maggio 31, 2010
Avviso ai viaggiatori
e così ci siamo andate ...
Mia sorella perfettamente calata nella parte di Thelma ed io, mio malgrado che qualche volta mi piacerebbe passare la mano a qualcuno, novella Louise. Ad Agrigento siamo state ospiti di questa pazza donna con la quale si resiste un par di giorni e poi, se come noi in fondo si ha il Piemonte inside, si deve prendere le distanze.
Eccessiva, sfrontata, volgare senza sapere di esserlo, fisicamente sfatta che si vede una bellezza (beata lei, francamente). Una donna con un coraggio enorme, che ti fa credere di raccontarsi delle palle infinite ma poi alla fine con sé stessa è ferocemente sincera. Una contraddizione continua.
Ha messo su un B&B dal niente, letteralmente, dopo una separazione da un amatissimo marito che la cornificava alla stragrande, dopo aver lasciato per un anno l'isola piena di sole e di mare su cui viveva ed averci pure lasciato un figlio di 14 anni, dopo aver trascorso quest'anno a Milano e adesso racconta che lei si è divertita tanto ma io allora me la ricordo e non aveva affatto l'aria di divertirsi, anzi.
Il B&B è bellissimo, curatissimo ed i suoi ospiti coccolati (e se qualcuno dovesse andare da quelle parti io lo consiglio senza ombra di dubbio) dopodichè le due stanze in cui vive lei sono un macello di pezzi, pezzetti, panni sporchi e puliti, ravatti assortiti; la cucina ti fa passar la voglia di mangiare, francamente.
Ha ristrutturato una stanza per volta, facendo tutto lei, dipingendo pareti, mobili e quadri, cucendo tende e copriletti e disegnando su muri e porte i motivi caratteristici di ogni stanza, tutte diverse ovviamente!
Il terrazzino della colazione è un posto che come ci metti i piedi vorresti prendere la residenza, "io sono arrivata, mandatemi la posta qui ma tenetevi le bollette", pensi appena arrivata. Sei in alto, sotto i tetti, ed ai piedi hai la valle dei templi, al fondo il mare. Per dire. Ho visto posti peggiori.
Una giornata a camminar nei templi con un sole a spacco ed un'aria frizzantina, una passeggiata nei giardini della Kolymbetra che sono uno spettacolare misto di archeologia e coltivazioni, un agrumeto impressionante per qualità e varietà con scorci di colonne e templi che ti chiedi se sei finita dentro un film o che.
Finale in spiaggia prima e ristorantino di pesce poi, da non saper che scegliere (per tacere del ristoratore, sicuramente il più bel maschio che mi sia capitato di vedere in carne e ossa da parecchio parecchio tempo a questa parte, una roba da non stancarsi di guardarlo).
La sera palermitana ci ha finalmente viste core a core, mia sore ed io. Spero davvero che le sia servito questo stacco fuori programma, che il mio modo di vedere le cose le serva per elaborare la sua propria strategia, che decida di smettere di farsi del male o per lo meno che se ne faccia un pò di meno....
Una mattinata a spasso per Ballarò e Vucciria, un acquisto dell'ultimo minuto per non lasciar la carta di credito a riposare sugli allori, un ultimo cannolo e si ritorna nella normalità, quale che essa sia.
Gli occhi pieni di queste città piene di tutto ed il contrario di tutto, questa decadenza che ti lascia annichilita a sognare sugli antichi fasti,
questo convivere di palazzi nobili e stamberghe, questo mix di pelli diverse che ti fa pensare che l'Italia multi culti alla fine esiste davvero, alla faccia di quegli stronzi infilati nelle camicie verdi, prima poi il vento li spazzerà via (Claudio Lolli docet, no?).
Qua nella fattispecie si ritrova il nostro eroe che è riuscito, nonostante la mia assenza, a restare chiuso nella matrice. I cani non hanno imparato a sporcare nel bagno di casa ma poco c'è mancato che di portarli fuori giusto lo stretto necessario. La cana grande ha deciso di iniziare la giga-muta che fa una volta all'anno e che ti porta a considerare seriamente l'ipotesi di lasciarla legata in autostrada. COnsiderando che in quattro giorni non è mai stata spazzolata, tutto il pelo che poteva perdere l'ha perso in casa.
La quantità di pelo che ho rimosso sabato mattina è qualcosa che non si può descrivere. Sul serio.
e questo cos'è??
