Obiettivo Trop Model

giugno 05, 2010

Tante cose che non so nemmeno da dove cominciare ...

Ok, siamo in vacanza. Abbiamo attraversato l'Europa e da mercoledì sera siamo in terra di tulipani. Dove peraltro si sta benissimo (cosa che penso tutte le sante che volte che vengo su ma che non pensavo con altrettanto entusiasmo quando mi ci dovevo trasferire ...). Abbiamo beccato giornate di sole a palla e arietta fresca ed il pensiero che a casa ci siano 30° mi fa desiderare di prendere la residenza qua e chi s'è visto s'è visto ...

Abbiamo pernottato in albergo per due notti e viaggiare in un paese in cui avere appresso un cane non è considerato segno di peste è un bel sollievo anche se francamente debbo ammettere che dormire in un albergo tutto moquettato dove ti fanno portare in stanza le due belve (e dove queste scaricano una dose significativa di pelo nonostante tutti i nostri sforzi) mi ha dato una nuova visione sulle paranoie igieniste di Emily. In effetti non mi pare una bella idea, francamente. Da noi gli alberghi che ti accettano con cane non sono tanti e spesso anche alcune stamberghe montane, praticamente dei rifugi, ti rifiutano con la scusa della pulizia, quando ti accettano però quasi sempre hanno una o più stanze senza tappeti e moquette il che mi sembra decisamente un segno migliore.

Nel nostro caso, il batavo aveva fatto del suo meglio ed aveva prenotato questa roba qua

con tanto di stanza in cima alla torretta di destra, peccato che il terrazzino puzzasse di marcio (immagino qualche forma di ex-vita finita sotto il pavimento rialzato o nella gronda). Il sito di questo posto sottolinea con orgoglio il fatto che il castello è ammobiliato con i mobili originali in stile country manor house inglese ed io aggiungo che si vede benissimo, purtroppo. Soprattutto nella stanza. La moquette probabilmente avrebbe bisogno di un trattamento. Io suggerirei di usare il napalm. O qualcosa di simile. Quando poi ho aperto il letto ed ho scoperto che le lenzuola di sotto erano di ... boh ... maglina piuttosto che flanella elasticizzata, non ho ben capito. Di un colore affine al bianco. Mentre il copripiumino e la federa erano tinta nocciola. Piuttosto nuove, debbo ammettere. Il bagno per contro era un trionfo di vasca idromassaggio e doccia stile Apollo 25 con sauna incorporata. Si direbbe quindi che l'olandese medio ama la facile suggestione di un passato di carta pesta e considera il bagno la stanza più importante della casa. O giù di lì. Sempre che questo albergo faccia testo, cosa che non so, ovviamente.

Vabbè, diciamo che al ritorno non dormiremo più lì, che siamo ragionevolmente sani e vaccinati e che non ci sono pandemie in atto in questo momento. Per fortuna.

L'altra situazione rilevante è stata la seconda sera olandese che abbiamo passato a casa del cugino fico: proprietario di un supermercato si è fatto molti più soldi di quanto non possa spendere ed il risultato è che ha una casa spaziale con stalle, rimesse, scuderie, dependance più che abitabile, jacuzzi, piscina riscaldata, laghetto con le carpe, nove cavalli, caprette nane, papere, gatti in quantità e 4 cani. Quando il batavo mi ha detto che aveva accettato l'invito a passare lì la sera ho pensato che avremmo visto dei film infiniti con la nostra piccola iena scatenata a far danni. Me la vedevo sotto le zampe di cavalli imbizzarriti, correre dietro ai gatti, tuffarsi nello stagno ed uscirne infangata magari con una preziosissima carpa in bocca. Pensavo che impedirle di entrare in casa gocciolante sarebbe stato un lavoro a tempo pieno e che un tuffo nella piscina non gliel'avrebbe levato nessuno.

Ebbene.

Niente di tutto questo!

I cani di casa, appena arrivati, si sono incaricati di spiegare alle due turiste italiane le regole della casa e quelle hanno preso a rigare dritte come fusi. In particolare poi il maschio castrato, un incrocio di jack russel con non so cos'altro, si è incaricato di calmare i bollenti spiriti della nina e non l'ha persa di vista un momento. Quando quella iniziava a dar segni di follia lui sbucava fuori da non so dove e, senza MAI mostrare il benchè minimo segno di aggressività evidente, senza ringhiare, abbaiare o cercare di montarla, le arrivava vicino e la spostava, oppure la chiudeva in un angolo, oppure ancora le si piazzava davanti, praticamente muso a muso e la guardava fissa negli occhi. E quella smetteva immediatamente di fare la furba.

