Obiettivo Trop Model

dicembre 18, 2010

Art. 9

Chi me lo doveva dire a me ....

Che sarei diventata nazionalista?
Che avrei ascoltato l'Inno di Mameli in piedi e con il groppo in gola?
Che avrei ascoltato una voce leggere l'Art. 9 della Costituzione con partecipazione?
Che avrei calorosamente applaudito subito dopo?

Bene. E' successo.

Stasera, prima dell'inizio de La Belle, a mezze luci, nel meraviglioso teatro lirico che Mollino ci ha lasciato,
 sotto la Nuvola quasi spenta,


un intero teatro si è stretto attorno alla stessa idea.

 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
 
Che, in fondo in fondo, ci sia speranza?????????

2 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

Noi abbiamo una grossa fortuna rispetto ad altri paesi dive la cultura non è una priorità del popolo, è che cioè ci hanno cresciuti in un sistema scolastico in cui sull'altare maggiore sta la Cultura. Che poi sia una cultura ingessata, estetizzante, non innovativa e che il pubblico ci pensi poco all'opera d'arte come qualcosa che ti può completamente salvare la vita o quantomeno, quando arriva al momento giusto, possa cambiarti la visione della stessa, ecco, questo magari è il limite. Ma sono comunque orgogliosa che almeno nelle dichiarazioni di principio i nostri padri costituenti lo sapevano cos'è per l'italia e gli italiani la cultura e ce l'hano messa in costituzione. E finché sta lì c'è speranza, c'è una dichiarazione di principio. Poi il giorno che si cominica a lavorare su L'italia è una repubblica fondata sul lavoro, ecco, questo vedremo.

(sono cautamente ottimista pure io. Per cinismo, ma lo sono).

graz ha detto...

La cultura è tante cose diverse ma, secondo me, è innanzitutto 'food for thoughts' e che sia ingessata o meno poco importa - sempre secondo me - perchè esporre l'animo al bello, all'emozione o anche solo a qualcosa che non è parte del tuo quotidiano, qualcosa nell'animo fa nascere di sicuro. E quando qualcosa germoglia poi in qualche modo cresce ed evidentemente questa crescita è ciò che oggi proprio non si vuole.

Poi il discorso sarebbe lungo ed articolato ma vedere un teatro intero che si raccoglie attorno all'idea che ciò che sta accadendo oggi è sbagliato, beh mi ha allargato il cuore e fatto sperare. Poi pensi che dentro c'erano 'solo' 1800 persone e fuori, immersi nel delirio del sabato sera o reduci da quello delle compere pre-natalizie, molti di più me lo ha di nuovo stretto ....