Allora, vediamo se ci riesco a mettere in fila i pensieri. Non ne sono mica certa, eh ... che la faccenda mi ribolle in pancia ed in testa e non ce la si fa a farla uscire un minimo in ordine.
Io non mi sono mai sentita una strafiga, anzi. Ho sempre pensato, alla faccia della bilancia, di essere in sovrappeso. Quando pesavo 60 Kg mi sentivo comunque troppa. Troppo terrena, io che ambivo ad essere aria! Ricordo una volta che un mio amatissimo amore rispose alla mia domanda dicendo che gli piacevo moltissimo perchè ero fatta come una S. Cessù. Mi sarei ammazzata. Io non volevo essere culo-tette io volevo essere leggera, raffinata ed elegante come Carlà.
Un mio mito negli anni cruciali? La Dianne Keaton di Io e Annie.
Però mi è sempre piaciuto vestirmi e addobbarmi perchè per me è sempre stato un modo per esprimere me stessa: umore, autostima, orgoglio, trac! tutto in bella vista come un manifesto pubblicitario. Non lo facevo per gli altri, lo facevo davvero per me stessa. Mi vestivo scegliendo a colpo sicuro nell'armadio, mi specchiavo e mi davo il voto. Qualche volta non prendevo la sufficienza ed allora non c'era modo di convincermi del contrario. Molto più spesso mi davo un bell'otto, qualche volta un nove. Un dieci mai, per la verità.
Era una storia tutta tra la mia testa e lo specchio ma, quanto avevo bisogno di un riscontro, mi mettevo in azione ed a colpi di sguardi, chiacchiere, mossette, risate e quant'altro fa cocotte mi assicuravo di mettere a segno il colpo che mi serviva per verificare il valore delle mie azioni. Verificato il portfolio, tanto mi bastava e più di un personaggio è arrivato un pò troppo lungo a capire che la faccenda era un puro test del mercato, niente di più.
Un pò stronza? Eh, magari si. Che ci dobbiamo fà? In ogni caso si tratta di acqua passata.
Ecco, appunto.
Io oggi mi guardo allo specchio e mi piaccio? Argh ... boh. Più o meno. O meglio a momenti alterni di compiacimento e disgusto. Ho un bel 10 Kg in più ma se guardo le mie coetanee che non ce li hanno vedo reticoli di rughe e pieghe di pelle flaccidine che - mind you - io posso orgogliosamente dire di non avere. Il grasso sottocutaneo funziona meglio del collagene ed è più piacevole da inserire, dico sempre. Ho i capelli grigi, per scelta, lunghi e li porto legati a treccia. Mi piace. Non cambierei assolutamente. Mi sento un tronco più spesso di quanto vorrei, non mi dispiace il sovrappeso di per se, non mi piace sentirmi tutta d'un pezzo. Non mi riesce di dimagrire ma francamente non mi ci impegno poi più di tanto, mi piace mangiare e bere bene, non sono affamata ma senza questi due piaceri la vita mi sembra opaca. Mi vesto in modo un pò strampalato, per non avere 20anni, claro. Amo i colori e non esito a sfoggiare fantasie che molte non riterebbero adatte nè all'età nè alla stazza. Il mio designer preferito? questo qua.
Amo la bigiotteria di nicchia e qualcuno mi ha definito un lampadario: i miei orecchini suscitano spesso ammirazione, suppongo più spesso silenziosa riprovazione ma ne frego. Amo i profumi e ne faccio uso abbondante ma debbono essere sconosciuti ai più, niente marche commerciali da queste parti, ad esempio questi.
E sono ragionevolmente sportiva: montagna a tutto tondo durane il we, 4 vv/settimana palestra anche se per un ora e per attività un pò meno che comuni. Qualche volta vado a correre.
E allora il problema dov'è?
Il problema è che il test di mercato mi dice che non ho più valore. Non riesco più a sentirmi sexy, attraente, appetibile per mancanza di riscontro. Suppongo perchè non lo sono più per i parametri correnti. Non credo che esista maschio adulto, o se esiste io non l'ho incontrato, che ritenga appetibile una donna di 50 anni che non vuole scimiottare una ragazza di 20. I giovani apprezzano - e giustamente - le loro coetanee e si riterrebbero dei pervertiti se si sentissero attratti dalla 50enne. Ed anche i maschi adulti spasimano per le giovanotte ventenni perchè tanto la 50enne ce l'hanno già a casa e tutto sommato *pensano* che ne farebbero volentieri a meno. Per non parlar dell'andropausa che chiede il suo prezzo pure a loro, creature. E nun ce sta' niente a fà, il test di mercato esiste solo in versione maschile: riuscire a conquistare l'attenzione della pulzella fa meglio di una curetta di ginseng, se così non fosse sai quante macchine in meno venderebbe la Porsche??
Io mi vergogno come una ladra anche solo a pensarlo e scriverlo stasera mi sta costando un patema ma ... ho bisogno di sentirmi ammirata per convincermi che non sono finita e non ci riesco più.
L'unica cosa che ho maturato e di cui mi sento fiera? Non cercherei mai di modificare il mio aspetto per sembrar più giovane. No alle botulizzazioni, gli impacchi di questo e di quello, la medicina estetica (per non parlar della chirurgia), alle diete, agli spacchi ed alle visioni panoramiche di colli a tartaruga.
In fondo mi vado bene così, potrei essere migliore ma non è questo il problema. Il problema è che in un mondo che ha il giovanilismo come massimo pregio chi non è più giovane ha un handicap e chi non è più giovane ed è una donna che cos'è?
Amica in sogno
2 mesi fa