Obiettivo Trop Model

giugno 12, 2010

dach uicchènd


e così siamo arrivati al uicchènd ... che tradotto significa 'pagare pegno'. Ieri pomeriggio sono arrivati i batavo-genitori, iddio protegga il datore di lavoro del batavo-padre che per lo meno durante la settimana sta a casa sua invece di venire qua a terci compagnia ...

OK, sono un pò stronza, e il povero batavo ha tutto il diritto di fare pissipissi con la batavo-mom ed il bbq con il batavo-papà ma ciò non toglie che sia un'emerita rottura di scatole.

OK, l'ho detto. Mi sono conquistata un girone infernale, non so bene quale ma sicuramente ce n'è uno che fa al caso.
Il fatto è che quando c'è la famiglia, in qualsiasi modo declinata, l'attività prevalente è stare sul divano, bere caffè ed assistere ad incomprensibili conversazioni. Deprimente, vero? Cioè una in fondo potrebbe sempre prendere e levarsi di sotto ma, che ci vogliamo fare, quelli vengono ed io me ne vado?? mica carino, no? poi in fondo è solo un numero minimo di giorni all'anno mentre il batavo la mia dissociatissima famiglia se la suca in lungo ed in largo. Quindi in qualche modo glielo devo ... o almeno mi pare.
Il fatto è che io non parlo olandese e a questo punto mi rendo conto che mai lo parlerò, invecchiando la mia capacità a memorizzare informazioni è particolarmente compromessa, una complicazione che non avevo preso in considerazione. Immagino che tenendo la capa in allenamento il problema non si ponga, Margherita Hack piuttosto che la Levi-Montalcini non me le vedo a fare lo stesso discorso. Io però lo faccio eccome: cara grazia se riesco a memorizzare la lista della spesa, figurati un'altra lingua, amabile come l'olandese poi!!
Anni addietro, quando avrebbe avuto senso imparare la lingua del mio amato bene, non l'ho fatto trovando come scusa i mille impegni e dicendomi che lo avrei fatto più in là quando avessi avuto più tempo. Le ragioni però erano altre: il demone che ho dentro e che mi spinge a comportarmi da brava ragazza in alcune situazioni (tranne poi odiarmi per questo ruolo autoinflitto che mi sta così stretto!) ed in virtù del quale ho passato interminabili ma purtroppo numerosissimi we in campagna dai miei suoceri contro tutti i miei desideri e le mie necessità, il fatto che bene o male io sono legata a questi suoceri e non ne desidero un altro paio, e la mia pigrizia infinita.
Il non sapere la lingua è quindi sempre stato un buon pretesto per non avere che rapporti estremamente superificiali, poi il batavo-padre parlava un pò di inglese e la batavo-madre secondo me capiva e capisce più di quanto non voglia dare a vedere. Insomma si campicchiava.
Ora però loro stanno velocemente invecchiando e, tra le altre cose, hanno perso il loro inglese quansi completamente, lui specialmente, ed è ormai chiaro che la comunicazione tra di noi è destinata ad essere inesistente. Il che non è carino, ammettiamolo. Vabbè, sarà una non-carineria che mi porterò sulla tomba, pazienza!!!
E quindi questi batavo-uicchènd sono davvero una palla: camminare zero che la batavo-mom ha qualche caspita di problema per cui non può camminare granchè (il problema cambia tutti gli anni, la cura è sempre la stessa) (peraltro debbo dire che questi due somigliano ai miei suoceri in modo conturbante, sono solo un pò più giovani); aspettare tanto: aspettiamo che ci si decida a fare colazione, poi che tutti abbiano finito (e le colazioni familiari in olanda possono essere una faccenda impegnativa), poi che tutti si siano infilati scarpe e giacche etceterà etceterà ...
Poi io prego che il mio personale batavo non si inchiodi in una delle sue infinite ricerche della qualunque in internet! Esempio odierno: ha parlato con il padre della possibilità di visitare l'isola accanto e parte a cercare orari di questo e di quello ma sul percorso trova mille mila siti interessanti che attraggono la sua attenzione, ma vogliamo andare nell'isola accanto? no, non vogliamo!
Insomma, un patimento!!
Alla fine si riesce ad uscire e tempo mezz'ora ci si accula tutti e quanti in un dehor di qualche caffè: birra a fiumi e snacks. Ma abbiamo appena finito colazione!!! e vabbè ....
Poi si va in un super a fare la spesa per la cena e si acquista la qualunque: basta dire che sono arrivati ieri e siamo già andati tre volte al super, abbiamo il frigo pieno di acquisti e di avanzi e per il resto della settimana bisognerà ingegnarsi a finire tutto che poi si torna a casa. Ma capirai, finire mezzo chilo di maionese, un barattolo di salsa barbeque, un'altro di salsa satè e via narrando schifezze non è esattamente semplicissimo!!!
Perchè, last but not least, l'irrinunciabile perla è il barbeque ma chiaramente si usano sistemi di fortuna perchè vuoi mica davvero portarti tutto da casa!!! E quindi si acquista un certo numero di quei BBQ usa e getta che altro non sono se non delle vaschette di alluminio piene di carbonella. In un posto molto ventoso. Vicinissimo ad una casa fatta di cartongesso, legno e paglia. Debbo aggiungere altro???
In genere arriva una folata di vento più forte delle altre che rovescia il disposable BBQ, parte della carne finisce in terra ed il cartone utilizzato per proteggere il tavolo esterno prende fuoco ...

