Obiettivo Trop Model

luglio 06, 2009

Campeggi ..... (ricordando ad occhi aperti)

Emily scrive di campeggi ieri ed oggi e, leggendo, mi sfilano davanti agli occhi tutta una sfilza di ricordi ai quali non pensavo più da una vita. Ma che bel regalo mi hai fatto, Emily cara!!!

A partire dai campeggi/villaggi ENAL che mio padre aveva scoperto, si trattava del 69 o 70, dove affittavano in formula pensione completa dei bungalow che differivano da una tenda solo perchè erano in compensato invece che in stoffa. Sistemazioni quindi estremamente spartane che combinavano la libertà della vita in campeggio con il servizio - altrettanto frugale - di ristorazione consentendo a mamma di liberarsi del ciclo spesa-pranzo-piatti. E con tre figli piccoli sono certa che si trattasse di una bella liberazione! I campeggi erano molto molto semplici, zero animazioni, musica e tricche-e-ballacche varie, ma in posti belli, sempre in pineta e praticamente sulla spiaggia. Ho fatto qualche ricerchina in Internet ed ho trovato questo, ci siamo stati credo nel 71, baia Calenella tra Peschici e Rodi Garganico.








Io ero appena adolescente, i miei non mi lasciavano andare tanto lungo quanto il mio passo, se proprio proprio si vedevano costretti mi mettevano mio fratello e mia sorella alle calcagna. Loro si divertivano un sacco, i fetenti, ed io mi mangiavo il fegato. Avevo sviluppato una specialità però: mi innamoravo e facevo del mio meglio per irretire i giovani camerieri della mensa, con puntuali successi, mind you!!. La montagna e Maometto, in pratica!! A Calenella ricordo un amorazzo con un certo Gigi, che al momento di partire mi regalò una collana di conchiglie che ancora conservo, dentro ad ogni conchiglia aveva scritto una parola di una frase ad effetto. Una roba tipo 'ti amerò per sempre', 'non ci lasceremo mai' o simili ... 14 anni!!!! (sospiroooooo)

E poi le vacanze del '78, second'anno di vacanze senza la famiglia!!! il moroso di allora, tendina da trekking e treno+autostop: Londra - Edimburgo - Inverness - Isole Orcadi - Galles - Londra. Tendina piantata sui famosi prati all'inglese ... sempre e solo marci di pioggia!!! Unica eccezione un campeggiuzzo minuscolo a Stromness, dove sedemmo di fronte alla tenda ad ammirare senza parole per l'emozione il nostro primo tramonto alle 10.30 di sera!! (e ti credo che era il primo, i giorni precedenti non aveva fatto che piovere!! sento ancora l'umido adesso). Giuro che non ci tornerei tanto il ricordo che ne ho è magico.

L'anno successivo, un gruppo di amici tra cui il fidanzato di cui sopra ed il viaggio in Tunisia. Lavoravamo tutti e quindi ci fu l'apgrèid: viaggio in macchina/traghetto!!! Però il campeggio libero sulla spiaggia di Biserta non ce lo tolse nessuno, così come la notte passata a dormire sulla spiaggia a Tunisi, che a ripensarci oggi nemanco se mi pagassero a peso d'oro (e vi giuro che ce ne verrebbe, di oro intendo!!). Ricordo un vecchietto (boh, vecchietto!! poi magari ci aveva 50 anni!!) di un paesino vicino che passava le notti sulla spiaggia a 'far la guardia' ad un mercantile arenato di fronte alla costa. Facemmo amicizia e ci veniva a preparare il tè alla mente la sera dopocena. Tutta una cerimonia che andava dall'accendere il fuoco sfregando (giuro) legnetti ed acciarino in una bucherella nella sabbia a servirci un tè che nulla aveva da invidiare al più napoletano dei caffè ristretti.

Un paio di anni dopo, vacanza in Gargano con quello che sarebbe diventato mio marito: tendina da trekking, stuoia, sacco a pelo estivo ed un borsone da picnic comprato al volo alla Standa con dentro 4 di tutto (piatto piano, piatto fondo, bicchiere, forchetta, coltello, cucchiaio), rigorosamente in plastica (rossa). Ancora il lusso della macchina ma comunque risparmio più sfrenato, non so quanto ci fermammo ma ricordo benissimo che mangiavamo insalata di pomodori e mozzarella a pranzo, cena e colazione.

Eravamo alla marina di Monte S.Angelo, non ricordo come si chiamasse il paese, ed il campeggio era pieno di mega-caravan di tutto forniti, praticamente le seconde case dei montesantangiolesi, con tanto di centrino sul frigorifero e gabbietta con il canarino!! Le signore cucinavano di quelle cose da pranzo di nozze e ci incontravamo ai bagni dove noi sciacquavamo il nostro piatto-bicchiere-posata e loro lavavano montagne di tegami e vasellame assortito. Ricordo che una volta, impietosimmo il cuoricino di una madama che si presentò alla nostra tenda con una porzione di parmigiana di melanzane che ci mandò in deliquio!!

Passano gli anni, salto di una bella ventina per essere sinceri, e siamo in mezzo ad una stringa di anni a Lampedusa, sempre in campeggio ma a 'sto giro abbiamo un bungalow (noi, i vecchietti) ed una tenda (loro, i ragazzi). Siamo intorno ai - loro - sedici anni e fanno amicizia con un gruppetto di coetanei di Palermo in vacanza senza soldi. Dopo qualche giorno i 'palermitani' finiscono i quattrini e passano il tempo sdraiati sotto gli eucaliptus a risparmiar energie, nutendosi di Pr*ngles. Un giorno cucino un'enorme pasta alla norma e dico ai ragazzi di andare a chiamare i digiunatori, poi prendo il batavo e ce andiamo a cena fuori.

Siamo ricordati ancora oggi come coloro che salvarono loro la vita e - guarda tu i casi della vita - il padre di uno di quei ragazzi verrà, con una mia carissima amica, a casa nostra dopodomani per una visita lampo!!! Ma il bello della faccenda è che abbiamo scoperto a gennaio che G. è in realtà il padre di F., uno dei nostri beneficiati!!!

Grazie Emily, inconsapevole miccia di questa stringa di ricordi!!

4 commenti:

Monica ha detto...

mi sto letteralmente bevendo le storie di campeggio ... e appena posso aggiungo il mio tassello al puzzle ... ho un lungo sorriso da un baffo all'altro.....

:-))

graz ha detto...

Dai, ti passo la palla!!! :-)))

ZiaCris ha detto...

come scritto da Emily non mi piace il campeggio, ci ho provato, ma proprio non riesco a dividere tutto con tutti. ance se debbo dire che le nostre vacanze marine con figlia ed ora con Tata non discostano molto dallavita di campeggio, unica differenza, il bagno privato, ma del resto...

emily ha detto...

ma che bellissimi ricordi, grazie a te x averli condivisi!
se penso alle mie vacanze mi viene da sperare che mia figlia nn segua l'esempio materno eheheheh
le cose folli che hai fatto tu più o meno le ho fatte anche io, con la differenza che ero in compagnia sempre del mio moroso storico che poi è diventato il marito.
e tu l'hai fatta la turchia con una canadese e la macchina in prestito???? io siiiiiiii e nn lo rifarei x tutto l'oro del mondo ehehehe