Obiettivo Trop Model

maggio 01, 2011

Non fate l'onda ...

(sennò la merda mi va in bocca)

Allora, diciamolo subito, non sono alle prese con le disgrazie della vita, niente roba seria per davvero ma con una colossale rottura di palle sì però!!!!!!!!!!!!

Il batavo sta spiaggiato sul divano con la gamba al riparo e la proibizione assoluta di poggiarla a terra almeno fino a quando un ortofigo di cui non ho nemmeno capito il nome non l'avrà visto e si sarà pronunciato. La risonanza di controllo e successiva TAC hanno infatti mostrato un quadro il cui referto è scritto in aramaico antico ma che ci è stato anticipato essere abbastanza serio. Ora è nel gorgo degli amici medici e degli amici degli amici, speriamo ne esca perlomeno vivo. La condizione di spiaggiamento forzato gli ha tolto anche il minimo sindacale dell'imbarazzo e si è prontamente adeguato, manco a dirlo. Utilità pratica del nostro: zero, zilch, non pervenuta.

La princi ha preso l'abbrivio e, complice un progetto su cui svilupperà la tesi, si è trapiantata a Baveno per l'allestimento di un'opera lirica contemporanea, vincitrice di un concorso per giovani compositori. Ne ho sentito un pezzo: al confronto la musica di Berio diventa orecchiabile. Ed ho detto tutto.

La cana nera sempre appestata è. Continuo a trattarla quotidianamente e la faccenda mi prende un paio di ore buone. Tralascio i particolari che sono davvero pulp, dico solo che il momento peggiore della giornata è dopo che l'ho lavata/medicata. Mio figlio, apparso come astro lucente, giustappunto mentre stavo ravanando sulla cana, ha provato a dirmi che avrei fatto meglio a ricondurre questa cosa alla ragione, prendendo in considerazione l'idea che potrei doverla far sopprimere. Dice che poi alla fine è un cane, non un figlio. Mah ... che dire? so che questa cosa puzza di fanatismo, di sindrome da nido vuoto, di quelchepareavvoi, ma per me la Jada non è una figlia ma poco ci manca e per guarirla sono pronta a fare carte false. Io non credo si possa derubricare un amore, razionalizzandolo e "facendolo rientrare nei ranghi della ragione". Forse non bisognava arrivarci ma io non credo nemmeno che sia possibile amare un animale solo fino alla riga gialla. Io amo le mie due cane e pure per ragioni opposte, e non avrei potuto fare diverso.

La cana bionda è super stressata da quel che vede accadere a Jada tutti i giorni ed è regredita ai comportamenti troppo esuberanti che in primis mi avevano condotta dall'addestratore. Ne deriva che se non vogliamo uscire tutti pazzi con lei isterica per caso bisogna farla correre. Ovviamente il parco ha un'area cani di dimensioni ridicole e correre lì si può solo fino ad un certo punto. Inoltre parecchi proprietari interpretano il posto come il cacatoio ufficiale dei loro begnamini, guardandosi bene dal raccogliere, la Nina è una cana che da una parola in su si butta a terra, risultato: la chance di portare a casa materiale biodegradabile è alta. E comunque non puoi riportarti la cana in casa senza prima darle una pulita, a meno che tu non voglia trasformare il soggiorno in una spiaggia. Ne deriva che sto al parco un'ora ed un'altra mezza la passo a strigliare la bionda zozzona.

In casa non muove foglia senza che la sottoscritta se ne debba occupare. Del resto il batavo o sta arenato oppure gira con le stampelle e sappiamo che a) i maschi sanno fare solo una cosa alla volta b) con le stampelle in mano non puoi averci nient'altro. Morale: c'è da portar giù la monnezza e ci vado io. C'è da andare all'ufficio postale a pagar multe e ci vado io. C'è da attraversare tutta la città per ritirare gli esami del batavo e ci vadio io. C'è da cucinare e vado io a far la spesa. Insomma, non mi fermo due minuti che son due.

La dieta nel frattempo è andata un pò pe' fratte. Non nel senso che ho ripreso a mangiare il cibo degli dei, anzi! Ma questa dieta senza l'ausilio delle pastiglie non sembra sufficiente per cui o mi metto per davvero a fare del moto (soprattutto in luce del fatto che mi sa che le camminate estive ce le scordiamo) o mi faccio piacere l'aspetto che mi restituisce lo specchio, o mangio davvero di meno ma francamente considerando la significativa limitazione nei grassi e l'abolizione totale di alcool e zuccheri diretti ed indiretti penso che ridurre ulteriormente l'intake diventerebbe arduo ed altamente frustrante. Ho però le ginocchia a pezzi e non chiedetemi perchè, non lo so. Temo quindi che l'opzione corsetta al parco sia da escludere e bisogna che io trovi una soluzione al più presto.

Insomma, galleggio a stento, ho fuori giusto il naso in pratica! Dal che il titolo (e sottotitolo) di questo post.

