Obiettivo Trop Model

novembre 02, 2010

postfazione (dedicata alle mie amiche di penna)*

Il post di ieri premeva da un pò per venire alla luce. Io davvero non ascolto mai quella canzone, alle prime note mi si rizzano le antenne, mi si dipana un film dietro le palpebre, e se solo posso cambio canale, diversamente esco, me ne vado, mi allontano.

Ero dagli svedesi recentemente quando mi sono accorta di cosa stavo canticchiando ero già al ritornello. Idem la scorsa settimana in macchina ("ammazza, anvedi sta canzone, lassòttutta!").

Là per là mi son stupita e mi sono chiesta cosa voleva dire. Poi ho cominciato a scrivere questo post, rigirandomelo nella mente per un pò di giorni come si fa con una caramella dura succhiandola golosamente in bocca. Poi finalmente l'ho scritto.

E mentre lo scrivevo mi sono chiesta se davvevo dovevo farlo, le dita andavano da sole. E quando è stato scritto e pubblicato l'ho trovato un pò sconcio, un pò impudico perchè mette in piazza una mia parte molto intima così come la sento e senza i veli della comunicazione verbale raziocinante. E poi l'episodio di per sè non credo di averlo raccontato se non pochissime volte e francamente non saprei nemmeno bene a chi e quando.

Dopo essere stato pubblicato il post è andato per il mondo ed ha portato qui un coro di voci amiche che si sono fatte sentire e che ringrazio. Il post mi è sembrato ancora più impudico e mi sono detta che per per trasformare tutto in letteratura da stracci facevo meglio a tenermele dentro di me le cose. Del resto anche a me, al tempo, hanno insegnato a tenere la bocca e le ginocchia chiuse, a non starnazzare ed a fare attenzione che l'orlo della gonna non mi scoprisse le cosce ...

Insomma, non sono sicura di aver fatto una cosa giusta e bella, il mio sergente di ferro mi sta facendo gli occhiacci, non gli piace che io mi scopra ...

(*grazie a tutte, chi ha commentato e chi si è seduta in silenzio accanto a me, sono io che sfarfallo)

Aggiornamento: e sfarfallo talmente tanto che non mi sono resa conto di averla già raccontata questa cosa proprio qui. Un anno e mezzo fa circa. Allora mi chiedo se mi sto scrivendo addosso o se davvero c'è ancora qualcosa da elaborare in questa cosa. Ogni tanto mi sto proprio antipatica

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Fatti la domanda e datti la risposta. Però manda il sergente di ferro a farsi un giro.

È vero che le proprie cose segrete hanno valore perché segrete. Però certe volte la condivisione arricchisce tutti, sicuramente per quanto mi riguarda mi hai tirato fuori un paio di fantasmi da cui dvvero debbo liberarmi e per questo posso solo ringraziarti.

(Poi se il sergente certe scuse non le accetta, peggio per lui:-))

Mammamsterdam

graz ha detto...

Già, dici bene tu, ma io il sergente ce l'ho qua davanti a me e non se ne vuole andare anche se io gliel'ho già detto parecchie volte che starei meglio senza di lui.

E cmq a noi in Sabaudia ci insegnano che non si mettono gli stracci in piazza .....

Auguri per la tua caccia al fantasma ... :-)))

ziacris ha detto...

Sono quelle cose, quelle situazioni, quelle emozioni che quando saltano fuori sono sempre diverse, ma sono anche sempre quelle, che importa sel l'avevi già detto un anno e mezzo fa? Questa volta è diverso da allora e ti aspetto qui fra un altro anno e mezzo aracocntarla di nuovo, con le emozioni e i sentimenti di allora

strega reticente valverde ha detto...

e invece io ti ringrazio...che in questi giorni ecco... sapere che non sono sola ad avere certe cose nello stomaco ..mi è servito tanto e in divero modo , per diverse ragioni, devo ringraziare te , Mammamsterdam e Lerinni..tutte e tre , senza saperlo, mi avete aiutata!
e mò torno alle mie scempiaggini di tutti i normali giorni..
( che essere sciroccata è una gran salvezza da paracula per me stessa!;))
baci
val

Mammamsterdam ha detto...

e poi evidentemente è autunno e la botta melancolica gira, quindi se nn ti secca io continuo tranquillamente a leggerti. Da me invece cambio argomento, che i bambini come i cani, ogni volta te ne combinano una e non ci si annoia mai.

graz ha detto...

Già, ziaCris, tieni raggione .. è che una si scombina un pò e si chiede se è rimbambita o scostumata :-)))

Dai Val che lo sai che non sei sola!!! e se il mio 'impudico bla-bla' (cit.) ti è servito sono contenta!! E non sei nemmeno sempia, sallo!!!

Evvai MammAm, ho visto che la fantasia impera nel tuo piccolo reame :-))

lerinni ha detto...

io concordo con mammamsterdam, che mi sta pure un po' antipatica perchè scrive quel che vorrei scrivere io. a me ha fatto bene. leggerti, dico. sedermi a pensare alle mie di donne cannone accanto a te. insomma, grazie. oh.

widepeak ha detto...

si devo dire che ha fatto bene anche a me. pensare a te come sei oggi. che la vita è sempre possibile e anche la felicità. a me hai regalato un briciolo di serenità che va oltre le paure con cui cammino sottobraccio ogni giorno

graz ha detto...

Bene, Lerì, sono contenta :-)))

emily ha detto...

oddio graz sei di una onestà intellettuale disarmante.
io nn riesco nemmeno a pensarci di attraversare un dolore così grande, nn riesco nemmeno a capire come si fa a sopravvivere sani di mente....