Obiettivo Trop Model

marzo 19, 2011

Jurnata 'e mmerd

Oggi, gitarella del venerdì dai suoceri anziani e malfermi, in puro ordine cronologico:

- Jada riesce a strapparsi il collare elisabetta, in pochissimi minuti si toglie la soddisfazione di darsi una sonora grattata alla fastidiosissima lesione. Dopo una settimana di funambolismi nel curare una piaga dall'aspetto inquietante, riesce a provocarsi dei seri tagli su una pelle che preferisco non descrivere. Tra le altre cose ha un grosso bozzo sufficientemente profondo da non riuscire ancora a fistolizzare, la lacerazione che si provoca riesce a lenire un poco la pressione ma non a sufficienza. Adesso è di nuovo dura e calda, lei è di nuovo avvolta nel collare e ci dorme sopra. Sicuramente significa che non ha male ma la guarigione non è certo facilitata. Credo che la colonia di malassezie che le popola l'orecchio da quella parte brindi da mane a sera. Dallo stato generale del cane si direbbe proprio. Pulirla è lavoro da cerusico. Telefono alla veteropata la quale mi dice di aspettare e vedere cosa succede. Insisto e le chiedo se è proprio sicura che non sia il caso di intervenire con un antibiotico e quella mi risponde di no in modo deciso. Spero proprio non sia una talebana dell'omeopatia. Nei fatti non so bene da che parte girarmi. Odio mescolare più specialità e financo più medici della stessa specialità. Nella mia esperienza, peraltro neanche così esigua, non ne viene mai fuori nulla di buono.

- Subito dopo pranzo mio suocero prende la pastiglia per il diabete, io esco in giardino e subito dopo vengo raggiunta da una princi quasi in deliquio che mi dice di correre dentro che il nonno "è strano". Entro al volo e lo trovo in collasso ipoglicemico. Specifichiamo meglio: ADESSO so che si trattava di una pesante crisi di ipoglicemia, in quel momento ho pensato in serie: collasso cardiocircolatorio, ictus, sta morendo. Minaccio la princi di due sonore sberle se non si contiene immediatamente, quella sparisce per andare a smaltire la crisi di nervi in giardino. Mia suocera è già partita per la tangente ed il problema sta nel decidere chi assistere per primo. Chiamo il 118 e cerco di parlare a mio suocero, gli occhi diventano un poco meno vitrei ma continua a non riuscire ad articolare nulla. In realtà si sta riprendendo mooooolto lentamente. Riesce a farmi capire di aiutarlo ad alzare le gambe. Riprende un minimo di presenza, delle tre mi resta in testa l'ipotesi di ictus ma fortunamente non ha smorfie particolari. Richiamo il 118 avverto che il presunto morto non è più tale che vangano lo stesso ma non ammazzino nessuno per la fretta. Quando arriva l'ambulanza il vecchio sta nuovamente in piede, va in bagno ed armeggia, mia suocera riprende il controllo dei suoi nervi quel tanto che basta per comunicarmi che da ieri ha la diarrea. Quindi, ricapitoliamo, ha 84 anni, diabete da sempre, cardiopatico con peace maker sotto protocollo di inserimento del Cumadin, ha la diarrea dal giorno prima, per colazione ha preso un tè con tre fette biscottate, ha mangiato un pranzo piuttosto contenuto e prende la pastiglia per la glicemia ... come cercarsi i guai. Vabbè. I medici e paramedici se ne vanno con le raccomandazioni del caso ovvero fatelo mangiare subito qualcosa di dolce. Mia suocera continua a non sapere da che parte è girata, c'è da andare a fare la spesa. La princi si rifiuta di stare a casa da sola con il nonno, andrà lei al super con la nonna. Il nonno continua ad essere confuso, ritrovare il bancomat è impresa sovrumana. La princi sclera e si mette a strillare che non è cosa che lei e suo fratello non siano in grado di conoscere e possibilmente intervenire sulla condizione economica dei nonni, per altri versi soli al mondo. Intervengo a sedare l'ennesimo sclero. Loro vanno ed io resto, mio suocero prende un tè con tre fette biscottate e due cucchiaini di marmellata. Si riprende, non c'è verso di tenerlo sdraiato comincia a ravanare variamente in giro dandomi l'idea che è fuori come uno zucchino. In realtà probabilmente sta cercando di controllare, senza dare troppo nell'occhio, che cavolo sto combinando. Io nel frattempo pulisco e medico il cane. Tornano le due shopper, prepariamo un tè per un'eventuale merenda ma il nonno si misura nuovamente la glicemia: all'intervento dei soccorsi aveva un valore di 77, due ore e spuntino dopo il valore è quasi quadruplicato. Allarme rosso. Vado dal medico di base, scortata dalla princi che continua a non volerne sapere di essere nei paraggi di una ipotetica ulteriore crisi. Mi chiarire la situazione, dà le disposizioni del caso. Torno a casa, grande spiega e lavata di testa ai due reprobi: se si prendono le medicine si mangia, se non si mangia non si prendono le medicine e soprattutto si monitorizza la glicemia con maggiore frequenza. Compiti a casa di punizione per la prossima settimana: misurare la glicemia sei volte al giorno ed agire di conseguenza. Implicazione ovvia: altrettante telefonate di controllo per sapere se la misurazione è avvenuta e che risultato ha dato, controllare anche il menu ed esortare la vecchia a consentire al poveretto di nutrirsi ed il poveretto a non aver timore di mangiare che tanto quello non esagera di sicuro.