Detto ciò, debbo aggiungere però che non tutte le cose che sono marrone sono merda! Il che significa che ho incontrato nuovamente una giovane amica e con lei a giugno dovrei riuscire a partecipare al Gran Bal Folk di Vialfrè, che è un pò la woodstock de noantri. Siccome ho il senso della musica e del ritmo pari a quello di un portoncino blindato, mi sono messa per strada e quindi ho deciso che dal prox gioved' andrò a ballare in un posto che c'è in città, una sorta di casa del quartiere dove fanno un casino di cose carine tra cui questo ballo ad entrata libera dove le prime due ore i ragazzi più volenterosi ed abili insegnano a quelli che non san ballare. Giovedì scorso mi son divertita un sacco anche se ho tramortito un poveretto che aveva deciso di sfidare la sorte e non ci poteva credere che insegnare a me la mazurca francese era come portare a spasso per la stanza un'armadio. Quando sono arrivata a casa, le due di notte e carica di adrenalina, ho fatto le prove ancora per un'ora sotto lo sguardo allibito delle cane. La cana bionda per tutta risposta, quando finalmente ho deciso che potevo smetterla con la mia mission impossible e mi sono preparata per andare a dormire ... è stata colta da un attacco di squaraus!!!! Per replicarlo alle sei di mattina. Forse se non provo a ballare in casa è meglio.

Comunque dalla prox settimana il giovedì andrà così, almeno fino a quando non mi cacceranno per sopraggiunti limiti alla pazienza altrui. In più il martedì sera andrò ad un corso di danze occitane che guarda la combinazione, disse il caso! comincia proprio questa settimana che viene!!!

E non basta!!! perchè ho finalmente preso appuntamento e da mercoledì prox andrò a prendere lezioni di equitazione che l'ho sognato da sempre e adesso basta, ho deciso che mi butto (che sono pure dimagrita e mi sento meno in colpa verso il cavallo, tiè).

E questa settimana, che il batavo non era ancora stato addivanato, siam pure andati al Regio a vedere una Violetta stra-to-sfe-ri-ca (e pure bellissima, porca vacca, nemanco più la soprano cicciona).

Insomma, pare di stare in un frullino ma tutto sommato potrebbe andare peggio .......

6 commenti:

emily ha detto...

azzarolla e io ero in pensiero x te!!!! qui ti diverti un casino altro chè!!!!
mi dispiace x la cana: capisco il pensiero di tuo figlio, anche io nn sono x l'accanimento terapeutico x gli umani figurati x i cani ma questo è un discorso razionale e teorico, da li alla pratica....
cmq ti sei spiegata molto bene.... coraggio!!!!

ziacris ha detto...

mi piaci quando ti incaxxi così, ti sento molto affine a me...il batavo spiaggiato è MI-Ti-CO

silvia.moglie ha detto...

azz, post troppo lungo per continuare a leggerlo in ufficio. mi si fa freddo. torno a casa e me lo studio. stay tunéda!

Anonimo ha detto...

Non dovrei, ma se vuoi ....., insomma sto post mi ha fatto pensare all'autistico spiaggiato e nell'immaginarmelo mi sono fatta quattro belle risate.
Ho pensato a quanta pazienza devi avere, porca paletta, ma il barman si presenta solo per dire stronzate??? Il veterinario non ha mai parlato di un'eventualità del genere o mi sbaglio?
Poi ti ho vista danzare leggiadra e sorridente, quindi ho detto "ma questa donna è una forza della natura!"
4 p

silvia ha detto...

alora adesso ho letto per benino. e:
1-non ci si limita mai ad amare. e come si fa. io pure controvolgia amo
2-ma cambia molto da autistico a spiaggiato? no, perchè, quando era spiaggiato il mio diversamente marito le cose non son cambiate.
3-boia mi batti, che la mazurca francese non la so fare e manco le danze occitane. ci provano ohhh se ci provano, ma ho imparato solo il circo circasso. e boia2 daaaaai!
ps
li servaj sono un gruppo che suona le danze che citi. suonano anche al circolo dovetuvvai?
ps2
la lirica all'arena, un mio sogno.

graz ha detto...

Vabbè mio figlio vive per i fatti suoi ed è in una fase di egocentrismo assoluto. Lo capisco perchè ricordo me stessa, anche se non esattamente alla stessa età che mò - mi si dice - maturan tardi .... Comunque capisco il suo punto anche se non c'è modo che io possa condividerlo. Con la cana ci sono momenti in cui penso che non ce la farò a tirarla fuori, chiaramente non sta così male da doverla abbattere ma mi preoccupa molto il pensiero che se smetto di curarla l'infestazione riparte e vi assicuro che non è pensabile andare avanti così ancora per molto. Il trattamento è pesante sia fisicamente che psicologicamente per me e posso solo supporre pure per lei. Tra l'altro all'inizio stava oggettivamente molto peggio, era traumatizzata e stava immobile ansimando come un mantice. Oggi invece lo patisce di meno, non è più così traumatizzata e giustappunto cerca di sottrarsi trasformandolo tutte le volte in un corpo a corpo estenuante. Insomma non posso continuare così a lungo e non posso smettere ... come se ne esce? Domani torna la vete .....

In tutto questo oggi corsa su ad Ivrea dove mio suocero ha avuto un'altro collasso ipoglicemico. Ora che sono arrivata stava meglio fortunatamente. Qua tutte le volte perdiamo un anno di vita per lo spavento. Specie la princi che oggi, terrorizzata, non voleva richiamare la nonna per il timore che le dicesse che il nonno era morto....

Stasera o andavo a ballare o rischiavo di uccidere qualcuno