Obiettivo Trop Model

marzo 29, 2011

Alla faccia del gelsemium

Un pò più di un mese fa ero andata dall'omeo doctor fantascientifico con l'intento di farmi consigliare circa la delicata questione dietologo impasticcatore si o no?

L'incontro, peraltro gradevole, era terminato con la sua raccomandazione ad assumere gelsemium sempervirens, studiandomelo e riflettendoci su la sua 'diagnosi' infatti era che io sono una persona che ha smesso di combattere, prigioniera delle sue paure, incapace di lasciarsi andare, dal difficile rapporto con il proprio corpo e la propria materialità, affascinante e affascinata nei rapporti intellettuali.

Giusto per dare l'idea questa è una delle descrizioni che si trovano in rete

Tipica di queste persone è la paura che sopraggiunge prima di un evento stressante. Le persone che ne soffrono sono prese dal panico al momento di un esame, di un incontro con un superiore, in generale quando sono al centro dell'attenzione. Altri tipi di ansia per cui questo rimedio è indicato sono la paura della folla, la paura di cadere e la paura che il cuore possa cessare di battere.


Nulla che io senta più distante da me di quanto sopra. Allora, fermo restando che anche gli omeo doctor prendono cantonate e pertanto non intendo perderci sopra i sonni, alcune delle cose che mi ha detto suonavano in qualche modo famigliari e pertanto ho deciso di dargli retta e prendere le pallette omeopatiche.
 
Ed in effetti sono cambiata: adesso sono incazzata come un pitone. Bel miglioramento, eh? 

 
Ho ripreso a seguire, almeno in parte, le notizie della nostra politica e mi fanno schifo oltre il dicibile. Temo che si sia ormai in una moderna forma di regime pseudo-democratico, sostenuto da quella banda di idioti che vivono dell'abbondante tv spazzatura, disponibile per ogni dove, versione moderna del panem et circensem di antica memoria. Temo che non ce ne libereremo tanto presto e che nel frattempo questi finiranno il disastro già iniziato.
 
La storia di Lampedusa mi ha fatto e mi fa inorridire al pensiero di quei disgraziati che stanno cercando una possibilità di vita da qualche parte e pure di quegli altri meschini che stanno facendo giocoforza le veci della croce rossa ed intanto la loro isola si fotte.
 
La gestione dell'amministrazione domestica mi toglie i sonni: i soldi non sono mai sufficienti e nonostante le approfondite analisi non riesco ad abbassare le spese in nessun modo. Tutti i fottutissimi mesi c'è qualche spesa eccezionale che ci manda a culo all'aria.
 
Il futuro dei miei figli mi angoscia e se penso al barman vado in fibrillazione per la preoccupazione. Lasciamo poi perdere la princi che sta ancora racchiusa nella bolla di sapone degli studi universitari ma, come ben sappiamo, le bolle di sapone non sono destinate a durare tanto a lungo.
 
Il comportamento della princi a casa mi fa schiumare dalla rabbia e faccio fatica a tollerare il suo totale egocentrismo mantenendo a fuoco il pensiero "è solo una fase, passerà come è venuta"
 
E, dulcis in fundo, prenderei il BID e lo spiaccicherei sul pavimento ogni due per tre. Non sopporto più la sua totale ed univoca concentrazione sugli aspetti tecnici del suo lavoro. Non si occupa di niente altro. Non segue gli aspetti logistici, strategici e/o tattici del suo lavoro. Non si interessa della burocrazia o dell'amministrazione mandandomi tutti i mesi a rischio embolo perchè che gli paghino o meno le nota spese è fatto che non lo riguarda più di tanto. Quando si decide a compilarle e presentarle, perchè anche per questo la sottoscritta deve morderlo sulle chiappe fino allo sfinimento. Tutti i fottutissimi mesi. E con nota spese di 5 o 6 mila euro il mese non è esattamente uno scherzetto. E non mi dite di lasciarlo cuocere nel suo brodo che l'ultima volta che l'ho fatto siamo andati in rosso di 10.000€.
 
