Obiettivo Trop Model

ottobre 18, 2009

Dì qualcosa di sinistra ....

MammAm ha scritto un bel post dove in pratica dice smettiamola di separare il grano dalla pula chicco a chicco e dichiariamoci COMUNISTI che se anche di per se non ci piace tanto per lo meno facciamolo '...per ergere una diga alle caterve di merda che l'anticomunista per eccellenza ci sta tirando addosso a vagonate ...'

Ma qua non siamo solo noi sparpagliati a sinistra, o anche trasversali per quel che conta, che dobbiamo dirlo. Qua chi dovrebbe dirlo alto e forte, possibilmente ad una sola voce, è la cosiddetta opposizione che invece passa il tempo a far la corte al proprio ombelico e nelle pause infila una perla dopo l'altra.

E allora mi viene da ripetere ciò che ho già sostenuto più volte: siamo di fronte ad una compagine resa compatta dalla gestione aziendalista che il nostro le ha dato: fai quello che dice il capo e ne avrai vantaggio, diversamente sei fuori. Ed i vantaggi si direbbe che siano significativi, sebbene parecchio disonesti, mentre il capo che delira è assai comodo che là fuori sono tutti impegnati a star dietro ai suoi deliri e cosa davvero accade nella politica e nell'economia tende a passare un filino sotto silenzio.

In questa situazione qui a me viene spesso il timore che se misirizzi davvero si mette in testa di diventare imperatore, è sufficiente che pasturi per benino la coalizione alle sue spalle e nessuno glielo impedirà, anzi diranno che è proprio quello che ci voleva, un bell'imperatore, che così vedrai come tutti si impressionano e l'Italia fa un sacco di successo!!

Se poi aggiungiamo che l'opposizione a colpi di assenteismo e di Binetti una mano d'aiuto certamente non gliela nega ... ecco che sì, siamo nella nitta.

La mia unica speranza è che in realtà i poteri forti per davvero, quelli che muovono le leve internazionali dell'economia e della politica, abbiano deciso che quel che è troppo è troppo, che misirizzi crea più impacci che altro e che pertanto sia giunto il momento di farlo correre.

Le testate giornalistiche straniere che quasi quotidianamente scrivono a detrimento del nostro non possono essere un caso, non ci credo. Questa settimana la copertina di NewsWeek titola 'Dump Berlusconi' ...., cito un passaggio che mi sembra significativo

" ... it's obvious with every passing day that he's drunk on power and drunk on himself—and that if he stays at Italy's wheel, he's likely not only to wreck the country but also to damage Europe and possibly even the North Atlantic alliance..."

che, tradotto letteralmente, fa

.. è ovvio ogni giorno che passa che [Berlusconi] è ubriaco di potere e di sè stesso - e se rimane alla guida dell'Italia, è verosimile che non solo distrugga il paese ma anche danneggi l'Europa e possibilmente anche l'alleanza Nord Atlantica ...

Ecco, questo mi fa sperare ...

Disclaimer: l'articolo fa un ritratto dell'Italia davvero impietoso sebbene a mio parere molto realista e tra le altre cose dice che

" ... Always inclined to put show over substance, B. works hard to make sure—through lawsuits, investigations, and political pressure—that good news is about the only news Italians ever see. When an estimated 100,000 protesters turned out on the streets of Rome recently to support press freedom, the event got little or no coverage on the TV shows most Italians rely on for news. And no wonder: Berlusconi controls all three state TV networks, the three largest private channels, the country's largest publisher, a weekly newsmagazine, and a newspaper owned by his brother. Whenever a state network airs a critical segment, he declares that state media should support the government, and he has fired journalists who crossed him. Those outlets he doesn't control are frequent targets of legal action..."

Sempre tradotto alla menopeggio (che MammAm e le sue pari non me ne vogliano troppo pls)

Sempre incline a mettere la forma al di sopra della sostanza, Berlusconi fa del suo meglio per assicurarsi - attraverso querele, indagini e pressioni politiche - che agli italiani vengano riportate solo le buone notizie. In occasione di una recente protesta a Roma, circa 100.000 manifestanti hanno percorso le vie di Roma a favore della libertà di stampa, l'evento ha avuto scarsissima copertura nelle trasmissioni televisive più seguite dalla popolazione. E questo non meraviglia: Berlusconi controlla i tre canali televisivi pubblici, i tre maggiori canali privati, il maggiore editore nazionale, un settimanale di informazione, ed un quotidiano di proprietà del fratello. Qualora un canale nazionale manda in onda una critica, egli dichiara che i media di stato dovrebbero sostenere il governo, ed ha licenziato giornalisti che gli si sono opposti. Le emittenti che non controlla sono frequentemente oggetto di azioni legali.

Ecco, quando all'estero io continuerò a sostenere di NON essere italiana ...

3 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

aaarrghh. Proprio ieri si parlava di politica italiana al colloquio seguito alla propiezione del documentario su Luxuria. Del fatto che a volte è l'intervento sopranazionale a risolvere i nodi che non siamo capaci di risolverci da soli.

Qualcuno sui pACS chiedeva: come mai in Spagna si e in Italia no? Solo per la vicinanza del Vaticano?

La risposta era: gli spagnoli sono usciti dalla dittatura, noi la dittatura l'abiamo sempre negata e ignorata, come gli austriaci e quindi mai un mea culpa; gli italiani sono più ipocriti e aggiustano tutto, gli spagnoli sono più diretti e del nemico vogliono bere il sangue, non farci i compromessi di comodo; io aggiungerei che la politica italiana è anche un gioco autoreferenziale tra poteri altri, siano il vaticano, la massoneria, il crimine organizzato o altro, quindi la volontà del popolo te la scordi, ci sono sempre interessi invisibile che se fossero visibili spiegherebbero tante cose (e non ci scordiamo che la sera prima abbiamo visto i Banchieri di dio).

Ecco.

Lisa2007 ha detto...

Anche io spero nella comunità internazionale. Io spero che se lo vengano a prendere perché prima o poi qualcuno si renderà conto che costui non fa solo porcherie ai danni dell'Italia. Io vivo sperando che lo facciano davvero correre anche se poi siamo comunque incapaci di governarci. Guarda che scempio. Guarda che orizzonti. Guarda che pecoroni, fin dove ci siamo lasciati trascinare. Non so se saremo mai capaci anche solo di capire l'entita di quel che abbiamo lasciato governare. Si dovrebbe proprio prendere e ribaltare tutto, sradicare i credo, la tv, istruire la gente, cambiare mentalità. Mah.
Ottimista eh? :)

graz ha detto...

Guarda Lisa, che all'estero siano tutti principi e duchesse io non ci credo tanto francamente. Certo è che qua si rimpiange tanto la democrazia cristiana, ed è tutto dire. Speriamo lo mettano in pensione, gli siedano una bambola gonfiabile sulle ginocchia con un nastro in pancia che dice 'ciccio bello, bamboccione' e che la vita riprenda normalmente disonesta com'è di regola nel mondo.

Purchè a nessuno venga in mente di esportare una botta di democrazia pure qua da noi ....