Obiettivo Trop Model

gennaio 28, 2010

Notizie dalla cucina ...

Da qualche giorno sono in vena di mangiarini .. alla faccia della dieta.

Da Dada ho copiato la vellutata di indivia belga e la zuppa di porri e curry entrambe gradevoli con queste seratine polari condite di neve e ghiaccio e veloci da realizzare. La prima prevede di ripassare velocemente in pentola la belga tagliata a fette, una patata, olio ed un pò di rosmarino, dopodichè coprire con acqua e lasciar cuocere per una mezz'oretta. Aggiungere un bicchiere di latte o un pò di panna e poi frullare il tutto. Servire con aggiunta di ricotta romana di pecora. Io ho usato una ricotta dura che mi ha lasciato un pò perplessa per non dire del fatto che i latticini di pecora non mi piacciono molto, continuo a sentire un odore che mi disturba. Penso che ci riproverò con la ricotta fresca, magari con un bel seirass di montagna che mi pare la morte sua ..

La seconda è una classica crema di porri con l'aggiunta di curry e tocchetti di pancetta. La ricetta non prevede la patata, usa un cucchiaio di farina di riso al posto (e mi sembra un'ottima idea) ma non so se i miei porri erano troppo piccoli (ed in effetti lo erano) sta di fatto che il risultato mi è sembrato un pò acquoso. La riproverò con una maggiore quantità di porri. Inoltre la ricetta prevede di far stufare i porri con la pancetta (poca, 60gr) ma a me non piace l'idea di utilizzare il grasso della pancetta quindi ho cotto la zuppa senza ed ho fatto saltare i dadini in una pentolina a parte senza aggiunta di condimento e buttando poi via l'olio del grasso sciolto. L'ho fatta rosolare bene e l'ho aggiunta alla zuppa dopo averla frullata con il minipimer. Lasciata un pò lì a fuoco spento la pancetta si è ammorbidita ed ha donato un buon sapore morbido alla preparazione. Da rifare.

Stasera invece una cena a base di cime di rapa stufate (le adoro) e scaloppe di salmone Ikea (non sono di truciolato e sono davvero ottime: un goccio di limone sopra e qualche erbetta, pochi minuti in micronde e voilà! la cena è servita).

Mentre adesso sto preparando l'apple bread della cavoletta che domani viene la mia amica L. (che qua dobbiamo LA-VO-RA-RE!! lavorare come in fatturare!! lavorare come in una fattura già pagata!!! roba da non crederci) e siccome so che le piace voglio fargliene trovare una forma.

Il pane in questione si fa grattuggiando una mela ed una cipolla, aggiungendo 475gr di manitoba, 20gr di lievito di birra, 75ml di birra e acqua tiepida*, 2 cucchiaini di sale e 150 gr di semi (come in girasole e zucca o anche un mix di semi vari tostati che vende il mio negozio macrobio). In ricetta Sigrid dice che servono 200ml di acqua ma a me viene un pappone decisamente troppo molle quindi aggiungo farina. Stasera ho usato solo 160ml di acqua ma era comunque troppa, bisognerà tirare ancora un pò giù, del resto con le ricette della Sigrid un minimo di attenzione bisogna farcela perchè le dosi non sono sempre precisissime. In ogni caso, due lievitazioni la prima di 45 min e la seconda in forma di 1h, poi in forno per 40' metà a 200° e poi a 180° (pro bono pace del forno stesso medesimo che il mio è un pò troppo caldo e bisogna accorciare un pochino i tempi - ma vado ad occhio).

Last but not least domani vorrei anche fare questa torta di biscotti e mele della cuocachecopia che ho un fondo di biscotti da far fuori causa incauto acquisto non approvato dal comitato di controllo (leggi la princi). Insomma appena posso vedo il risultato e poi casomai riporto qualche appunto qua che oltre al puntatore mi fa comodo averci i riferimenti qua.

Farovvi sapere

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