Obiettivo Trop Model

giugno 18, 2011

Io lo sapevo ...

(non dovrei scrivere niente di tutto ciò, non da quando il mio blog è diventato - mio malgrado - di dominio pubblico. Ma la blogterapia è addictive e poi ho bisogno di cristallizzare qualcosa che mi sta dando l'ansia. Quindi che diomelamandi buona e speriamo di non far venir fuori un altro vespaio. Ma che palle però!!)

Dicevo che io lo sapevo che uscire dalla tana era pericoloso. Qualche mese fa me l'ero scritto qua sopra, mi chiedevo ma è mai possibile che per stare meglio una debba stare peggio? Io nella tana sto bene, perchè debbo uscire? Io lo so che ci sono delle cose che non funzionano ma so anche che quelle sono, take it o leave, e nel medio termine i costi del leave sono sicuramente maggiori di quelli del take, quindi take, take, che sappiamo che alla fine è meglio ....

Ma per poter prendere quel che passa il convento bisogna sorvolare su ciò che sta fuori dal convento. Bisogna essere maturi e leggeri quel tanto che basta da non rispondere alle provocazioni di ciò che, riparata dalle finestre chiuse o al massimo socchiuse, si intravede appena. Qualche volta si ricorda solamente.

Perchè ci sono stata altre volte in questo luogo dove l'insofferenza fa fremere lo stomaco, dove mi sento il friccicone ai piedi, dove mi strapperei i panni da dosso tanto che mi stanno stretti ma già so che il minuto dopo mi sentirei ridicola ed esposta.

E non è vero niente che l'età non conta. CONTA ECCOME. Che i pensieri degli altri si leggon loro in fronte, o li si può immaginare facilmente tanto gli stereotipi sono patrimonio comune. E se anche mi sbaglio e nessuno pensa niente, è già sufficiente che ci pensi io e questo non posso proprio impedirlo. La banalità è padrona della mia mente.

E la boccata d'aria, l'ali ai piedi, il sangue che gira più veloce, il sudore che cola lungo la schiena nella sfinente calura estiva di un tendone affollato di musica e passi, tutto si trasforma in desiderio, in una mancanza che pulsa, in un volersi riprendere emozioni che non erano affatto scordate ma che so per certo avere un costo troppo alto.

E sentirmi preda di un clichè. E non volerlo essere. E non sapere quale malessere scegliere: la rinuncia all'aria aperta che la tana è più rassicurante e facile e sicura e futura o la rinuncia perchè l'immagine che il clichè restituisce è aborrita da sempre.

Si stava meglio quando si stava peggio, parmi un fatto certo. E chiederò un antidoto al gelsenium, mi sa che è meglio.

14 commenti:

emily ha detto...

ragazza mia, questo tuo sentirti spiata nn aiuta la tua splendida capacità di trasmettere pensieri e emozioni
mi sa che dovrai deciderti, o metti in sicurezza il blog oppure te ne freghi (parla una che se viene scoperta chiude tutto e si ritira in un cantuccio...)

graz ha detto...

Hahaha!!! Tradotto significa Che non si capisce una mazza, right??? Eh dire e non dire non è semplice... Ma mi sa che se rileggi e usi un pò di immaginazione ci arrivi uguale .... ;-).

Che te devo da dì, renderlo privato è come farlo morire per anossia, libera non mi ci sento più, qua ormai lo sanno tutti e anche se tutti hanno urlato allo scandalo "giammai!! Io non lo sospettavo ma non l'avrei mai letto ed anche adesso me ne guardo bene!!!!!" io mi fido solo fino ad un certo punto. Senza non ci so più stare e chiudere questo per aprirne un altro non credo sia una gran soluzione (come è stato scovato questo ...)

Già, che palle eh?

Vabbè, passerà. Passano cosa ben peggiori, Anna Lisa insegna, non deve passare questa? (e mi riferisco a tutto quanto)

/graz

Mammamsterdam ha detto...

