Obiettivo Trop Model

maggio 19, 2011

Dedicato ad Emily

Lo scorso fine settimana mi sono prodotta in un paio di cenette sciuè sciuè che mi hanno divertita e soddisfatta assai. Poi Emily in un commento scriveva di volere le ricette.

Allora andiamo di segnalazioni, più che ricette vere e proprie, perchè il 90% di quel che produco in cucina arriva più o meno direttamente (nel senso che magari qualche modifica personale alla fine ce la ficco dentro) da un foodblog che io amo tantissimo: http://www.cavolettodibruxelles.it/

La padrona di casa, Sigrid, è stata un'antesignana di questo gusto molto semplice ed elegante, magari un pochino freddo e molto nordico, del less is more, della cucina con pochi ingredienti, poche salse, lavorazioni semplici e cotture molto veloci ed al tempo stesso di combinazioni di ingredienti non banali. Insomma io ho scoperto questo blog credo nel 2005 e da allora la seguo con assiduità, le mie cene sono quasi sempre basate in gran parte sulle sue ricette e francamente le volte in cui ho sbagliato sono state minime.

Venerdì al super avevo trovato del tonno con uno splendido aspetto e quindi ci ho costruito attorno la cena:
bruschette con fragole e olive la combinazione di questi due ingredienti, conditi con olio, aceto di mele e aceto balsamico ed aromatizzate subito prima di andare in tavola con qualche fogliolina di basilico. *assolutamente da provare*

Siccome avevo fatto tagliare il tonno a fette piuttosto spesse ne ho ricavato dei medaglioni regolarizzandone la forma a coltello; le parti più sottili pulite e spellate le ho tritate a coltello e ne ho ricavato delle polpette servite con un bicchierino di gazpacho fragole e pomodoro, qui il segreto è la panatura delle polpette: la ricetta (che però parla di pesce spada: non formalizzarsi pls che con il tonno* vengono ugualmente bene) prevede una granella di pistacchi di bronte e mandorle, io ho usato della granella di nocciole, il punto è che tra la frittura velocissima (un paio di minuti circa) e la granella non assorbono niente grasso e rimangono leggerissime anche se croccanti il giusto. Il gazpacho poi è sublime, acidino e fresco, con la giusta punta di aglio è un antipasto estivo che non ho mai avuto il piacere di avanzare ... A seguire i medaglioni di tonno impanati in un trito di erbe profumate e poi cotti in padella antiaderente senza condimento altro e serviti con una vinaigrette di lampone. Ottimi (che ve lo dico affà??). Insalatina mista ad accompagnare.

La sera dopo, la famiglia Emilystar era con noi, ed a tavola è andata una tatin di insalata belga caramellata e formaggio caprino (la mia variazione sulla ricetta è stata la pasta del signor buitoni, che va benissimo anche se non è la brisee fatta con le tue manine su ricetta originale di Felder etc etc etc), le bruschette fragole e olive della sera prima, un baba ganoush  ovvero melanzane viola tagliate in quattro per la lunghezza e messe tel qel a cuocere in forno 180° per ca. 15 minuti o comunque fino a quando morbide e financo tanticchia bruciacchiate. Spellate e messe nel frullatore con tahina (salsa di sesamo), sale, pepe e succo di limone, il tutto in quantità a piacere. Ne risulta una salsa da servire con crostini o simili, da servire in un piatto con una spolverata di paprika e/o un poco di prezzemolo tritato e/o una fettina di limone per alleggerire un pò l'aspetto che la melanzana versione crema con accompagnamento di tahina rende il colore abbastanza inquietante).

Ancora negli antipasti c'erano i miei peperoni arrosto con bagna caoda provenienti dritti dritti dal freezer e debbo dire ancora buoni. La tecnica migliore per arrostire i peperoni è quella di sceglierli di forma quanto più regolare possibile e metterli a cuocere dopo averli solo lavati (= no tagliati o conditi in alcun modo) in forno già caldo a ca 120° lasciandoceli fino a quando si vedrà la buccia appassita. A quel punto si tolgono dal forno e li si mette in un sacchetto di plastica, lasciandoceli fino a raffreddamento ultimato. Prepararli un giorno per l'altro è un ottimo sistema, ad esempio. Dopo questo trattamento dovrebbero essere pelabili facilmente e dovrebbero restare carnosi il giusto (nonostante il passaggio al freezer).