Mi dico che l'alternativa (all'invecchiare) è peggiore e quindi tanto vale controllarsi e farsi curare per Tempo MA ...
alle palpitazione e tachicardia non ci ero proprio preparata. Ogni tanto, e senza sapere a che dir grazie, mi parte il cuore al galoppo, e davvero è una brutta faccenda. Per non parlare della sensazione di averci lo stomaco stra-pieno alla faccia di una cena decisamente dietetica. Come la crisi parte se ne va pure ma mi lascia innervosita e con una sgradevole sensazione addosso.
Diocheppalle!!
maggio 29, 2010
No comment
Agrigento, B&B Atenea 191, il sogno di una donna pazza (ode al coraggio)
maggio 26, 2010
Agrigento
Nella fattispecie ci si è momentaneamente trasferite (la sore ed io) ad Agrigento e Palermo.
Noi poi si torna, eh ...
Poi. Magari poi.
Ma magari anche no ....
(se ce la fò magari ci schiaffo pure una fotina, ma poi che mò tengo da fà)
maggio 24, 2010
Son tornate :-(((
Smette la temperatura polare e adesso che si potrebbe finalmente godere qualche giorno sereno, assolato e con un venticello freschino, io comincio di nuovo a schiumare come un battello a vapore.
Francamente non sono entusiasta di invecchiare ma se deve succedere che succeda perlamiseria!!! Sono ormai anni che va avanti sto su e giù: e un pò ho il ciclo ed un pù non ce l'ho e quando non ce l'ho il mio sistema di termoregolazione va a farsi benedire. A questo punto l'ultimo ciclo ce l'ho avuto a Pasquetta, non ho sintomi se non questo caldo che mi uccide. Le vampate sono francamente meno intense dell'anno scorso ma sono lunghe e ravvicinate ergo il risultato finale è che mi sento sempre in ebollizione.
E comincio a non farcela più, francamente.
Dovrei mangiare di meno, evitare il grano che pare non vada bene ed il mio medico ha una spiegazione difficilissima da ripetere, eliminare il vino. E pure la colazione con cappuccino e brioches non è che sia esattamente un toccasana. Se così facessi potrei fare la modella, invece sono tonda come una botte.
Merde
Dice, facciamo iniziare le scuole ad ottobre .. sai quanti soldi si risparmiano?
Io non ci posso credere. No. Davvero!!
Cioè non ci posso credere che costoro pensino davvero a ste cazzate e che la gente se le beva. Forse hanno filtri, pozioni, incantesimi con cui incantano le masse elettrici e quando queste entrano in cabina gli scappa la matita copiativa sul simbolo che vogliono loro ...
Poi apro fb e c'è ovviamente la notizia rimbalzata di qua e di là, apro un thread da 100 commenti e tra la marea di ovvie reazioni negative trovo:
"NON SAREBBE UNA NOVITA' QUANDO ANDAVO A SCUOLA IO NON C'ERA NE IL TEMPO PIENO E LE SCUOLE INIZIAVANO IL PRIMO DI OTTOBRE SI LAVORAVA ANCHE A QUEI TEMPI ADESSO SI PRETENDE TUTTO "
oppure
"Ma.. io dico... lo sapete che l'anno scolastico iniziava il 1 di ottobre, qualche anno fa??
Non è mai morto nessuno, tutt'altro, sicuramente la scuola era molto più seria e profiqua;
inoltre i genitori della mia generazione, che sicuramente erano molto più semplici e meno esigenti di quelli attuali non hanno MAI avuto problemi a gestire i propri figli"
Ora, francamente non prendo fb a riferimento, non credo più di tanto a questo tanto decantato volano dell'opinione pubblica, dell'aggregazione attorno ad un tema, di condivisione di opinioni, informazioni etc e penso che questa è gente che dà fiato all'ugola e basta.
E non è che i commenti contrari a meri* fossero poi di quella finezza eccelsa che tra gli insulti da quattro soldi e le considerazioni tipo 'ma se questa tiene le scuole chiuse noi i figli dove li mettiamo?' non saprei bene cosa scegliere.
Ecco, resta il fatto che mi cadono davvero le braccia e mi dico che probabilmente non c'è speranza. Andremo giù ben oltre il fondo ed un giorno, forse, risaliremo (ma non è mica garantito).
