La princi ha avuto l'opportunità di andare a fare la hostess per la manifestazione editoriale che sta per aprirsi qui nella capitale sabauda (più avvitata di così non si può ma visto che io non amo l'idea che il traffico qua sopra possa aumentare più di tanto mi tocca di esprimermi in questo modo stupido). Lo stesso mestiere, se sei sufficientemente ammanicata POLITICAMENTE, lo fai direttamente per l'organizzazione del salone e percepisci 8Euro/ora.
Diversamente lavori per una delle agenzie che hanno l'appalto o parte del. Una delle agenzie è un modo di dire perchè l'agenzia è fondamentalmente una.
La quale agenzia non è un'agenzia bensì una cooperativa, che quindi non ha dipendenti ma soci lavoratori. Non sto nemmeno ad approfondire le differenze fiscali, legali etc tra essere una società di qualche genere ed una cooperativa che tanto si possono intuire.
Quindi se tu vuoi lavorare per i 4-5 giorni della manifestazione, tanto per cominciare ti devi associare scucendo ben 30Euro. Poi gli devi pure portare un certificato di residenza in bollo che dell'autocertificazione se ne fottono, costo 15Euro. Con due foto tessera, costo 2,5Euro. Totale costi vivi per poter essere assunta: 47,5Euro.
E ma poi ti pagano, no??!!!
Ehhh, come no??!!??!!
Retribuzione 5,16Euro/ora. Lordi.
Lordi quanto? Mah non si sa. Comeeee? Beh forse 15%, forse 17%, forse 21% dipende ... Il che significa che netti diventano da un minimo di 4,08 ad un massimo di 4,39. Ma nessuno te lo scrive, il calcoletto te lo fai tu.
Quindi, nel migliore dei casi, parti lavorando 47,5Euro/4,39 Euro = 10 ore aggratis. Per non parlare del fatto che per ottenere 'sta meraviglia sei andata a 2 colloqui, poi a ritirare la divisa, poi ad un briefing lungo quanto pare a loro e soprattutto gratuito. Il tutto per 5gg max di lavoro.
Ma è un investimento, no? perchè poi quelli ti chiamano per andare a lavorare a Venaria, oppure allo straficherrimo museo dove se non sei ammanigliata stile portellone d'emergenza non entri nemanco a pulire i cessi. Seee, come no!! Ammesso e non concesso che ti chiamino ancora, superate le 40 ore di lavoro se ne deduce che fai sul serio e quindi la tassa una tantum per avere il piacere di essere socio lavoratore a tutti gli effetti diventa di ben 100Euro!!!!
In tutto questo firmi un contratto di esclusiva che ti proibisce di prestare la tua opera in modo che si possa anche solo lontanamente configurare come concorrenziale. Ma tanto, ti dicono, se trovi altro lavoro ne parliamo e troviamo una soluzione (ovvero tu firma che io mi paro il mio c*lo, per il tuo poi vediamo ...)
Allora, alla princi qualche soldino per le spese personali farebbe comodo visto che il nostro contributo è di 300Euro/mese tutto incluso (e lei se lo fa bastare) ma fortunatamente al momento il suo mestiere è quello di studiare, lo fa anche abbastanza bene, e quindi va bene così. Farà a meno dell'extra su cui aveva già messo il cuore ma non è un dramma.
Ma se così non fosse? Se avesse bisogno di lavorare? Possibile che questi ragazzi debbano essere taglieggiati per il semplice fatto che hanno bisogno di lavorare? Come fanno quei - parecchi suppongo - che non hanno un minimo di rete familiare alle spalle?
Per dire, sabato il bartender ha dovuto fare un trasloco. Ho dovuto noleggiare il furgone io perchè non è sufficiente che uno paghi il noleggio e che i mezzi siano assicurati con una Kasko che lascia ben 800Euro di franchigia (!!!) per danni e 1500 per furto ma ti chiedono a garanzia la carta di credito e, certuni, anche 2 buste paga. Che il poveretto ha buste paga che farebbero commuovere una pietra. Sarebbe come dire che nel suo CUD 2008 figura che ha percepito ben 1800Euro!!!! (tutto il resto? in nero nerissimo ovvio!!!). Claro che senza la famiglia dietro il trasloco se lo faceva a dorso di cammello.
A me girano le scatole di avere davanti meno anni di quanti io ne abbia alle spalle ma francamente non vorrei avere vent'anni oggi.
Qualche giorno fa chiacchieravo con mio suocero (classe 1927) che mi diceva: quando eravamo giovani noi era appena finita la guerra, avevamo vissuto una vita di merda fino a quel punto ma sapevamo che se ci fossimo rimboccati le maniche avremmo potuto costruire qualcosa e tutto quel che ti vedi intorno oggi ti dimostra quanto questo fosse vero. Oggi non è più possibile, questi ragazzi non possono più avere speranza nel futuro.
Ok, è retorico ed è un luogo comune ma io l'ho trovato parecchio vero. Purtroppo
9 commenti:
E' retorico, ma si stava meglio quando si stava peggio. non voglio rinvendire i fasti del duce, ma nahce solo 30 anni fa era meglio di adesso, molto meglio, avevamo meno cose, ma se ci impegnavamo potevamo averle, adesso invece, anche se ti impegni alla fine non hai nulla
Mi spiace vedere la delusione di mia figlia stasera. Non tanto per il mancato guadagno quanto per l'avvilente esperienza di essere trattati come roba che vale meno di niente.
anche io ho fatto qualche esperienza lavorativa da ragazza e sono state più o meno come le descrivi.
quelle peggiori le ho fatte in una colonia gestita da suore...sfruttamento ipocrisia e pochissimi soldi!
Vedi, Emily, il problema è che qui non si parla di lavoretti da ragazzini pagati due soldi per tenersi occupati d'estate. Qui si parla di persone che vengono assunte a fare un mestiere e che sperano di potersi guadagnare la fatidica pagnotta.
Qui si parla di una grossa organizzazione che pretende di essere una cooperativa il cui scopo è creare lavoro per i soci!!!
Io mi domando come sia possibile che questi trucchetti da quattro soldi possano funzionare. Com'è possibile che assumano persone per 5 giorni con contratto a chiamata e le contrabbandino pure per soci!!!
Del resto anche il bartender ha un contratto a chiamata, lui lavora quattro-cinque sere/settimana e poi ufficialmente risulta che ha lavorato 2-3 giorni al mese!!
Che schifo
Ah poi non parliamo dei business condotti dalle suore e dai preti!!
Io dico solo che se esistesse davvero il padreterno e l'inferno e tutto il resto della faccenda, ci sarebbero stuoli di religiosi/e a riempire i famosi gironi.
Ma che schifo. Povera princi, ti tolgono pure la voglia dif are qualcosa tutta tua.
E meno male che non ci deve sopravvivere.
che tristezza... povera princi, mi dispiace davvero: lascia l'amaro in bocca...
Il suocero ha ragione da vendere.
E quello che è peggio è che vedi che a furia di spinte e imbrogli chi traffica di più riesce ad avere qualcosa, gli altri possono anche crepare.
Questo ormai è un paese cadavere. E puzza pure :-(
Io continuo a sostenere che i ragazzi se ne debbono andare
Posta un commento