Ora sono a casa, nel frattempo ci sono stati un paio di altri colpi di scena, questa volta di tipo economico, quisquilie al confronto.

In queste situazioni io ho una presenza di spirito notevole, riesco a bloccare quasi del tutto i miei sentimenti e le mie emozioni e divento assolutamente efficiente, tranquilla e rassicurante.

Adesso ho tachicardia e mi tremano ancora le mani.

9 commenti:

LA LUNA NERA ha detto...

Grande DONNA!
e poi mi vieni a dire che dubiti sulla rivoluzione?
ne basta una come te ogni 1000 e facciamo piazza pulita in una settimana!
però adesso riprenditi, eh!
buon fine settimana

Mammamsterdam ha detto...

Ho cominciato a leggere e mi sono detta: cazzo è la congiunzione astrale. Speriamo il weekend migliori.

Ma non capisco perchè ritengono di doverti tenere d' occhio, cosa temono, che gli porti via le posate?

graz ha detto...

@Luna Nera: mah che vuoi fà? quando sei a mollo o nuoti o affoghi ed io la propensione all'affogo non ce l'ho.

@MammAm: adesso ho passato la palla ai dolci nipotini, che se la smazzino anche un pò loro. Io montagna fino a martedì, se non precipita la situa. Ottant'anni, mezzi montagnini, cresciuti con il coltello tra i denti, debbono controllare pure se i fili d'erba crescono come dicono loro ....

silvia ha detto...

chissà perchè i vecchi hanno la fissa di controllare e accusano di furto per ogni cosa che non trovano. da babbo e mamma: dov'è la spugna per lavare la macchina? era sul mobile! sta a vedere che me l'hanno rubata! rido ripensandoci, ma ridevo meno al momento.

graz ha detto...

@Silvia: mah che ti debbo dì? debbo averlo già detto da qualche parte ma questa è una generazione che ha attraversato la guerra in età poco più che adolescente. Abbastanza per capire e non abbastanza per restarne stroncati o traumatizzati. Si sono aggrappati a quel poco che avevano, hanno tirato giù la testa e sono andati avanti a colpi di coggiutaggine e fatica. Tutti, quelli poveri come quelli ricchi. Hanno dovuto imparare a non sprecare nulla e non farsi fottere. Vivono con frugalità anche quando potrebbero permettersi ben altro. La delega non sanno nemmeno dove stia di casa. Quando gli tocca di mollare il colpo non se ne possono far ragione, non rientra proprio nei loro schemi mentali.

Questi due qua che ho per le mani io so già che ci tireranno scemi venerdì mio suocero era più di là che di qua ma quando è stato in grado di capire che sarebbe arrivata l'ambulanza si è alzato è andato in lavanderia a prendersi l'asciugamano, in bagno per via della diarrea e poi si è lavato si è messo bello preciso ed in ordine. Poi non capiva neanche da che parte era girato e continuava a ravanare nelle tessere asl e codici fiscali vecchi cercando il bancomat .... tanto per dire della confusione.

Ma mio padre e mia madrina non saranno da meno.

silvia ha detto...

;) ti aspettano periodi da teatro e avanspettacolo.
tieni durissimo graz.

graz ha detto...

ne ho sentore ... e che non ho mai parlato di mia madrina!! Quella è da circo, nella parte del leone però!

PS: ho riscoperto l'olio di iperico preparato da mia suocera. Una mano santa! Jada adesso è unta come un pesce fritto ma la lesione sta riparandosi rapidamente. E vuoi saperne una?? GLIENE STA VENENDO UN'ALTRA poco distante. VOGLIO MORIRE

Anonimo ha detto...

Che rebelotto!!!
Hai la situazione sotto controllo, ma è dura, prevedo momenti di super-nervosismo. Poi stai poco bene, ma cavoli, una badante no???
E' un "poco difficoltosetto" trovare quella giusta, come ti dicevo in un vecchio commento, però non si sa mai. Da noi è tornata quella che avevamo 5 anni fa, per mia suocera. Oggi s'INIZIA.

E' chiaro, che loro devono accettare questa realtà, peròòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò!!!!!!!..................., è un casino guarda, sto vedendo anche la mia amica con sua madre, demenza seinile, (alzhaimer) è un vaso di cristallo, un disastrone, si innescano un sacco di cose.
Adesso l'ha rocverata per fare un po' di riabilitazione, ma ragazzi il reparto è quello che è.
Ti lascio immaginare......... e a lei vengono mille dubbi.
Be' ti ho rotto abbastanza, ciao carissima
4 P

graz ha detto...

4P bentornata!!! questi due hanno passato TUTTA la vita in questa frazione di 300 anime, hanno una casa con un grande giardino ed un grande prato. Coltivano l'orto da sempre. Se li togli di lì muoiono in una settimana. Se li lasci lì da soli devi trovare una santa come badante innanzitutto perchè mi domando chi voglia viverci in un posto che sarà anche bellissimo ma ha le attrattive di una casa di riposo e poi perchè se la persona in questione è un filino meno che onesta ... non me lo voglio nemmeno immaginare cosa può succedere.

Vabbè non mi fascio la testa (per il momento)