Per quanto riguarda la bagna caoda io procedo nel più tradizionale dei modi possibili: faccio bollire l'aglio nel latte fino a quando è morbido (diciamo qualche spicchio per ogni 100gr di acciughe, dopodichè però niente è miglior giudice del proprio gusto). Intanto metto in una pentolina l'olio evo e le acciughe e gli faccio prendere calore (att.ne la temperatura non dovrà mai alzarsi più di tanto). Quando l'aglio è morbido lo scolo dal latte (che si terrà da parte) mettendolo a cuocere assieme all'olio, rimestando in continuazione ed impedendo che l'olio prenda a friggere, alzo infatti il pentolino dal fuoco non appena ne vedo un accenno. Con questo accorgimento la cottura prosegue fino a quando sia le acciughe che l'aglio non si sono completamente sciolte. Se dovesse accadere che dopo lo scioglimento la salsetta non è ancora abbastanza densa magari perchè si è abbondato un pò troppo nell'olio la si può ispessire usando qualche cucchiaio del latte di cottura dell'aglio lasciando che si rapprenda assieme al resto. Preparando la bagna caoda in questo modo si ottiene una versione digeribile ma che mantiene le proprie caratteristiche originarie senza trasformarsi in una brutta imitazione.

A seguire ho preparato un sticky lemon chicken usando un par di polletti ruspanti che però mi hanno fregato un tantino: la salsa ha sto vizio 'nfame di sembrare una brodaglia fino all'attimo prima e lasciando il pollo asciutto solo un attimo dopo ... ovviamente noi stavamo con la pentola dell'attimo dopo .... SORRY!!

Di contorno al pollo una padellata di asparagi, piselli e basilico che si fa proprio come dice il titolo: sbollentati a vapore gli asparagi, li ho tagliati a tocchetti un pò grossi tenendo le punte da una parte, e li ho messi in padella con olio evo un paio di spicchi d'aglio ed una foglia di alloro. Fatti cuocere per 10 minuti circa, prima di toglierli dal fuoco si aggiunge un certo quantitativo di foglie di basilico e le punte tenute da parte e si lascia ancora cuocere, coperto, per qualche minuto.

Emily, mi son dimenticata niente???? se si vediamo di inventarci qualcosa ....

4 commenti:

emily ha detto...

stavo chiedendomi chi si era pappato le mie polpette poi ho capito che era un'altra cena ahahahahah
era tutto buonissimo e a differenza di me che approfitto delle cene x fare esperiemnti che poi risultano imangiabili e serve sempre un piano B (di solito pizza da asporto...) i tuoi mangiarini erano tutti buonissimi!
e sai la cosa assurda? che se dicevi a mia figlia cosa era nn l'avrebbe mai mangiato! aglio e acciughe ahahahah me la vedo....e invece tra un po' leccava il piatto!
quella delle fragole mi sembra alla mia portata ma nn ci giuro. intanto mi sono dovuta stampare questo post (cancellando il titolo ovviamente ihihih) xkè nn mi chiamano più mamma se almeno nn ci provo!

graz ha detto...

Maddaiiiii. E' tutto facile, davvero. Prova a leggere le ricette

moglie ha detto...

sigrid è stata la prima che ho seguito anche io. e non mi tornava la ricetta del tonno fino a che non hai detto spada. lei il tonno lo ha bannato. io no. non ho mai provato nessuna di queste ricette, ma io sono troppo tradizionalmente legata alla romagna e al solito. a casa mia tagliatelle e piadine. cappelletti e cotechino. devo darmi una smossa e cucinare meraviglie almeno per me. resto golosamente in sospensione di bagna cauda che credo mi piacerebbe assai.

graz ha detto...

Si, hai ragione, e debbo dire che anche io ho (quasi) smesso di comprare il tonno. Ho abolito completamente tutte le scatolette e/o prodotti in cui - almeno in teoria - è presente e, fresco, gli preferisco 9 volte su 10 lo spada. Resta che il tonno è uno dei cibi degli dei e qualche volta non resisto ... Questo quasi nuotava ed il risultato è stato apprezzabile davvero.

Sulla cucina tradizionale ... io mi rifiuto. Se vogliono mangiare tajarin e arrosto che andassero al ristorante.

La bagna caoda è una goloseria assoluta ed è sempre stata di rigore almeno una volta in autunno. Putroppo qua si invecchia ed il mio colon la combinata aglio/verdure crude non se la può permettere davvero più. E' uno dei pochissimi cibi che ho smesso di mangiare perchè il post processing era talmente problematico da farmi proprio passar la fantasia. Buona è buona però ....