Vivere in un regime di tipo sudamericano ...
maggio 23, 2010
Montagna, ancora
non è la meta che è importante ma il viaggio!! :-))
Oggi le cane sono state splendide, Jada come al solito e la Nina decisamente più a modino di ieri. Abbiamo provato a non degnarla di uno sguardo quando si allontanava, a non chiamarla e a non aspettarla. C'è voluto un certo fegato da parte mia che come non la vedo più vado in ansia ma debbo dire che sembra aver funzionato. In pratica lei sembra aver capito che la responsabilità di non perderci di vista era la sua ed ha pattugliato il bosco ben bene ma senza allontanarsi tantissimo come ieri. E' anche vero che oggi eravamo in un posto che lei conosce molto meno bene di dove eravamo ieri. Boh, vedremo.
Un paio di fotine così, di condivisione (anche se blogger me le schiafferà in cima al posto ma è tardi e non ho voglia di far mastruzzi per metterle a posto)
'notte 'notte!!!
Perdo tempo ...
Vorrei solo essere lasciata in pace a fissare il muro di fronte.
Non voglio leggere, non voglio sapere, il mondo là fuori mi ha stufato.
Forse sono depressa. Ma non sono triste, tutt'altro. Qualcuno sa come comincia l'Alzheimer? perchè ogni tanto me lo chiedo davvero ...
maggio 13, 2010
Pazzi per la cinofilia
Il fatto è che sono andata "un filino" in fissa con i cani e le loro prodezze. Chi mi avesse vista ieri sera, per esempio, avrebbe avuto la seria tentazione di chiamare il 118 specificando bene di portare una camicia di forza.
Ma andiamo con ordine ...
Le cane sono ormai diventate il mio centro orbitazionale. Mi motivano, mi danno affetto, mi incuriosiscono, mi sfidano, mi divertono, mi riempiono la giornata (financo un filo di troppo per la verità!). Da quando, quasi un anno fa, iniziai a frequentare un addestratore per riuscire a venire a capo del casino che avevo scatenato prendendo la piccola, da allora dicevo, credo di essere cambiata parecchi: ho capito alcune cose, ne ho imparate altre, sono diventata molto più sicura ed equilibrata nel mio rapporto con loro, etc. etc.
Ed ho scoperto un mondo. Tralasciando le esposizioni canine che proprio non mi piacciono, l'addestramento cinofilo, vuoi per obedience che agility che la semplice convivenza uomo-cane, è affascinante anche se purtroppo è spesso guastato da mille correnti sotterranee che con tutto hanno a che fare con tutto tranne che con i cani.
E poi è una grande soddisfazione vedere le due bestie motivate, attentissime e piene di voglia di "fare". Ieri sera per esempio eravamo in un grande parco privato dove quelle due sono impazzite letteralmente. Peccato stessimo 'lavorando' sotto una pioggia piuttosto faticosa, infilati in stivaloni e giacche a vento ed intirizziti quasi fino all'osso. Lo facciamo tutti i mercoledì sera e addestriamo i cani alla ricerca: partono come razzi a cercare e pattugliano la zona con il naso appiccicato al suolo fino a quando trovano colui/ei che si è nascosto, lo segnalano abbaiando e non muovendosi dal posto e poi cedono il passo al conduttore che dal quel momento 'si fa carico' della preda e premia il cane dandogli il suo gioco preferito o un bocconcino. Si riesce a sentire la loro eccitazione, concentrazione e soddisfazione a fine compito. Davvero, non scherzo.
Oggi invece andrò in un posto dove fanno delle 'classi di comunicazione'. Ovvero raggruppano alcuni cani secondo le loro caratteristiche principali o i comportamenti da correggere e lasciano che l'interazione tra cani sia l'elemento 'addestrante'. I conduttori si limitano ad essere presenti ma non interferiscono nella dinamica di relazione tra cani mentre l'educatore si fa carico di intervenire se per caso si viene a creare qualche situazione pericolosa. E' fantastico davvero vedere come le logiche gerarchiche del branco facciano miracoli nello spiegare ad ognuno qual'è il proprio posto. Sabato scorso ho iniziato questo percorso e francamente debbo ancora capirlo bene ma ne sono rimasta affascinata.
La piccola di famiglia si è trovata a confrontarsi con un metticcio di cane corso ed ha capito che forse prima di agire è meglio pensare e capire bene che situazione si ha davanti, il tutto senza che il corso facesse un righio. La grande invece si è trovata a coalizzarsi con un'altra cana per allontanare un meticcio un pò troppo esuberante che stava andando in esagerazione.
Insomma, sono davvero curiosa di vedere cosa mi porta il pomeriggio e poi se non altro c'è di positivo che dopo queste uscite le due bestiacce sono stanche ed il giorno dopo diventano due veri e propri angioletti!!!
maggio 05, 2010
Still snowed in ...