A voi cosa ricorda????

4 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

A me la cosa di stare seduti sul divano a parlare di niente (ed eventualmente scoreggiare) mi ricorda i weekend dai suoceri.

Concordo che io parlando olandese un minimo di sollazzo cerco di trovarlo perché i miei suoceri sono ancora giovani e piacevoli e un minimo ci divertiamo, quando non attaccano qualche pippone.

E da noi è pure accettato il fatto di mettersi una cosetta da leggere in mano e interrompere di tanto in tanto la lettura per preparare un caffé (ne bevono a tonnellate come sai, fai il caffé).

Consiglio un lavoretto a piccolo punto, che ci sei, ma ti fai bellamente i fatti tuoi.

E non farti venire troppi complessi, porta i cani a spasso (hai la scusa del cane, diobono), vai a farti un giro e quando torni è ora di cena).

Davvero, questa cosa che sembra brutto che dopo la colazione ti fai un minimpo di fatti tuoi è autoindotta o ne hai mai parlato con il batavo? Fallo passare per discrezione, lo lasci nell'intiità delle sue conversazioni con mammà.

ti capisco, come ti capisco. Ma proprio per questo penso che se ne possa uscire meglio.

graz ha detto...

Ma che ti debbo dire?? il modo per togliermi di sotto io l'ho trovato nel non voler imparare l'olandese, poi quelli se la menano ed io mi faccio gli affari miei con libri, PC, o altro. Se le cose vanno troppo per le lunghe prendo anche aria, con o senza cane, ma se lo faccio poi il batavo si sturba quindi cerco di limitarmi. Ricordo un'estate a Paaslo che mi ero rotta le palle talmente tanto che ho preso e sono andata nel paese vicino dove c'era un fiera con tanto di gara di calessi. Non l'avessi mai fatto!! non ero arrivata da mezz'ora che il batavo mi era venuto a ripigliare con la scusa che minacciava temporale. L'avrei ucciso. E ancora oggi quando mi allontano tutti a chiedersi ma dov'è ma cheffà .. una vera rottura. Così lascio perdere e mi rendo trasparente. Idiota, lo so, ma in effetti se dura poco se pò 'ffà, il casino è quando se ne vengono giù loro e si fermano una bella decina di giorni. Lì sì che sono ceci!!!

graz ha detto...

Ma che ti debbo dire?? il modo per togliermi di sotto io l'ho trovato nel non voler imparare l'olandese, poi quelli se la menano ed io mi faccio gli affari miei con libri, PC, o altro. Se le cose vanno troppo per le lunghe prendo anche aria, con o senza cane, ma se lo faccio poi il batavo si sturba quindi cerco di limitarmi. Ricordo un'estate a Paaslo che mi ero rotta le palle talmente tanto che ho preso e sono andata nel paese vicino dove c'era un fiera con tanto di gara di calessi. Non l'avessi mai fatto!! non ero arrivata da mezz'ora che il batavo mi era venuto a ripigliare con la scusa che minacciava temporale. L'avrei ucciso. E ancora oggi quando mi allontano tutti a chiedersi ma dov'è ma cheffà .. una vera rottura. Così lascio perdere e mi rendo trasparente. Idiota, lo so, ma in effetti se dura poco se pò 'ffà, il casino è quando se ne vengono giù loro e si fermano una bella decina di giorni. Lì sì che sono ceci!!!

ziacris ha detto...

ecco sui suoceri hai tutta la mia solidarietà. A me non interesserebbe assolutamente nulla uscire quando loro arrivano, anzi io me andrei al super da sola, fuori da sola, così eviterei la loro presenza e tuttel e schifezze che comprano.
Sai io con la suocera non avevo un bel rapporto, anzi il mio nei suoi confronti era cattivissimo, ti dirò che, quando è morta, c'ero io da lei, l'ho assistita sempre io, lei voleva solo me (ero l'unica nuora che ogni tanto la mandava a 'fanc*** ma lei mi amava) e il medico mi ha fatto vedere il cardiogramma piatto, sia cosa ho pensato? "Che bellezza, da adesso in poi la domenica potrlò mangaire acasa mia, con mio marito". al suo funerale non ho pianto, non ho versato una lacrima e non sono mai andata in cimitero da sola per lei, ti faccio questa precisazione perchè quando c'era solo il suocero in cimitero da sola ci andavo una volta al mese, da quando c'è anche lei, evito, evito accuratamente, non sollecito nemmeno il Ferrari ad andarci