Obiettivo Trop Model

gennaio 29, 2011

Non dimentichiamocelo per favore

Avevo provato a pubblicare questo articolo dal telefono ma il risultato non e' stato dei migliori, quindi provvedo ad aggiornare precisando innanzitutto che non si tratta di farina del mio sacco bensi' di un articolo tratto nientepocopodimenoche dal Corriere del Veneto, reperibile (non so per quanto tempo) a questo indirizzo http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2011/29-gennaio-2011/i-vizi-romani-padani-181355419244.shtml.

Poi, gia' che ci siamo provvedo anche a lasciare solo la parte che personalmente ritengo piu' significativa e che di fatto riassume quel che penso di costoro, i padani leghisti che mangiano abbondantemente nel piatto di Roma ladrona e non se ne vergognano punto. Il giornalista in pratica dice che e' cosi' per via del fatto che la Lega non e' nient'altro che un partito come tutti gli altri, io penso che i leghisti al comando siano particolarmente ipocriti, piu' della media nazionale. E non mi pare un gran primato ...

"... Proprio come accade ogni partito, dove gli scontri ideologici fanno spesso da schermo a banali questioni di potere. Perché potrà non piacere, ma la Lega è un partito come tutti gli altri.

È la formazione politica più vecchia fra tutte quelle presenti nel parlamento italiano, dove nel corso degli anni ha avuto modo di assimilare in pieno i comportamenti tanto vituperati in auge fin dalla cosiddetta Prima repubblica. Se possibile, in qualche caso peggiorandoli.

Coloro che dalla Padania inveiscono contro Roma ladrona, sbandierando una presunta diversità rispetto alla politica politicante, hanno finito per comportarsi come gli altri politici politicanti. Potete trovare i big leghisti a tavola nei costosi ristoranti della Capitale, scorgerli comodamente alloggiati nelle lussuose berline con i vetri oscurati che sgommano arroganti per le vie del centro,  votare compatti contro i tagli ai privilegi di lor signori: com’è accaduto quando hanno affossato la proposta di allineare le pensioni dei parlamentari a quelle dei comuni mortali, seppellita da 498 voti contrari su 525.


I loro rampolli pluribocciati alla maturità occupano confortevoli seggi nei consigli regionali, con retribuzioni pari a quelle di 15 giovani precari senza santi in paradiso. E per i fedelissimi non manca una poltrona in un’azienda pubblica. Selezionata con un’accuratezza degna del manuale Cencelli. Naturalmente parliamo delle (poche) camicie verdi rimaste senza il doppio o triplo incarico istituzionale al Comune, alla Provincia e contemporaneamente in Parlamento...."

Io vorrei capire tante cose che invece mi sono oscure. Innanzitutto vorrei sapere se di tutto questo i loro elettori ne sappiano qualcosa, immagino che a leggere solo la Padania non si venga granche' informati di questi smanacci, no? Poi mi chiedo se e' possibile che i sostenitori verdevestiti non inciampino proprio mai in queste notizie e siccome io l'ho presa da un giornale che non e' esattamente noto per le sue posizioni di sinistra ecco che mi vien da pensare che non dovrebbe poi essere cosi' difficile, no? E allora vorrei sapere cosa pensa il/la leghista medio, qualora qualcuno o qualcosa lo/la informi, pensera' che si tratta di propaganda comunista forse?

Quando guardo questi esponenti padani, cosi' pieni di odio e di livore contro uno stato da cui puppano abbondantemente, davvero davvero davvero mi chiedo perche' Pinin l'imbianchino o Nina la lavandaia si sentano rappresentati ..... Mistero   ....

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