Obiettivo Trop Model

maggio 13, 2010

Pazzi per la cinofilia

OK, lo ammetto.
Mi è scesa la catena, sono uscita di capoccia, dò i numeri

Il fatto è che sono andata "un filino" in fissa con i cani e le loro prodezze. Chi mi avesse vista ieri sera, per esempio, avrebbe avuto la seria tentazione di chiamare il 118 specificando bene di portare una camicia di forza.

Ma andiamo con ordine ...

Le cane sono ormai diventate il mio centro orbitazionale. Mi motivano, mi danno affetto, mi incuriosiscono, mi sfidano, mi divertono, mi riempiono la giornata (financo un filo di troppo per la verità!). Da quando, quasi un anno fa, iniziai a frequentare un addestratore per riuscire a venire a capo del casino che avevo scatenato prendendo la piccola, da allora dicevo, credo di essere cambiata parecchi: ho capito alcune cose, ne ho imparate altre, sono diventata molto più sicura ed equilibrata nel mio rapporto con loro, etc. etc.

Ed ho scoperto un mondo. Tralasciando le esposizioni canine che proprio non mi piacciono, l'addestramento cinofilo, vuoi per obedience che agility che la semplice convivenza uomo-cane, è affascinante anche se purtroppo è spesso guastato da mille correnti sotterranee che con tutto hanno a che fare con tutto tranne che con i cani.

E poi è una grande soddisfazione vedere le due bestie motivate, attentissime e piene di voglia di "fare". Ieri sera per esempio eravamo in un grande parco privato dove quelle due sono impazzite letteralmente. Peccato stessimo 'lavorando' sotto una pioggia piuttosto faticosa, infilati in stivaloni e giacche a vento ed intirizziti quasi fino all'osso. Lo facciamo tutti i mercoledì sera e addestriamo i cani alla ricerca: partono come razzi a cercare e pattugliano la zona con il naso appiccicato al suolo fino a quando trovano colui/ei che si è nascosto, lo segnalano abbaiando e non muovendosi dal posto e poi cedono il passo al conduttore che dal quel momento 'si fa carico' della preda e premia il cane dandogli il suo gioco preferito o un bocconcino. Si riesce a sentire la loro eccitazione, concentrazione e soddisfazione a fine compito. Davvero, non scherzo.

Oggi invece andrò in un posto dove fanno delle 'classi di comunicazione'. Ovvero raggruppano alcuni cani secondo le loro caratteristiche principali o i comportamenti da correggere e lasciano che l'interazione tra cani sia l'elemento 'addestrante'. I conduttori si limitano ad essere presenti ma non interferiscono nella dinamica di relazione tra cani mentre l'educatore si fa carico di intervenire se per caso si viene a creare qualche situazione pericolosa. E' fantastico davvero vedere come le logiche gerarchiche del branco facciano miracoli nello spiegare ad ognuno qual'è il proprio posto. Sabato scorso ho iniziato questo percorso e francamente debbo ancora capirlo bene ma ne sono rimasta affascinata.

La piccola di famiglia si è trovata a confrontarsi con un metticcio di cane corso ed ha capito che forse prima di agire è meglio pensare e capire bene che situazione si ha davanti, il tutto senza che il corso facesse un righio. La grande invece si è trovata a coalizzarsi con un'altra cana per allontanare un meticcio un pò troppo esuberante che stava andando in esagerazione.

Insomma, sono davvero curiosa di vedere cosa mi porta il pomeriggio e poi se non altro c'è di positivo che dopo queste uscite le due bestiacce sono stanche ed il giorno dopo diventano due veri e propri angioletti!!!

3 commenti:

ziacris ha detto...

anche se nonconosco il mondo canino con tutte le sue sfumature, mi piace il tuo racconto delle loro prodezze, continua a parlare dei tuoi cani

graz ha detto...

Si, ZiaCris, penso che ne parlerò ancora. Adesso debbo metabolizzare quel che ho visto all'opera oggi che non è mica semplice ...

Mammamsterdam ha detto...

Oh, senti, c'è gente che per stare in pace con sé stessa va a fare shopping. Meglio i cani allora.