La detesto, questa neve primaverile, ma debbo ammettere che non tutto il male vien per nuocere ... ih ih ih ih!!!!
(vabbè ora mi alzo, impacchettiamo, carichiamo le cane e vediamo se riusciamo a fare una modifica all'auto andando a sbattere da qualche parte per venire giù da sto nido di aquile)
maggio 04, 2010
Snowed in ...
Se lo sapessero quelli del CAI ...
Penso a Cautelosa ed ai suoi bellissimi reportage di gite e poi penso al batavo ed alla sottoscritta e mi metto le mani nei capelli!!
WE in montagna, al solito, tempo mediocre con puntate sul brutto andante, al solito, ma noi non ci fermiamo anche perchè le cane ci marcano stretti. Sabato passeggiata in Val Troncea con rincorsa (loro, non nostra, eh!) di marmotte e bagno nel laghetto formato dalla piena del Chisone. Domenica tratto iniziale di un percorso ad anello che parte da un paese e termina in quello successivo (o precedente, dipende da dove lo prendi, ah ah ah, spiritosa eh?) il tutto sotto un bosco di cembri e larici letteralmente da favola. Cane alla rincorsa dei caprioli, sfiancate il tanto che basta, primo obiettivo raggiunto. Purtroppo il batavo è stanco, ha un acciacco influenzale ed in più si mette a piovere fino fino. Quindi torniamo indietro ripromettendoci di rifarlo appena possibile e comunque prima che salgano le mandrie agli alpeggi che con due cani non ce la possiamo fare a trattenerle pure di fronte a greggi, madrie e cani pastore!!!
Il giorno dopo, lunedì, era previsto che tornassimo a casa ma ci svegliamo con un sole a palla ed un cielo terso che ci fanno immediatamente cambiare idea. Dicevamo l'anello della cembro-lariceta??? Eccoci!! PRONTI!!!
Partiamo. Saliamo da Soucheres Basses con l'intento di scendere al Fraisse e tornare alla macchina per prati. Eh già!!! 'na parola!!
Perchè l'anello parte dai 1400 ma arriva ai 2000, perchè la manutenzione dei sentieri, posto che avvenga non è ancora iniziata e perchè da un certo punto in poi il sentiero ci sarà pure ... sotto un metro di neve però!!
In men che non si dica mi si formano due belle cavigliere di neve che mi fanno un male porco, ovviamente si squagliano e mi riempiono gli scarponi di acqua (sono ancora bagnati adesso). Mi munisco di bastone nodoso per non franare miseramente ed è più pesante il bastone della sottoscritta o quasi, oggi ho un paio di schegge nelle mani, per dire. Le cane non chiedono di meglio e se la squagliano alla ricerca dei camosci, e cui impronte sono ovunque ed abbondanti. La grande non si allontana mai molto ma la piccola sembra una saetta. In un paio di occasioni scompare ed io mi terrorizzo al pensiero che con tutta quella neve intorno non ritrovi più i nostri odori. Per fortuna dopo qualche minuto ricompare con un musetto tutto stupito che sembra dire 'cacchio strilli??!!! sono qua no?'.
maggio 03, 2010
Della maternità, intesa come ...
Stavo rispondendo ad un commento di Emily in materia di congedo di maternità, in relazione alle esternazioni della nostra meristar nazionale e mi sono accorta che, al solito, avevo scritto un tomo. Dopodichè anche SupermamB è intervenuta ed ha scritto ciò che io più o meno confusamente avevo in testa.
Ergo ho pensato di riprovarci in veste di post
Innanzitutto chi volesse rinfrescarsi la memoria vada qua e ci troverà un articolo in materia pubblicato da L'Unità.
Ciò che a me preme sottolineare è che durante la maternità obbligatoria lo stipendio è l'80% di quanto normalmente percepito ed è a carico dell'INPS, mentre il restante 20% è a carico dell'azienda anche se non è così per tutti i contratti. Il congedo parentale facoltativo dura un massimo di 6 mesi ed è retribuito al 30%, a carico INPS se non ricordo male. Durante il primo anno di vita del bambino la madre (o il padre in certi casi) ha il diritto a 2 ore di riposo al giorno che non vengono più definite allattamento come ai tempi miei (deo gratias).
