Obiettivo Trop Model

febbraio 19, 2010

post estremamente ombelicocentrico ma dedicato

Allora, siccome c'è questa persona che si stava stracciando le vesti (stamane) ed alla quale ho detto di non dire(scrivere) cazzate, ecco un piccolo resume della vicenda del batavo e mia

Ci conosciamo nell'89, io ho 32 anni, sono sposata ed ho due figli di cui una di due anni. Lui è un irregolare genialoide che ha trovato nel suo lavoro una ragion d'essere ed al quale un'organizzazione aziendale illuminata lascia fare quel vuole. Io ringrazio i miei numi che ci separino qualcosa come 1200 Km altrimenti dovrei fare i conti con un paio di scheletri che tengo accuratamente nascosti nell'armadio

Ci incontriamo nuovamene nel '91, la mia situazione non è cambiata di un millimetro (se non per il fatto che siamo tutti di 2 anni più grandi/vecchi). Decido per un one night stand. Mi avessero detto che sarebbe durata per i prossimi 18 anni mi sarei buttata per terra dal ridere.

Dal '91 al '94 viviamo a 1200 km di distanza. Io mi separo nel '92. Se c'è qualcosa che non ho sono i denari, il 15 del mese il mio conto corrente è già in fiamme ed i voli low cost sono ben lungi. Ciò nonostante io riesco a scovare tutte le occasioni possibili ed immaginabili per viaggiare, quasi sempre per lavoro. Quando mi riesce il colpo lo avverto e lui fa carte false per ottenere altrettanto (siamo colleghi). Ci incontriamo in praticamente tutti gli aeroporti europei. Ogni volta ci diciamo che è l'ultima, non abbiamo nessuna visibilità sulla successiva. A ripensarci oggi mi sembra semplicemente impossibile.

Nel '94 lui riesce ad ottenere un trasferimento: sud della Francia. Miglioramento non indifferente ma comunque 4 belle ore di macchina che percorriamo il venerdì sera e poi la domenica o il lunedì, un we a testa.

Dal '99 viviamo insieme (e debbo dire che, dopo più di 10 anni ... le relazioni a distanza mi sembrano una mano santa ;-))) !!).

Sono passati più di 18anni e siamo ancora qua a raccontarlo. Me l'avessero detto quel giorno di settembre del '91 giuro che avrei chiamato la neuro ...

No, la distanza non è un problema insormontabile, sai??? anzi .....

8 commenti:

pontitibetani ha detto...

fra 13 anni (che 5 ne son passati) vorrei raccontare anche così la mia vita con l'uomo di casa (che tra femmine gatte e umane il rapporto è 1:6)
...
:-)

emily ha detto...

azz...in compenso i 35 km che separavano me e re mida sembrano pochi...ma noi avevamo 14 anni è tutto rapportato ehehehe
certo che dire che eravate destinati è poco...

strega reticente valverde ha detto...

E' comunque una bella storia... un bacione val

(p.s. un commento buffo: a settembre 91 anch'io conobbi una persona...ehm..il marito numero 2!
;))

graz ha detto...

In effetti ho pensato spesso che doveva star scritto nelle stelle perchè per essere complicato lo è stato senz'altro.

Mammamsterdam ha detto...

Complicato, complicato. Cos'è poi mai il complicato? Basta crederci.

graz ha detto...

bah, insomma, io separata, due figli piccoli, un lavoro a tempo stra-pieno ed un mutuo totalmente sulle mie spalle ... non è che le risorse per incontrarci all over europe fossero infinite. Ed in effetti ogni singola volta ci dicevamo che probabilmente era l'ultima.

Poi la chance del trasferimento nel sud della Francia venne davvero giù dal cielo che non è che certe cose accadessero tutti i giorni, neanche nella grande e democratica multinazionale americana.

Crederci? ... più che altro lo volevamo, fortissimamente, ed il modo per farlo accadere lo trovavamo anche se ogni volta pareva davvero incredibile.

lerinni ha detto...

grazie, graz... in realtà, lo sai, la nostra storia è un pochino più complessa: al fatto che sono separata, con due figli e zero soldi nel taschino, aggiungi le insuperate pare sugli 11 anni di differenza di età "nel verso sbagliato"... ma, grazie. intanto, attendo...

graz ha detto...

Lerinni, la nostra situazione è sempre un filo più complicata di quella degli altri, non fosse che per il fatto che è la nostra.

E 11 anni sono parecchi quando è la donna a portarli sul groppone, che i 50 anni non sono gentili con nessuna diciamocelo apertamente.

Ma, non vorrei fare l'inguaribile romantica, mi vien da dire che se stai cerebralizzando troppo allora QUESTO è il segno che forse non è cosa. Che se davvero dev'essere passa tutto in secondo piano: figli, casini, (s)quattrini, l'età e quant'altro fa romanzo d'appendice.

(e uallà che mi son giocata il mio ruolo da personcina posata)