contadina, mi guardano con commiserazione e mi dicono

"Oh poveretta!!! allora dovete farla ammazzare! se ha la rogna non la salvi"


(Ma che li possino acciaccaà!!!!!)

{this moment}


Ma io dico ...

Non si potrebbe far che approvare una leggina o decreto o quel che l'è che dichiari apertamente che Berlu è innocente di qualsiasi reato ascritto e ascrivibile, impegnarci a chiederne la beatificazione ante mortem e giurare che il nome Italia verrà mutato in Berlusconia.

Hai visto mai che se ne fa una ragione e decide di andare in pensione??

Perchè se il prezzo perchè la giustizia trionfi è non toglierselo più dalle palle fino a che iddio non decida di riprenderselo, allora mi pare un pò caruccio. E poi quel rompiballe iddio non lo vole che finisce ancora che rimbambisce tutti gli angeli ed il boss lassù 'va sotto'

Che du' palle averci un mitomane narcisista ed impotente a capo del governo!!

Esperienze sensoriali altamente impreviste e scarsamente tollerabili

(scopiazzando un titolo di Emily)

Quando ero una fanciulla in fiore facevo la schizzinosa che tutti gli odori li sentivo io, anche quelli che non c'erano, per dire. Ho trasmesso il virus a mia figlia che alla tenera età di poco più di due anni si faceva scoppiar la vescica piuttosto di far pipì in un posto che non andava d'accordo con il suo nasino.

Poi sono arrivati i figli e mi sono trovata a fare cose che se me l'avessero detto prima non ci avrei creduto mai e poi mai.

Ricordo come fosse oggi un giorno, con il barista di qualche settimana sazio e satollo e appoggiato con la testina alla mia spalla in attesa del fatidico ruttino, esco dal bagno e girandomi per chiudere la porta vedo sul pavimento nero una fila di gocce biancastre. Dopo attenta ispezione mi accorgo che provenivano da una colarella di rigurgito che dalla mia spalla scendeva lungo la schiena e gocciolava in terra!!

Per non parlare di tutta la fetenzia assortita e di normale ordinanza che ogni mamma conosce (e anche qualche papà, ma di meno). O le conversazioni di mezze ore con l'amica di parto sulle caratteristiche organolettiche delle deiezioni dell'amatissimo frugoletto ....

Avendo superato tutto questo ed essendo oggi in area figli grandi ma zero nipoti pensavo di poter essere al sicuro da attentati ai miei sensi principali.

Bene. Mi sbagliavo.

Oggi ho dovuto rimuovere, con l'aiuto di mezza boccetta di olio di mandorle, una crosta grossa come un piatto da dessert dalla testa del mio cane. C'è stato un momento in cui ho seriamente pensato che saremmo morte entrambe :-(