Peraltro questo mi porta a dire che il peso che l'azienda deve sostenere è sostanzialmente quello della mancata presenza della dipendente che sarà ovviamente da sostituire con gli ovvi appesantimenti. Francamente l'integrazione al 100%, ove garantita contrattualmente, non me la spiego tanto così come non mi spiego tanto la restribuzione garantita del solo 80% (dico, se riconosci il diritto allora fattene carico completamente, no?) ma tant'è. Sul fronte dell'azienda si fa in fretta a percepire la maternità come un aggravio economico ma a me fa solo pensare a quei datori di lavoro che assumono gli apprendisti perchè costano meno (sgravio dei costi sociali fino al 40% se non sbaglio) ma poi si incazzano quando l'apprendista in questione per 12 giornate/anno deve andare a seguire il corso fuori dall'azienda ....
(Emily, prima che ti incazzi, non ho ovviamente in mente voi. Tu hai spesso espresso una coscienza sociale che molti altri non sanno nemmeno dove stia di casa)
Si direbbe quindi che il legislatore abbia recepito - a suo tempo - la nozione che per un bimbo appena nato ed una neomamma il posto migliore sia casa loro.
Recepire questa nozione è un atto politico, frutto di un clima sociale e di un momento economico che lo hanno permesso. SupermamB aggiunge che nel garantire condizioni ottimali ai piccoli della specie lo stato garantisce se' stesso attraverso lo sviluppo di nuove generazioni forti e robuste in grado di sostenerlo al meglio. Ed io sono d'accordo.
E trovo anche che qui caschi l'asino dell'arroganza e stupidità dell'attuale governo che non sembra proprio interessato a garantire future generazioni forti e robuste ma solo UNA generazione presente e futura di ricchi e pasciuti amichetti della cumpa a discapito di tutti gli altri.
Questo governo guarda solo ad arraffare quanto più possibile prima che finisca il giochetto, non guarda a medio termine perchè pensa che sarà il mercato ad autoregolare tutto quanto, coloro che hanno le redini in mano si limitano ad assicurarsi di avere una posizione salda e ricca in questo mercato, sicuri che il resto verrà da se. Tutti eccetto Caligola che invece al futuro guarda eccome perchè vuole che il suo personale monumento venga coronato in vita dalla più alta carica (forse gli hanno detto che dio non conta di lasciare il posto vacante)
Se poi guardo a cosa sta accadendo alla scuola pubblica mi sembra che tutto ciò non possa che essere confermato: costoro stanno distruggendo la scuola pubblica per creare spazio di mercato alla scuola privata fottendosene allegramente del fatto che al momento attuale la scuola privata non è ancora in grado di rispondere alla domanda di istruzione sia di base che superiore. Fatto salvo per qualche università privata e pochissimi licei, la scuola privata non offre che soluzioni di scarsa qualità, almeno dalle mie parti.
Distruggere la scuola pubblica quando quella privata non è ancora in grado di dare risposte significa impedire che una generazione di futuri cittadini non ottengano oggi una formazione degna di garantire futuro a questo stato. (ma tanto le scuole che ci sono e funzionano sono più che sufficienti per i figli degli amichetti della cumpa quindi che problema c'è?)
Il guaio è che costoro qualcuno ce li ha mandati su quello scranno e di costoro bisognerà tenere conto prima o poi e cercare di capire cosa hanno nella testa nella speranza di riuscire a smontarglielo.
Allora a me vien da dire che visto che gli attuali regnanti una ne fanno ma mille mila ne strillano sarebbe il caso di smettere di andargli dietro ad ogni folata di vento. Supermeristar ha esternato? benissimo, che la si lasci esternare in pace la poveretta. Così come tutti gli altri.
Qualora dalle esternazioni passassero ai fatti allora ci si proverà a far quadrato e difendere i terreni acquisiti dalle loro grinfie, alla fine il maggioritario gli ha dato ragione ma mica poi di tanto e quindi non ci dobbiamo dimenticare che da questa parte della barricata non è che siamo proprio solo due polli ed una gallina ...!
Ma nel frattempo tutto sto parlare di cose che non esistono (ancora) serve solo a rompere i cabasisi a tutti quelli che di politica et affini i cabasisi ce li hanno già pieni, serve solo a dare man forte al capo della banda quando dice 'voi non ci pensate che ci penso io', 'lasciate fare al manovratore'.
Io per prima ho la nausea quando sento l'ennesima inutile alzata di scudi!! Per non parlare del fatto che costoro sono di centro DESTRA, più destra che centro, e quindi come pretendiamo che dicano cose che ci piacciono????