Uno spettacolo! Non me lo sarei mai aspettato! In effetti la serata è stata molto piacevole e debbo dire che la signora in questione ha tutta la mia ammirazione. Con tutto sto po' po' di roba da mandare avanti ed un aiuto domestico di due persone che vanno tre ore una volta la settimana (dice lei, anche se a me qualche dubbio viene), lei esce a cavallo tre mattine la settimana che deve mantenere i cavalli in esercizio e si deve esercitare lei visto che fa le gare di dressage. Poi l'attività fisica stanca, il sole giovedì era fantastico .. morale, quando le abbiamo telefonato lei era appena uscita dalla jacuzzi! Per cena, in una cucina rustica esterna arredata di tutto punto come a pag. 27 dell'ultimo numero di Maisons o Country Life o simili, ha servito una serie di mangimi preconfezionati dove la cosa più complicata erano dei gamberoni passati alla piastra per i quali ha preparato la marinatura. Chiamala scema, dico io.

Mi sono chiesta se mi piacerebbe essere nelle loro scarpe e francamente non ho trovato risposta. La casa è esattamente come dovrebbe essere secondo le riviste di cui sopra, oggettivamente molto bella dentro e fuori e con quel minimo di casino da renderla vissuta ma non incasinata. Del resto lo spazio è tale che incasinarlo tutto sarebbe parecchio complicato. La corte vivibilissima sia con il caldo che con il freddo grazie ad un sistema di bracieri e di lampade che scaldano. Gli animali belli ed a me sarebbe sempre piaciuto andare a cavallo, anche se poi alla fine non l'ho mai fatto.

E' che tutta sta campagna ... ma anche no, và!

6 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

Aaargh, con dei toni e budget parecchio minimizzati, si, mia suocera, uguale. O meglio, i loro amici con cui condividono la fattoria-hobby (che lui è medico, professore ecc. e lei insegna ma è appena andata in pensione per scrivere) che loro oltre alle varie mucche e pecore in comune hanno anche il cavallo e lo stagno (non so se con le carpe).

E ti dico pure io no, la campagna olandese no. Lo so, ti vengono a trovare gli amici e d'inverno passi serate a bere vino e spararti i mangimi vari davanti al camino con i cani che scoreggiano, ma di giorno mi verrebbe un magone, altro che mettere a posto casa, io mi affogherei nella jacuzzi.

Il lato Nina però mi conferma quello che ti dicevo sulla montagna, lascia ai cani da pastore il compito di spiegarle gli sconfinamenti che può fare e vedi che lei non è stupida e si adegua. E piantala di farti i patemi, che i cani saranno casinari quanto un bambino piccolo, ma per i fatti loro sono adutli e autonomi e con gli altri cani se la vedono loro (fatti salvi i padroni isterici, che quelli andrebbero abbattuti sul posto).

graz ha detto...

Certo che ha il suo fascino però, eh??!! soprattutto un posto fico e curato (ma non inamidato) come quello. Mi chiedo quanto denaro ci buttino e temo che sia proprio tanto!! Che poi temo ... che mi frega a me? no, temere non temo proprio niente.

Sul lato Nina ... che te devo da dì? speriamo bene che tanto quel che c'era da ottenere mi sa che si è ottenuto. Ciò che mi preoccupa è solo che so per esperienza che non tutti i cani pastore sono sufficientemente equilibrati. Io ne conosco una per esempio che della Nina potrebbe tranquillamente fare carne trita. Per non parlare del fatto che se la Nina si cacciasse in qualche guaio, Jada la seguirebbe a ruota. E l'ultima cosa che mi auguro di fare è assistere ad una rissa tra cani, non saprei da che parte iniziare per separarle sai??? :-((

Vedremo, non c'è molto altro da dire (e poi io sono sempre quella che si preoccupa in eccesso, quindi ....)

ziacris ha detto...

affascinante...io un pensierino lo farei, magari alternando la loro vita alla tua vita

graz ha detto...

Ma si, Cris, la proprietà è davvero bella e l'altro giorno c'era un sole che spaccava ma ti assicuro che quando nel 2008 ci hanno proposto di andare a vivere lì (stavamo decidendo di trasferirci in Olanda) a me è prego uno di quei magoni ....

emily ha detto...

sono un paio di giorni che nn riuscivo a commentare sul tuo blog ma questo post nn me lo ero lasciato scappare!!!
manie igieniste? grrrrrrrrr mi fai sembrare una casalinga disperata!!! nn ti racconto nemmeno cosa ha osato dire mio marito quando ha trovato il telecomando della stanza a bari ricoperto con un fazzoletto di carta ahahahah

graz ha detto...

telecomando coperto da un fazzoletto di carta???? devi essere pazza. E dopo essere stata costretta a dormire in albergo cosa fai??? ti fai bollire????

:-))

/graz