Obiettivo Trop Model

gennaio 22, 2009

Biancaneve e il presidente

Avrei un bordello di cose da fare tra cui, trascurabile dettaglio, due fatturine (che tanto non mi pagheranno chissà fino a quando ma tentar m'è d'obbligo, savasandir) ma ci ho mille millanta pensieri che mi frullano per la capa e debbo scriverli.

Che questo saideffect d'u bloggu non me l'aspettavo (anche se l'avevo letto da qualcuna) che tu sei lì che ci hai uno straccio di pensiero per la testa e poi ti dici che devi scriverlo 'ncoppa o' bloggu e scrivi e cancelli e riscrivi, sempre nella tua testa, e poi ti dici fammelo scrivere per davvero che mi annoio da sola a furia di pensarci.

Allora, probabilmente la morale della favola è che sono discendente diretta di Biancaneve o giù di lì perchè a me st'abbuffata di Obama presidente è piaciuta.

Tanto per incominciare mi è piaciuto un presidente che dice, al discorso inaugurale mica pizza e fichi, 'siamo nella merda ma se ci lavoriamo su possiamo uscirne' (ehm ... l'estrema sintesi è del tutto personale). Salta agli occhi la differenza con un tot di buffoni da queste parti che non solo minimizzano, ma hanno anche la faccia tosta di dire che 'si va beh andrà un pò peggio, ma in fondo torneremo poi solo ai numeri di due anni fa e non si stava mica male due anni fa, no?'. DEFICIENTE, vai a dirglielo a quelli che hanno perso il lavoro o rischiano di perderlo o sono in cassa etc etc etc. Oppure (Tremonti da Fazio, domenica sera) 'che cacchio abbassiamo le tasse a fare se poi la gente guarda il tg e gli vien l'angoscia e si chiude in casa e non esce a spendere?'. Ergo il tg da adesso in poi lo facciamo uguale a quello di Paperopoli così stiamo tutti più sereni.

E poi, saltando di palo in frasca dalla mia fine analisi politica a qualcosa più in linea con lo spirito ombelicocentrico di questi miei scritti, mi è piaciuto vedere questa coppia. Perchè io avrò anche voglia di credere ai telefoni bianchi, perchè sono una babbiona romantica e un pò sbollita, ma a me questi due paiono autentici. Mi pare che siano davvero una coppia e che davvero quel che sono riusciti a fare lo abbiano fatto insieme. Sono un'illusa? Mah ... probabilmente. Ma voglio esserlo. A me pare che lei lo guardasse come una guarda IL SUO UOMO e come se fosse pronta a sorreggerlo e come lo abbia sorretto fino ad adesso. E mi pare che lui la guardasse come qualcuno che lo sa e che gliene è grato.

Forse era solo scenografia magistrale americana all'opera, ma io non voglio che sia così. Io voglio crederci. Che per me il valore del mio rapporto con l'olandese, a questo punto, è proprio in questo essere compagni, più che in qualsiasi altra cosa. Oggi che l'andro/menopausa ha fatto sbollire l'ormone ed il sesso è sicuramente più una passeggiatina che una corsa selvaggia, oggi che la passione mi annoia anche un pò, oggi che non importa dove tu sia l'importante è che io sappia che ci sei e ci sarai, oggi che so cosa pensa prima che lo sappia lui ... insomma oggi il valore della sua presenza nella mia vita è come distillato alla sua pura essenza: io e lui insieme siamo qualcosa in più della somma delle nostre parti e questo ci consente di attraversare la vita con una marcia in più.

Ma non è finita qua.

Perchè, allontandomi per un attimo dal mio ombelico, ho anche pensato che se io fossi un'afroamericana sarei proprio contenta di vedere una famiglia nera abitare la casa bianca senza essere il custode o il giardiniere. Ed avrei proprio voglia di crederci che, nella mia nazione, se solo lavori sodo e sei determinato puoi arrivare dove vuoi. E se potessi crederci in questo modo nella mia nazione, mi piacerebbe proprio.

Ieri il Buongiorno di Gramellini terminava così:

'.... Certo che invidia'

Nessun commento: