Obiettivo Trop Model

giugno 09, 2010

Ma fossi mai stata batava in una vita precedente???

Ma che vi debbo dire? io qua sto bene, ma così bene che se si sente un colpo sono io che scoppio di felicità. E diciamolo ogni tanto, ciò che ci rende davvero felici!!!
Sarà che non fa caldo (ma quest'inverno da noi mica si scherzava, no?), sarà che c'è sempre il vento, sarà l'alimentazione ma io, tanto per iniziare, qua non ho caldane. Niente. Zero. Zilch. E già questo è un punto di partenza mica da ridere. Poi non ho mani, piedi o altro gonfi, mai. Never. E pure questo non è malaccio. Il mio colon irritabile si rilassa e non mi fa più gli agguati, immagino che l'alimentazione sia significativa e dovrei meditarci un pò su e riprodurre qualcosa a casa.
Vabbè, suono un pò ipocondriaca, me ne rendo conto ... sarà che sono entrata nell'età in cui si fa più in fretta a contar gli acciacchi che le conquiste ... ;-)))
Poi quest'isola la amo sempre: quando è freddo e quando non lo è (che parlare di caldo adesso mi pare un filino eccessivo ...), quando è sereno e quando è coperto, quando è asciutto o quando piove.
Oggi, ad esempio, il batavo aveva sentenziato 'pioggia alle due e pioggia forte alle tre' (che lui ha un sito di previsioni meteo che sembra un orario ferroviario, incredibile! e ci prendono eh?? oggi è iniziato a piovere all'1,30, per dire!) quindi stamane siamo andati in spiaggia con le cane dopodichè le abbiamo lasciate a casa - stroncate - e ce ne siamo andati al paesello.
La pioggia è puntualmente arrivata e noi abbiamo passato una bella ora in un localino caldo e accogliente a leggere e poi ci siamo spostati nel dehor del forno locale per una bella fetta di appelgebak met slagroom (e non scendo in dettagli, basta la fotina).

Attorno a noi la vita procedeva come niente fosse: gente in bicicletta, gente che cammina, i tedeschi in vacanza li riconosci dal fatto che aprono un ombrello o infilano l'impermeabilino di nylon, gli olandesi dal fatto che continuano imperterriti come se nulla fosse. Chiaramente c'è meno gente in giro che se il meteo dice che piove tanto vale stare dentro ma se debbono uscire non sarà la pioggia ad impressionarli. Pure noi imperterriti (per la verità io armata di giacca antivento chiusa fino al collo, il batavo in maniche corte. Gradi 14, per essere precisi!) sotto la tenda con i nosti librini, il caffeone ed il piattino di cui sopra ... ed il rumore della pioggia.
E comunque sapete che c'è? quando smetti di pensare "oddio piove, adesso mi bagno, adesso fa freddo, oddio oddio fammi correre" ti accorgi che prendere la pioggia in vacanza non è poi una tragedia, che anche se sei tutta un pò inumidita poi vai a casa e ti cambi, che un tè caldo o la doccia sono una mano santa!!
Ieri in effetti siamo andati a vedere il lancio della barca di salvataggio, quello fatto dai volontari del Museo Marittimo che, come dicono avvenisse una volta, trascinano la barca dal paese alla spiaggia con 10 robusti cavalloni e poi dalla spiaggia la lanciano in mare sempre a colpi di cavallo.


Un bello spettacolo nell'insieme anche se a me lo sforzo titanico di queste bestie ha fatto un pò di impressione, fortunatamente per loro dura poco. Insomma, sul più bello è iniziata una pioggia parecchio tesa e abbondante e nessuno ha fatto nemmeno un plissè, noi inclusi. Ed a me è piaciuto anche questo. Così come mi è piaciuto pedalare al ritorno sotto la stessa pioggia.

Suppongo che andare e tornare dal lavoro, con o senza figli a carico, sia una faccenda un pò meno piacevole (vero MammAm?).

Stamane poi c'era bassa marea che qui assume un significato vero e profondo. Non ho foto perchè non avrebbe senso farle, non con il mio obiettivo e la mia imperizia per lo meno. Perchè la spiaggia non era una spiaggia, era il deserto, era la fine del mondo, era la luna ... abbiamo camminato sul bagnasciuga che invece era il fondo del mare per un'eternità e siamo tornati indietro perchè ad un certo punto c'era un cartello che diceva che oltre quel punto poteva essere pericoloso ed io, nota cuor di leone, mi sono inventata una scusa che tutto quell'infinito spazio mi aveva già mandato in iperventilazione un par di volte.
Giusto per cercare di dare un'idea, quella della foto di sotto era la spiaggia più o meno nello stesso punto l'anno scorso ma non in bassa marea, oggi era per lo meno il doppio, non pioveva (ancora) ma il cielo era bassissimo e tinta acciaio, e non c'era NES-SU-NO a parte noi 2 bipedi e 2 quadrupedi e due puntini piccolissimi laggiù che sono poi risultati essere una coppia

Ed io?????????? a tenere a bada momenti di ansia montante che tutto quello spazio mi toglieva un tantinello il fiato. Ma si può, dico io, ti lamenti sempre che la città ti sta stretta, scappi in montagna appena puoi, ti piace Sestriere soprattutto fuori stagione e poi qua ti viene l'ansia??? Eh si, si può :-(

7 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

Nun me dì gnente che io stasera sotto la pioggia mi sono fatta i 5 km. della tappa dela marcia dei 4 giorni. Che sarannno mai 5 km? be, falli immersa in una folla di almeno 15 scuole elementari genitori e figli, a passo di lumaca e tirandoti dietro Orso che ho il braccio più lungo di 20 cm. Poi ne riparliamo.

Ecco. Po la pioggia d'estate in vacanza e luogo caldo mi ci rotolo sotto, è tutto il resto che mi rode.

graz ha detto...

'azz!! me lo posso immaginare ... da brivido in effetti!!

a che punto siete? ancora 2 sere o sbaglio?

lisa2007 ha detto...

accidenti ma che meraviglia, tutto. il godersi così un posto con queste sensazioni di benessere e di calma. sì, direi che sono queste le piccole grandi gioie della vita. questo è lo stare bene. chapeau.

graz ha detto...

Si, Lisa, è così :-) e davvero qua non si rimpiangono grandi viaggi, spiagge fantastiche o avventure mirabolanti.

Dopodichè, non tutti i gusti sono uguali, no?

(e meno male sennò sai la ressa qua?)

ziacris ha detto...

Troppo vuoto da riempire

strega reticente valverde ha detto...

Che bei luoghi ..mi hai fatto venire una gran voglia di vederli..voglia che dovrò reprimere visto che il marito è un paguro attaccato al suo scoglio...
;((
e i grandi spazi ...le spiagge sconfinate ...o le lande disabitate in generale mi calmano ...perchè è buffo dirlo ma la gente o i paesaggi "pieni" mi fanno venire l'ansia! hehehe sono troppo empatica e nervosa per stare bene in città ...;((
bacioni, buona permanenza...
ciao
val

graz ha detto...

Cris & Val, si in certi momenti lo spazio vuoto è davvero tanto, per me un tantino ansiogeno quando è proprio vuoto ma basta una brughiera, una fila di dune e m'aripiglio