Smettiamo di far loro da amplificatore, concentriamoci sui fatti ed agiamo su quelli!!
maggio 02, 2010
Dell'amare. Un cane. Anzi, due
L'altra è la bionda, la piccola di casa. Ha un musetto a forma di punto interrogativo, si direbbe che la maggior parte delle situazioni non le capisca, però poi lei guarda la grande e fa quello che fa lei, e tanto sembra funzionare. E' una bomba atomica di energia, corre, annusa, cerca gli altri cani, insegue le prede, obbedisce solo quando non ha niente di meglio da fare. Però quando siamo insieme nei boschi non si allontana mai più di tanto, da lontano lancia sempre uno sguardo per vedere tu dove sei e se hai un pò di pazienza e non ti allarmi troppo torna dopo qualche minuto anche dall'inseguimento di qualche camoscio. Quelle volte che tu ti sei già detta che questa è la volta che ci rimetti il cane. E' bello vederal correre perchè si vedono tutti i suoi muscoli al lavoro, sembra un piccolo puma. E' anche quella che al mattino mi viene a svegliare infilandomi il muso sotto il braccio. O che arriva a pretendere la sua dose di coccole dandomi dei vigorosi colpi sotto il gomito quando sono seduta alla scrivania.
Le mie cane non sono mai arrabbiate, non pretendono mai nulla e se non ottengono quel che vorrebbero al massimo sospirano come dei mantici.
Sono affidate a me(noi) totalmente, senza riserve e senza polemiche. Prendono quel che viene quando viene.
Sono forti, un pò ribalde, è bello vederle stare bene, 'sentirle' stare bene. E' bello sapere che hai fatto tutto quanto in tuo potere per farle stare bene.
Non vivrei più senza di loro ed il solo pensiero che il tempo canino scorre così in fretta mi porta un groppo in gola.
Fulmini e saette!!! Politically incorrectness following ...
"... DIRITTO DI OGNI BAMBINO ad avere accanto la propria madre nei primi mesi di vita, a favore di un “lavorismo” becero ..."
(tralascio le considerazioni sull'opera della ministra sulla scuola che considero materia per un altro post)
Allora mi incuriosisco e vado sul sito del Corriere a leggere che caspita ha davvero detto a 'sto giro Mariuccia stellina nostra. Ora, l'intervista dello scandalo pare essere stata rilasciata a Io Donna, rivista che io non leggo, non so nemmeno bene che roba sia anche se posso immaginarlo. Quindi chissà cosa ha davvero detto la balenga, ma nel dialogo pubblicato nell'articolo questi sono i due passaggi, a mio parere, incriminati
"Una donna normale deve certo dotarsi di una buona dose di ottimismo, per lei è più difficile, lo so; so che è complicato conciliare il lavoro con la maternità, ma penso che siano poche quelle che possono davvero permettersi di stare a casa per mesi. Bisogna accettare di fare sacrifici "
Anch’io, come la D’Amico, ho più facilità di altre donne a tornare subito a lavorare senza trascurare mia figlia. Ma non vuol dire non essere una buona mamma, dovrebbero farlo tutte.
e poi dice pure che considera un privilegio l'essere costrette a stare a casa dopo il parto.
Ora, io sono davvero stufa di questa continua battaglia tra le forze del bene e quelle del male, non ho nessuna stima di questa gente e della Gelmini in testa ad altri ma da lì a gridare 'accordonna!!!' tutte le volte che questi fanno un fiato ce ne corre assai.
Penso che sia ora di finirla. Purtroppo il mazzo in mano ce l'hanno "gli altri", quantomeno dal mio punto di vista, ma io non ho più intenzione di gridare allo scandalo qualsiasi affermazione facciano. Io vorrei che fossimo in grado culturalmente e politicamente di accettare di mediare su alcune posizioni senza per questo cedere al partito dell'ammmore. Vorrei che si trovasse un terreno di confronto prima sociale che politico, un terreno in cui dall'accettazione del punto di vista dell'altro potesse davvero nascere una nuova coscienza sociale e politica, magari frutto di una mediazione.
E' un'utopia? probabilmente si
Ma forse, superare gli steccati della tradizione di pensiero e politica nostrana, è quello che serve per produrre un pensiero politico e sociale adeguato alla nostra epoca profondamente mutata rispetto al passato, nel bene e nel male. E forse la nascita di questo nuovo pensiero è quello che attendono tutti coloro che a votare non ci stanno andando più, ragazzi giovani in testa!