In effetti LEI è tranquilla, elegante, signorile, buona, intelligente, le-manca-solo-la-parola, non-ha-mai-mai-mai-fatto-guai-nemmeno-da-cucciola, etc etc etc etc
Abbiamo preso il secondo cane (e tralasciamo il perchè e come siamo giunti a questa decisione) (basti dire che il batavo stava con la testa nel pc, al solito, e ripeteva l'ultima mia frase) (che fu 'va bene. lo prendiamo'). Insomma: una Labrador bionda. Tre mesi all'arrivo in casa batava.
Per carità!!!!! non lasciatevi ingannare da quest'immagine dolcissima, dallo sguardo implorante, dagli occhi leggermente a mandorla, dal loro bordo scuro che sembra siano truccati con la matita marrone, dalla morbidezza pazzesca della capuzzella, per non parlare delle orecchie che diosolosadadovearrivano perchè non sono morbide. Di più!!! Non lasciatevi intenerire quando vi infila la testolina in grembo o sotto il braccio o nel collo e sta lì in attesa delle vostre coccole! Non commuovetevi quando dorme sulla schiena con le zampe distese nelle quattro direzioni!
Non vi fate babbiare perchè essa, infatti, parente stretta del demonio è!!!!
Ha iniziato subito trasformando la vita di nr1 in un inferno, dormendole sopra che da sola non si può proprio stare, rubandole qualsiasi gioco, mordendola ai garretti o nelle orecchie per rubarle qualsiasi oggetto o per invitarla al gioco.
Ha proseguito spisciazzando il famoso parquet che, essendo già affranto per i fatti suoi, ha reagito facendosi venire le assi riccioline. Tutto questo nonostante avesse perfettamente capito che FUORI è il posto dove si fa pipì, naturallmant!!
Poi ha pensato che qualsiasi scarpa alla sua portata andasse rosicchiata e questo nonostante non sia praticamente MAI stata da sola in casa.
Ha fatto a brandelli un scopettone per la polvere.
Ha decorato a morsi una maglia nuova della princi.
Sta facendo fuori il tappeto del corridoio.
In strada tira che sembra abbia otto zampe, non quattro e quando vede un cane deve assolutamente andare ad annusarlo pena latrati e braiti che sembra di portare a spasso una muta di cani inferociti.
Nr1 ha deciso che le era stata fatta una grande ingiustizia e si è ritirata su di un personale aventino rifiutando di farci insieme in nessun modo: non l'ha redarguita, non ci ha giocato insieme mai, ha preteso di non vederla, l'ha sopportata quando le si coricava addosso o quando le fregava i giochi
Ci siamo dovuti chiedere in che guaio ci eravamo cacciati e siamo arrivati alla conclusione che da soli non ce la potevamo fare. Nel frattempo la sottoscritta, che socializza pure con le piante, ha conosciuto al parco una coppia dotata di due golden retriever che le hanno detto meraviglie di un certo addestratore privato dotato di proprio campo di addestramento. Ed ha deciso di lanciarsi in questa fantastica avventura.
Bene, dopo 5 lezioni (una a settimana) e due settimane di pausa estiva oggi il risultato è che nr1, solitamente tranquilla e piuttosto obbediente, è scappata due volte nell'ultima settimana portando il batavo sull'orlo del deliquio e costringendolo ad arrampicarsi per scoscesi dirupi per convincerla a tornare indietro. Nr2 invece si fa allegramente i fatti suoi: quando andiamo a camminare non si allontana mai molto e soprattutto ci viene a cercare non appena non ci vede più o ci raggiunge quando, stufi di richiamarla, decidiamo di andarcene ma non risponde al richiamo manco morta e non è semplicemente possibile impedirle di mangiare tutte le porcate che ingurgita (a rischio di deprecabilissimi risultati gastrointestinali, capisciammè).
Bene, questo il prologo. A seguire i fatti
2 commenti:
Aspetto con ansia il seguito ....
EH .. EH .. EH!!! guarda in materia mi ci sono proprio presa e la teoria mi è chiara come il sole a mezzo giorno. Ho scritto un tomo che ora pubblico e che nessuno leggerà perchè è contro ogni ragionevolezza pensare che qualcuno ce la faccia.
Mi è altrettanto chiaro che tra il dire ed il fare ... etc etc etc. Tant'è che per il momento i risultati sono quelli che ho detto.
Però, però, però ... c'è luce in fondo al tunnel perchè, almeno in ambiente domestico, sta iniziando a funzionare. Con la piccola, intendo. Ed alcuni comportamenti sono insospettabilmente efficaci.
Certo che non basta farlo un par di volte e, ottenuto il risultato, darlo per assodato. No no no no!! Non appena pensa che sia girata l'aria la piccola ci prova a riprendere il controllo!! E quindi se la parola chiave con i figli è coerenza e costanza. Qua prendi il tutto e moltiplicalo all'ennesima potenza.
E mi si scusi per ammischiar gli stracci con la seta ...
Per la grande il discorso è diverso, temo. Ma debbo ancora capirlo perchè secondo me siamo ad una tenzone di volontà che chiaramente si deve risolvere a nostro favore ma per il momento siamo ancora su terreno scivoloso ..
Posta un commento