Ad un certo punto ha deciso che il suo percorso aziendale olandese doveva terminare per rientrare in Italia: è riuscito a concludere il peggior accordo che uno poteva immaginare, rinunciando a dei privilegi per tenersi  gli aspetti meno positivi. Inoltre è riuscito a diventare un senza patria aziendale: lavora in Europa ma funzionalmente appartiene agli Stati Uniti con l'ovvio risultato che del gruppo americano non fa davvero parte per il semplice motivo che lui è qui e non là (ed hai un bel da parlare di telelavoro e presenza virtuale ma tanto poi le persone quando vogliono fare a capirsi si debbono guardare in faccia). Per contro non fa nemmeno parte della compagine europea perchè non è inserito in nessun gruppo e non ha nessuno che lo rappresenti.
 
Sul fronte personale non ha la benchè minima idea di quali siano le priorità domestiche, di dove sia cosa, di cosa serva per fare una qualsiasi cosa. Inutile informarlo, parlargli, tanto di qua gli entra e di là, subito dopo, gli esce: stasera ha dato da mangiare lui alle cane. Ovviamente non ha saputo trovare, in un frigorifero semivuoto, il contenitore della verdura ha quindi dato loro cena di sola carne, nella quantità sufficiente per una giornata, ovvero dose doppia. Non è di per sè una tragedia ma dà la misura di come non ci sia nulla nella vita domestica che gli interessi.
 
Spendiamo in energia elettrica quanto una centrale nucleare grazie alla quantità di apparecchiature elettroniche in funzione qua dentro, accese 24/24 anche se lui è nel paese di fanculandia per 10 giorni. Non c'è scadenza che lui anticipi o rispetti o anche solo conosca.
 
Non spende mai un centesimo perchè al di fuori della scatola del suo pc non c'è nulla che lo interessi ma quando mette mano al portafoglio lo fa senza nessun riguardo circa l'opportunità della spesa sia per entità che per momento.
 
Ora, io detesto parlarne male per una serie di ragioni, non ultimo il fatto che odierei ridicolizzarlo in pubblico ed alla fine questo posto è abbastanza pubblico. Ma francamente sono così incazzata che se non lo scrivevo da qualche parte stanotte rischiavo di spaccargli una noce di cocco sulla testa.
 
Ecco, tutto sommato forse la dose di gelsenium da questa settimana non la prendo più.

5 commenti:

silvia ha detto...

sono stupita per l'assoluta somiglianza con la mia. situazione. con il mio martirmonio. con i casini che frullano da me.
bollette-multe e un'assoluta solitudine gestionale

emily ha detto...

uuuuuuuuu ma sono tutti uguali.....e bravissima butta fuori tutto che almeno si salva la sua testa! (ma come te li inventi certi termini? io rido x giorni quando ci ripenso...)

ziacris ha detto...

tutti fatticon lo stesso stampino....io ho finito ieri di litigare con il Ferrari, facendo il muso duro e allafine dal nervoso ho rotto un piatto, dopo il lancio della tazzina, però dopo è tornato garrulo e loquace come niente...mavaaffanculo!!!!

graz ha detto...

@Silvia: tu scherzi ma sai che io ho l'impressione di aver trovato una sorella d'anima con te? :-)))

@Emily: io lo dico sempre che uomini e donne non sono semplicemente fatti per vivere insieme, non sono compatibili, come l'acqua con l'olio. Per la terminologia: non so a cosa ti riferisci che qua storpiare le parole è roba normale. La pietra dello scandalo è la princi che le parole le inventa da sempre

@ZiaCris: ma sai che tu sei la mia maestra di vita? Debbo provare pure io a lanciare oggetti vari magari li impressiono e mi si cacano

ziacris ha detto...

Graz lascia stare che si raccontassi tutta la scena, dall'inzio alla fine, ci sarebbe da ridere per non piangere, ma forse ci farò un post