Cocca, ma te ne sei accorta che tu e il batavo vi siete già cercati e trovati un cantuccio vostro? E allora cosa te ne frega?La famiglia, o accetta o taglia corto, che tanto la situazione è già quella che è e non te l' ha prescritto l'omeopata di fare sempre tu gli sforzi e il mal di fegato per tenere insieme tutto e tutti, che poi già sei tagliata fuori per mancanza di fighettaggine. Gli amici, o lo sono o non lo sono e per il resto mi pare che sul blog non ti mancano e dal blog al reale ci passa in filo, come sai.

A me sembra l' occasione ideale per sciogliere il sergente di ferro, mandare a farsi benedire chi non ti accetta come sei blog compreso, e rifarti una vita con chi invece ti ama e ti accetta in virtuale e in reale. Dixi.

Poi se ti posso citare, la fregatura come sempre è quello che dici nel post precedente, ma anche quella si supera da sè.

silvia.moglie ha detto...

se codice deve essere che sia codice a barre. prendi e paga. oppure fatti venire l'appetito fuori e mangia in casa. le sicurezze che non ci spaventano ci affamano.

graz ha detto...

MammAm, lo so che sono ermetica ma chi ci è arrivata è Silvia, che al solito mi legge nel pensiero

"fatti venire l'appetito fuori e mangia in casa". Già.

E se il menù di casa lo conosci così bene che non t'attizza così così? Voglio dire, sai che si mangia bene, ottima cucina, prodotti genuini, sei sicura che altrove si mangia peggio ma vuoi mettere ..? semel in anno ....

Anche prendi e paga è una possibilità ma se il prezzo sai che è davvero troppo alto? sai che non vale la candela ...

Però .. però .. però .... la tentazione è forte, soprattutto se accompagnata dalla sorpresa e dalla consapevolezza che siamo davvero in dirittura di arrivo. E questo strano sentimento misto di gratitudine e di repulsione, non credevo fosse davvero ancora possibile ed al tempo stesso rifiuto di vestire i panni del clichè, mi fanno orrore.

Ok, la smetto che di cazzate ne ho scritte fin troppe

(cmq dopo un we di meditazione va meglio)

silvia.moglie ha detto...

credo però che dopo ventanni insieme tutto quello che può portare "rinnovamento" sia un toccasana. che si tratti di gelsenium, di falsanium o di sballanium. il sudorino dietro la schiena e il sangue che corre ...non ci si conosceva, ci si sta anche un pochino antipatiche e ci giudicheremo poi...(e parlo di noi a noi e non di io e te)

graz ha detto...

Aggiungerei che ci si trova un pelo ridicole, financo un grosso pelo. Tra noi e noi, dico. :-(

lerinni ha detto...

come ti capisco, graz... uuuuuuh, come ti capiscooooooo!!

graz ha detto...

@lerinni, io pensavo che finisse ad una certa età. Scopro che non è vero, non ancora almeno. E francamente non so se esserne lieta, vergognarmene o detestarlo. Sgrunt

emily ha detto...

e ci hai anche ragione...fregarsene è impossibile....chiuderlo al pubblico significa soffocarlo....oh capperi nn so che consigliarti

widepeak ha detto...

forse sono pazza, o è l'insonnia, ma se ho capito bene, e credo di aver capito bene, mi sembra bellissimo questo senso di vita che viene fuori dal tuo posto. è che forse devi trovaraci le tue misure, ma se saranno ampie e generose, aumenteranno il raccolto. ovunque tu decida di farlo...(commento ermetico, tiè ;))

LA LUNA NERA ha detto...

"La vita è un mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderla. Per questo dovete svegliarvi, e improvvisamente vi renderete conto che la realtà non è problematica: il problema siete voi."

(Anthony De Mello)

silvia.moglie ha detto...

io ogni tanto passo a vedere. mi faccio due passi. così. almeno leggo i commenti nuovi...

graz ha detto...

@Wide, è molto bello ed io ne sono eccitata. Solo è tanticchia complicato da gestire ...
@Luna: già, il problema siamo noi. O forse quanto sul serio ci prendiamo. Perchè se riuscissimo a giocare per davvero, se non lo pretendessimo solo, allora sarebbe tutto più lieve. Forse. Mah ... Boh ... 'Nzomma ... ok, ora ci ripenso.
@Silvia: ti aspetto che tu sei stata un'altra scoperta bellizzima!!1 :-)))